Il Sindaco Felice Borghese: in sette mesi le prime realizzazioni ed il rispetto degli impegni presi con i cittadini già garanzia per il futuro di Merì

Il dottor Felice Borghese si è ormai insediato da alcuni mesi in qualità di sindaco del piccolo ma strategico Comune di Merì (me), dopo una campagna che lo ha visto ampiamente premiato quale espressione di fiducia posta in lui dai suoi cittadini nella speranza di un, finalmente e tanto atteso, rinnovo e risveglio del Paese. Lo abbiamo incontrato per avere almeno un primo bilancio della sua attività in relazione a quant’annunciato, proprio da questa Testata, prima della campagna elettorale.

 

Signor Sindaco, quanto di  promesso prima delle elezioni ha già realizzato la Sua amministrazione ?

– Le dico subito, per meglio comprendere difficoltà del mio lavoro, che fare un compendio di questi primi mesi di sindacatura non è facile per diversi motivi ed in primo luogo per tutto ciò che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione. Innanzitutto, un bilancio nettamente in rosso e quindi scarsa progettazione, rapporti fra i dipendenti comunali deteriorati, servizi affatto avviati, debiti e molto altro di negativo ancora. Capisce bene già da questo che tutto ciò, di per sé, è deprimente ma, so-prattutto dà l’idea di quanto si debba fare, dovendo ricominciare quasi da zero, dalle piccole cose ai grandi impegni. In secondo luogo, alle vicissitudini di una poco edificante campagna elettorale, si aggiunto uno sconcertante comportamento da parte di un consigliere comunale, già eletto nella lista  nella quale io ero il candidato a sindaco, per ben due volte, si è schierato con l’Opposizione, nonostante lo stesso consigliere fosse destinato a far parte della mia Giunta!

 

…E cosa è successo, come è finita?

Ovviamente, questo increscioso fatto ha impedito il normale svolgimento dell’iter procedurale per la formazione dell’organo di controllo quale è il Consiglio Comunale, e la conseguente mancata elezione dei |suoi presidente e vice-presidente per cui il comportamento anomalo del consigliere di cui parliamo ha creato contrasti tra le parti e tra singoli ed rallentato fortemente la vita istituzionale, oltre alla grave mancanza di parola data su cui preferisco evi-tare alcun commento… Per fortuna, il senso di responsabilità e la coscienza  personale di alcuni consiglieri hanno fatto sì che tale gra-ve problema fosse risolto, dando, questi, dimostrazione di tenere a cuore le sorti del proprio Paese e non degli interessi propri, permettendo di procedere alle surroghe per quei consiglieri diventati assessori e, quindi, di presentare la Giunta, avviando così la vita municipale.

 

Ed allora, cosa è già riuscito e mettere in cantiere…?

Come primo impegno, ho ritenuto opportuno dedicarmi alla sistemazione della macchina amministrativa, dotando il Personale di una nuova Pianta  Organica. Con la nomina dei Capi-settori e le progressioni verticali ho fatto in modo che ogni dipendente avesse affidato il proprio ruolo con i servizi a lui preposti, perché è noto  che se un Sindaco vuole bene amministrare, deve avere come primo supporto l’indispensabile aiuto di tutti i suoi dipendenti, cercando collaborazione ed armonia che, insieme alle capacità professionali di ognuno di loro, possono permettere, finanche miracoli per l’efficienza dei Comune ed il gradimento dei cittadini. Altro compito, non svolto assieme a tanti altri, dalla precedente Amministrazione, è stato la metanizzazione del territorio i cui lavori sono stati quasi ultimati. E’ stato, pure, appaltato un Parco Suburbano che, già nell’immediato futuro, darà prestigio al nostro Paese, valorizzando una zona panoramica del Comune, la contrada San Giuseppe la quale, negli ultimi anni, per diversi motivi, era divenuta una area degradata; inoltre, si sta ora curando la manutenzione dei marciapiedi da anni dissestati ed è stato completato l’ampliamento del Campo Santo, assegnando anche l’area destinata alla costruzione di nuove celle e cappelle gentilizie per chi lo richiederà. Sono stati realizzati dei lavori di ristrutturazione all’interno ed all’esterno della locale Scuola Media e garantito il riscaldamento a tutti i plessi scolastici, concessi buoni-libri ed il servizio gratuito per il trasporto degli alunni con ovvio gradimento dei genitori e degli addetti alla vita scolastica. Sono stati ristrutturati ed imbiancati gli spogliatoi del campo spor-tivo e verniciati cancelli e porte interne ed esterne, costruiti i bagni per i diversamente abili, curato il verde e ripulito il terreno di gioco e la piazza antistante le strutture sportive da erbacce ed immondizia da tempo accumulatasi. Voglio ricordare che è in dirittura di arrivo il completamento e la consegna del Palazzetto dello Sport ed è quasi concluso l’iter burocratico per poter dare in affidamento le strutture esistenti, la Casa di Riposo per Anziani.

Non sono state trascurate le attività culturali  e sociali come le varie manifestazioni durante il periodo estivo e fra tutte è da ricordare il Raduno Bandistico mentre per il Santo Natale sono stati consegnati numerosi doni agli alunni delle locali scuole, addobbati le vie principali…E tutto questo, si badi bene, con le pochissime somme a disposizione e dovendo effettuare delle «economie» per cui speso che i cittadini comprendano i sacrifici e le prudenze fatti per ogni pur modesto impegno portato avanti, ma che, proprio per il nostro modo oculato di operare, nel futuro la comunità meriense potrà usufruire di maggiore risorse ed iniziative varie. Già da oggi è stato, infatti, possibile la concessione dei contributi economici alle famiglie bisognose con fascia di reddito minimo ed ai singoli cittadini con patologie gravi così come è stata avviata la mensa scolastica presso la Scuola Materna per 60 utenti ed anche le storiche carenze periodiche d’acqua potabile sono state af-frontate e parzialmente risolte.

In particolare, poi, la nostra Amministrazione si è impegnata fortemente, specie nei confronti dell’A.T.O. ME, da cui dipende il servizio, affinché lo smaltimento dei rifiuti solidi ur-bani e la pulizia delle strade comunali fossero sempre più efficiente meno oneroso. Riunioni, sollecitazioni, proteste saranno accentuate proprio perché tale servizio, non più comunale, ancora carente sia nettamente migliorato e, quindi, siano molto meno le tariffe, come, del resto, da ormai molto tempo denunciano i sindaci e protestano in vai modi i cittadini della nostra Provincia e come, palesemente, la stessa Stampa quotidiana, periodica e le emittenti Ra-diotelevisive locali registrano da anni. Per ultimo, ma non certo per importanza, vorrei soffermarmi sulla istituzione dell’Oratorio Salesiano – intitolato alla memoria dell’illustre  e compianto concittadino «Sacerdote Pietro Mostaccio» – che ha preso crescente vita grazie all’impegno ed alla tenacia del nostro instancabile parroco, Cosimo Genovese mediante il quale Merì ha visto la realizzazione con la riqualificazione di edificio abbandonato, l’ex macello comunale,  di un punto di incontro, di svago e di preghiera per tutti i nostri giovani, allontanandosi così dalle insidie del nostro tempo ed inculcando loro un modello di vita sana e gioiosa.

 

In queti sette mesi, quindi, un primo bilancio positivo?

Ma, guardi, posso concludere che il mio impegno sarà al massimo e continuo per la completa attuazione del programma, stilato dal mio gruppo e presentato ai cittadini nella campagna elettorale, con l’aiuto fattivo da parte dei miei Assessori, dai Consiglieri comunali tutti, dagli impiegati di ruolo, come sopra accennato, dai Contrattisti e L.S.U..

Ai miei concittadini, che hanno tributato alla mia persona un plebiscito en-tusiasmante, di cui sono grandemente grado e lu-singato, chiedo sempre fi-ducia e sostegno, precisando che quanto già fatto è solo l’inizio, ma dà pure il segno della mia volontà di non deluderli e della serietà della nuova Amministrazione. Spero tanto che fra, qualche anno, Merì sia molto diversa in meglio in una nuova atmosfera di fiducia ed ottimismo: è solo questa la mia vera ambizione, ovvero essere orgoglioso del mio Paese e dei miei concittadini!