3 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIESANITA' PUBBLICA

Con la nuova pianta organica è allarme sulla chiusura dei reparti di Otorino e Pediatria all’ospedale di Milazzo

Forte preoccupazione di “CittadinanzAttiva – Tribunale per i diritti del malato – Assemblea Territoriale” di Milazzo per le sorti del presidio ospedaliero  “Giuseppe Fogliani”, in quanto la pianta organica, recentemente approvata  dalla Giunta regionale, non sembrerebbe abbia posto le condizioni  per risolvere  le criticità, che ha mostrato il presidio mamertino  in  questi ultimi tempi.

Infatti, apparirebbero penalizzate la divisione di Otorinolaringoiatria, che in base ai parametri di produttività  rilevati verrebbe azzerata; preoccupazione suscita inoltre la Pediatria, il cui personale medico e sanitario verrebbe ridimensionato in considerazione del numero dei parti eseguiti nell’ultimo triennio inferiori a 500.

Il budget assegnato all’ASP di 236 milioni di euro risulterebbe fin dal 2021 inferiore di almeno 12 milioni di Euro al fabbisogno, come dichiarò l’allora direttore generale in sede di audizione alla VI Commissione Sanità della Regione.

Ancora una volta, non si tiene conto della peculiarità del territorio, che presenta gravi problematiche oltre che legate all’inquinamento, anche per la natura morfologica, che rendono difficile il rispetto dei criteri  del Decreto Balduzzi con la garanzia delle cure. Siamo in attesa di capire se lo sviluppo dell’assistenza territoriale venga rispettato, applicando la normativa prevista dal D.M. 72 del 2022.

I problemi passano da un aumento del personale medico ed infermieristico soprattutto nel Pronto Soccorso e in tutti quei servizi, che gravitano sull’area di emergenza urgenza, tipo anestesia, radiologia e Laboratorio, oltre che sul potenziamento del 118 mediante l’aumento delle ambulanze medicalizzate.

Nell’ovviamente allarmante comunicato, a firma del coordinatore dott. Attilio Andriolo di CittadinanzAttiva–Tribunale del Malato di Milazzo, ci si domanda, quindi, se tali soppressioni siano già previste dall’appena approvata nuova Pianta Organica, fatto grave che indebolirebbe ulteriormente i servizi della sanità pubblica nell’area di Barcellona-Milazzo ed i relativi comuni nella più popolosa area della provincia, dopo il capoluogo.

 

NDR. Ci sia permesso, a questo punto, per buona pace di tutti, che si avviasse una seria indagine, dagli uffici competenti, non solo sulla effettiva realtà “produttiva” dei reparti che si vogliono eliminare, evidenziando dati e cifre ed il perché del graduale depotenziamento di essi ed, eventuali, responsabilità negli anni, anche attraverso la, ovvia, collaborazione dell’ASP 5 di Messina che, logicamente, avrà ampia documentazione su fatti e situazioni di ieri e di oggi, potendo così chiarire tutto per tutti, evitando così illazioni di ogni genere.

 

 

 

AVVISO: iscrivetevi al canale youtube di Mario Alizzi.  GRAZIE!

 

LINK:

https://www.youtube.com/channel/UCL2ITxpBVEpZsEd-422RXwQ

 

NOTA: al 4 febbraio 2023, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI,

DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

 126.020. PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

-Terribile 4976 – Insufficiente 4291

I “MI PIACE”  32.220. IL 62 PER CENTO DEL TOTALE  e LETTORI IN

ON LINE 36630

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO

VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

 

Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial

Iscriviti sul mio canale facebook

RSS
Follow by Email
TWITTER
Youtube
Youtube
INSTAGRAM