Per il Cutroni Zodda, dall’Ars e dall’assessore alla sanità Volo nuovo impegno per la definitiva rivalutazione
Nella riunione della Commissione Salute dell’ARS dell’1 marzo scorso, è stata esaminata la grave ed ormai annosa situazione in cui versa il nosocomio e, di conseguenza, il presidente della Commissione Salute, Giuseppe Laccoto – oggi Lega ma per tanti anni esponente di punta del Centrosinistra – ha ammesso l’ormai urgenza di un logico ed efficiente intervento, ovviamente, attraverso chiare e precise disposizioni dell’Assessore alla Sanità Giovanna Volo.
Sulle conclusioni della Commissione Salute, anche per le tante promesse e vari impegni ufficiali poi non mantenuti e, quindi, dopo molti anni di delusioni, vi è una generale giustificata prudenza. A partire dal Comitato per il Cutroni Zodda, già dalle parole dei due rappresentanti di esso, il dott. Nunizante Rosania e l’avv. Rino Nania: “ Sono arrivati segnali confortanti sulla volontà della Regione di poter garantire una piena funzionalità all’ospedale di Barcellona. Le indicazioni che saranno recepite dall’assessore Giovanna Volo sono quella di chiudere il Covid Hospital, riaprire il Pronto soccorso e rafforzare la pianta organica incentivando l’arrivo di nuovo personale. Saremo vigili sulle azioni che saranno adottate per raggiungere questi obiettivi”.
Il deputato regionale Laccoto, si dimostra più ottimista:
“Sono molto soddisfatto dell’esito dei lavori della Commissione Salute all’Ars che ha attuato un compiuto approfondimento sulla situazione dell’ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto e sui passaggi da compiere per recuperare la sua piena funzionalità. Sicuramente bisogna intervenire con prontezza visto che c’è la necessità di sgravare il carico di lavoro del Pronto Soccorso di Milazzo che deve fare i conti con file lunghissime di pazienti”.
Secondo quanto, finalmente, stabilito dalla Commissione in questione, il nosocomio finirà la sua funzione come presidio Covid ed anche da dire che la dirigenza dell’ASP 5 di Messina ha, finalmente, sottolineato la grave carenza di medici, a cominciare dai nei pronto soccorso ed, i questo senso, l’Assessore Volo si è impegnato a reperire del personale all’interno delle unità operative di Pronto Soccorso delle altre aziende messinesi, che verrà impiegato con adeguato incentivo, anche nel Pronto Soccorso dell’Ospedale Cutroni Zodda. Per quanto riguarda l’approvazione della pianta organica dell’ASP di Messina, l’Assessore Volo ha sottolineato come il problema sia già all’attenzione del Governo regionale ed: “E’ senz’altro un aspetto fondamentale di cui più volte ho auspicato la definizione. Si tratta di uno strumento necessario a sbloccare concorsi e assunzioni e quindi a garantire servizi e piena funzionalità dei reparti ospedalieri in un territorio come quello messinese molto ampio e articolato anche dal punto di vista geografico”, mentre: “Per quanto riguarda il reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina, ho chiesto di individuare fondi regionali per rinnovare la convenzione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. E’ un passaggio importante per garantire la prosecuzione di un accordo strategico raggiunto lo scorso gennaio in Commissione alla presenza dei vertici della prestigiosa struttura sanitaria romana”.
…ma, per dott. dott. Paolo Calabrò, che si è sempre battuto, quale responsabile del Pronto Soccorso e già rappresentante sindacale, in difesa dell’Ospedale, l’esperienza lo porta a continuare a diffidare delle solite parole ed annunci:
“La parte filogovernativa e filoaziendale del comitato, d’intesa con la politica di riferimento, ha impedito che in commissione fosse presente una voce di critica, temendo probabilmente di essere screditati su proposte e programmi in atto solamente fantasiosi. Non si comprende l’entusiasmo che traspare dalle dichiarazioni di parte di quel comitato e di politici di gradimento, in considerazione del fatto che nulla di concreto è stato ottenuto e che si siano ripetuti solamente impegni non mantenuti e promesse disattese, già fatte nel precedente incontro. Tante altre problematiche sarebbero dovute essere affrontate inerenti gli ospedali di Barcellona e Milazzo ma ovviamente la volontà di non irritare non lo ha permesso. Un incontro che sarebbe dovuto servire solamente a scopo propagandistico di regime come poi i successivi comunicati hanno dimostrato“.
Da registrare il fatto che, il dott. Calabrò, pur facendo parte del Comitato pro- ospedale, di cui doveva essere tra i relatori in Commissione, invece ne è stato escluso.
:
AVVISO: iscrivetevi al canale youtube di Mario Alizzi. GRAZIE!
LINK:
https://www.youtube.com/channel/UCL2ITxpBVEpZsEd-422RXwQ
NOTA: al 4 febbraio 2023, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI,
DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
126.020. PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!
-Terribile 4976 – Insufficiente 4291
I “MI PIACE” 32.220. IL 62 PER CENTO DEL TOTALE e LETTORI IN
ON LINE 36630
*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.
SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO
VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!