Anche in Olanda un altro crollo della Sinistra, vince l’ ultradestra di Geert Wilders
Un nuovo crollo della Sinistra in Europa: in Olanda vince l’ultradestra Geert Wilders, che umilia il grande sconfitto socialista ed anti italiano Frans Timmermans, appoggiato dal vecchio establishment di Bruxelles e dalla stampa asservita ad essa.
Il partito del leader anti-Islam e anti-Ue ha 37 seggi, primo con il 23,7% che stacca nettamente gli associati Laburisti-Verdi dell’ex vicepresidente della Commissione Ue Timmermans, con 25 seggi ed il 15,6%, mentre ii liberali di destra del premier uscente Rutte ottengono 24 seggi, 15,2%. L’affluenza è stata del 77,7%, con un leggero calo rispetto al 78,8 al 2021.
Esulta, logicamente, la Destra europea, a cominciare dal leader ungherese Viktor Orban, che sottolinea il vento del cambiamento, prevedendo nuove sconfitte per Bruxeslles che si aggiungono a quelle precedenti, ma anche Marine Le Pen e specialmente dai leghisti Matteo Salvini il quale significa le sue “Congratulazioni all’amico Geert Wilders, leader del PVV e storico alleato della Lega, per questa straordinaria vittoria elettorale. Una nuova Europa è possibile: appuntamento domenica 3 dicembre a Firenze” .
La Lega: ‘Premiato in Olanda chi ha contestato certi eccessi’
In una nota, gli europarlamentari della Lega Marco Zanni, presidente gruppo Id e Marco Campomenosi, capo delegazione Lega: “I cittadini hanno premiato invece chi come Wilders ha messo al centro la contestazione di certi eccessi, la tutela dell’identità contro il fondamentalismo islamico e la sicurezza dei cittadini. Anni di propaganda e narrazione Ue che, quando devono fare i conti con la realtà, vengono spazzati via dal voto dagli elettori”, “I risultati elettorali nei Paesi Bassi, che vedono il trionfo degli alleati della Lega, sono un segnale importante per tutta l’Europa, che non può e non deve essere ignorato. In uno dei Paesi più green ed europeisti, gli elettori hanno sonoramente bocciato le politiche Ue, incarnate tanto dal partito che ha governato per anni guidato da Rutte, da tempo portato in palmo di mano da Bruxelles, quanto dal campione del Green Deal Timmermans, volto di tutte le disastrose politiche ideologiche ed estremiste messe in campo dall’attuale commissione.”
FdI: ‘L’Ue finalmente va da un’altra parte. Effetto Schlein anche su Timmermans’
Il co-presidente del gruppo Ecr al Parlamento Ue, Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia: L’esito delle elezioni olandesi indica un forte spostamento dei consensi a destra, area a cui appartengono tre dei quattro partiti più votati, e una severa bocciatura dell’alleanza verdì-laburisti guidata da Frans Timmermans. Cioè dalla figura politica che negli ultimi anni ha appestato l’Europa con il suo fanatismo ambientalista. Respinto anche in patria, mi auguro che ora gli olandesi non vogliano rispedirci l’ex vicepresidente della Commissione UE a Bruxelles. Anche dall’Olanda arriva un chiaro segnale: l’Europa sta finalmente andando da un’altra parte rispetto al super stato verso cui tendono, invece, le politiche impostate dalle sinistre in questi anni a Bruxelles. Le singole nazioni e i loro cittadini vogliono essere considerati e il voto degli olandesi ci dice che le caratteristiche e le esigenze delle nazioni devono poter contare, se si vuole costruire una Europa migliore e più forte.Tutto il contrario di quanto avvenuto fino ad oggi nella Ue, in cui hanno prevalso politiche senza visione, come nel caso del green deal. Un ambientalismo ideologico che porta proprio la firma di Timmermans, e che sta ora costringendo le istituzioni Ue a una frenetica rincorsa per mitigare gli effetti di provvedimenti privi di concretezza e devastanti per gli equilibri economici e sociali della Ue. La correzione in corsa della normativa sugli imballaggi è solo l’ultimo degli esempi, il resto lo faremo tra pochi mesi, nella prossima legislatura in cui si spera che l’asse politico della Ue sia spostato verso destra rispetto all’attuale assetto”,
Il capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento europeo, Carlo Fidanza: “Dopo l’Argentina, l’effetto Schlein si abbatte sulle elezioni olandesi. Anche in questo caso non è bastato l’accorato endorsement della segretaria dem per evitare all’ex Commissario Ue alle eurofollie green Frans Timmermans e al suo listone rosso-verde una sonora sconfitta. Al contrario, pur in un quadro estremamente frammentato, c’è stata una netta affermazione delle forze di centrodestra e di destra. Ora, nel rispetto delle diverse sensibilità che hanno portato alle contrapposizioni del recente passato, l’auspicio è che si possa costruire anche in Olanda una stagione di buon governo e di libertà con una forte e ampia coalizione di destra-centro, senza preclusioni di sorta. Una transizione ecologica a misura di imprese e agricoltura e un rinnovato impegno per la difesa dei confini esterni dall’immigrazione irregolare, come già avviato con il sostegno del premier Rutte all’accordo Ue-Tunisia voluto da Giorgia Meloni, potranno essere terreni di incontro fertili con il governo italiano. Buon lavoro a chi dovrà tentare di costruire questa nuova prospettiva”,
…E pensare che La Schlein, già per le elezioni in Argentina, appena pochi giorni orsono, stravinte dalla “estrema destra”, aveva fatto un appello al popolo argentino per “votare a Sinistra” e così per quelle olandesi?! Ma che le è successo, credeva, veramente, che il popolo argentino e quello olandese la potessero prendere in una pur minima considerazione…?!
Purtroppo per lei, questo è un sintomo da…ricovero!
*** “ALTRO”: IL RISCALDAMENTO GLOBALE DIPENDE DAL MOTORE METEOROLOGICO DOMINATO DALLA POTENZA DEL SOLE. LE ATTIVITÀ UMANE INCIDONO AL LIVELLO DEL 5%: IL 95% DIPENDE INVECE DA FENOMENI NATURALI LEGATI AL SOLE. ATTRIBUIRE ALLE ATTIVITÀ UMANE IL SURRISCALDAMENTO GLOBALE È SENZA FONDAMENTO SCIENTIFICO”.
(ANTONINO ZICHICHI)
***”ALTRO”: Greta Thunberg è la più pagata delle prime “100 attiviste” …e, già questo dato, dovrebbe far riflettere molto chi abbia un minimo di logica ed attenzione. L’invenzione del fenomeno “Greta”, eroina della lotta per la difesa del clima mondiale ecc., la coglie all’età di 15 anni, durante una “spontanea” ed “improvvista” dalla “bambina”… Ebbene, ora a soli 19 anni, la indefessa sostenitrice “missionaria” in difesa del clima”, nel 2022, ancora non finito, ha raggiunto un fatturato di ben 82 milioni di dollari…!
In questa sua benemerita, per lei stessa, attività, sono compresi una serie di entrate e diritti diversi in vari settori, mentre il suo patrimonio è stimato intorno ai 245 milioni di dollari , tra investimenti vari, proprietà, contratti con la cosmetica CoverGirl, ed il lancio di un profumo per il mercato dei ragazzi denominato “Da Greta con Amore” ed una linea di Moda, la “Seduzione by Greta Thunberg”; diversi ristoranti e la catena “Le Pizze di mama Greta” ed una squadra di Calcio, gli “Angeli di Stoccolma”, quindi, un suo marchio di Vodka(“Pure Wonderthunberg – Svezia”) ed altro ancora!
AVVISO: seguite su canale youtube Mario Alizzi. GRAZIE!
LINK:
https://www.youtube.com/channel/UCL2ITxpBVEpZsEd-422RXwQ
NOTA: al 7 ottobre 2023, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI,
DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
VOTI: 131041. PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!
– Insufficiente 5618 – Terribile 5360
I “MI PIACE” 34641. IL 62 PER CENTO DEL TOTALE e LETTORI ON LINE 39805*(a correzione del dato precedente)
*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.
SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!