Per l’imprenditore Bonina si arriva al processo per estorsione verso decine di impiegati e contributi dall’Inps non dovuti
Al momento, si aggrava la situazione di Immacolato Bonino, per la nota vicenda della crisi delle sue “aziende” del gruppo del “Centro Supermercati, Regione Sicilia”, “CSRS”, tanto da essere stata dichiarata fallita il 30 novembre 2016. Il tutto, sarebbe iniziato dal forzato accordo imposto dal Bonina, secondo il quale, di fatto, i suoi dipendenti avrebbero dovuto accettare una riduzione, ufficiale, a 28 ore lavorative mentre in realtà continuavano a lavorare per 40 ore. Secondo l’accusa, tale accordo fittizio permetteva al Bonina un ingiusto profitto dall’effettivo lavoro svolto dai suoi impiegati, mediante una vera estorsione verso di loro che, in caso di rifiuto, sarebbero stati minacciati di licenziamento.
In conseguenza a tale pernicioso comportamento, il Bonina avrebbe ricevuto “l’indebita percezione di erogazioni in danno dello Stato, perché mediante l’utilizzo e la presentazione di dichiarazioni e documenti attestanti cose non vere, avrebbe esposto falsamente all’INPS di aver collocato in solidarietà i dipendenti”. Il Bonina, in questo modo, avrebbe giustificato la sua azione “ufficiale” nel senso di evitare la riduzione del personale ed, anzi, agevolare nuove assunzioni, ottenendo così il Bonina un non dovuto contributo di solidarietà di 30 mila euro.
Per tutto ciò, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, Fabio Gugliotta, ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero Federica Paiola, il rinvio a giudizio per Immacolato Bonina al 14 gennaio del prossimo anno.
Il processo in questione, sarà probabilmente, una occasione per avere una ampia conoscenza di fatti e situazioni della realtà imprenditoriale ed amministrativa di un gruppo societario che, effettivamente, ha inciso molto nell’economia per molti anni, non solo localmente, ma saranno, comunque, come sempre ribadiamo, le aule dei tribunali ad accertare vicende e responsabilità, in questo caso, del Bonina ed di eventuali altri soggetti.
ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio.
DI CONSEGUENZA, all’1 Ottobre 2018, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
TOTALI 100.062 di cui: “terribile”: 2158 – “insufficiente”: 2979 – La stragrande maggioranza: “ECCELLENTE”! “MI PIACE”: 22338 – “non mi piace”: 6354 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 7175
NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!
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