27 Aprile 2024
NOTE & NOTIZIE

…e, solo ora, l’Europa si accorge di essere in guerra contro il terrorismo islamico?!

Quando cominciarono le prime “invasioni”, simbolicamente sintetizzate dal grande sbarco di navi stracolme di albanesi nel porto di Brindisi, dopo che già si cominciarono ad aprire le porte ad africani e via via, in crescendo, ai disperati e delinquenti di varie zone del mondo, sulla scia, sempre più di moda, del “buonismo”, appoggiata da una precisa demagogia politica, specie nella Sinistra, vi era stato chi già metteva in guardia sul pericolo di una immigrazione senza controllo. Ebbene, queste “voci” vennero, subito, bollate come “razziste”, fasciste, naziste ecc! Ricordate?

Anche tra le poche testate giornalistiche che osarono “reagire” e dare l’allarme, vi fu, sin dalla sua nascita, nel gennaio del 1986, SICILIA OCCIDENTE. Anche Noi, subimmo lo stesso attacco, favorito dal fatto che tale periodico era tendenzialmente di “destra” ed il suo editore e direttore aveva una “storia da protagonista” in questa area politica.

Sul crescente grave problema dell’immigrazione ci siamo spesso occupati con logico ragionamento, con documentazione di dati, cifre e fatti, senza estremismo, riuscendo, – come, del resto, per altri temi e situazioni – a far ragionare pian piano molte persone, anche perché, i fatti e le conseguenze determinate dall’incontrollato fenomeno dell’immigrazione, purtroppo, ci hanno dato, ampiamente, ragione. Per tutto, ciò basta rimandare i Lettori, appunto, a diversi articoli, servizi ed editoriali pubblicati in questi in questi lustri.

In questo momento, purtroppo, finalmente, dall’attacco terroristico di Parigi, l’Europa, ancora purtroppo, scopre di essere preciso bersaglio del terrorismo islamico; scopre, solo ora, che esiste un accurato piano di attacco contro di essa; scopre, solo ora, che dei semplici cittadini mussulmani, apparentemente innocui, perfino con passaporti europei, facilmente loro elargiti dalle autorità dei vari Paesi europei, diventano dei terroristi “spontanei”, da un momento all’altro, che “semplici” ed insospetabili studenti musulmani, vengono a studiare in Europa per apprenderne le conoscenze, per potersene poi servire contro di noi europei e nei loro paesi di origine ed altro ancora.

Gli europei, scoprono, solo ora e con grande meraviglia, che sono molti i giovani musulmani, ritenuti – dai soliti soloni e del “correttamente politico” – ormai perfettamente integrati, di seconda ed addirittura, di terza generazione, che oggi si ribellano contro le istituzioni, la cultura, la cristianità e la stessa laicità dell’Europa!

Ormai, da molti anni, il problema dell’immigrazione non è più la classica annosa battaglia della Destra italiana ed europea, ma è diventata, pure, un interrogativo ed un tema da, seriamente, affrontare, anche dalle diverse forze e partiti politici in genere, specie ora che, nulla più giustifica tentennamenti, pretestuosi ed inconcludenti dibattiti sull’allarmante generale problema europeo: non si può più perdere tempo, è necessario recuperare forze e risorse per cominciare, velocemente, a contrattaccare sui vari fronti, settori in Europa e nelle zone “calde” del mondo contro quella che ormai, lo si voglia o no, capisca o no, è una vera e propria guerra, che si articola in modi diversi da quelle classiche ed alla quale dobbiamo, definitivamente, adeguarci e sopportare in ogni modo possibile.

Oggi, infatti, paghiamo gli errori del passato, ovvero, la sottovalutazione del problema, causato dalla superficialità, l’ignoranza dei fatti e l’erroneo atteggiamento culturale e psicologico nei confronti dell’immigrazione in generale e dell’Islam in particolare; parallelamente all’incapacità, la demagogia e partigianeria della politica in generale, ma senza dimenticare gli interessi e le speculazioni economiche e sociali di certi ambienti e settori di vario tipo e genere…!

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