27 Aprile 2024
NOTE & NOTIZIE

Su “Mafia Capitale” di Roma ed immigrazione

Decenni di governo di Sinistra sempre più potente ed articolato, ma ora si dà addosso agli ultimi cinque anni di Alemanno, il ministro Poletti, presidente nazionale delle Cooperative rosse, non sapeva nulla di quello che faceva il Presidente della più grande cooperativa rossa “29 Giugno” che, da lustri, “comandava” a Roma nel quadro di una serie di altre cooperative operanti in diversi settori ed ad essa collegata, e tanto altro dicendo e… facendo! L’attuale sindaco, Marino, di Roma, eletto dal solo 30 per cento degli elettori aventi diritto ed a cui, solo una piccola parte del PD diede sostegno, tanto che molti manifesti pro-Marino durante la campagna elettorale non avevano il simbolo del PD! Non solo, proprio fino a qualche settimana prima del “fattaccio”, gli stessi PD e Renzi hanno cercato di far azzerare la Giunta capitolina di Marino, per cercare di ridimensionarne il ruolo ed altro ancora; per poi, appena scoppiato lo “scandalo Buzzi e compagni”, fare di Marino un simbolo positivo della legalità per difendere il PD nazionale, mediante anche il commissariamento del PD romano. Tutto ciò prova i grandi imbarazzi e difficoltà pratiche e d’immagine del Centro-sinistra in generale. Nei fattacci politico-affaristici romani non vi era destra o sinistra, tutti si sono amati, incondizionatamente, un vero “magna magna, assolutamente, democratico!

Anche certe provenienze di personaggi dell’ex terrorismo di “destra” e della “Brigate Rosse”, protagonisti di questo fenomeno si spiegano. Rinchiusi nello stesso carcere, il continuo confronto, tra quelle mura, delle due parti avverse, fece maturare l’idea, per sintetizzare al massimo, dei terrosti: “…ma perché ammazzarci a vicenda, in fondo lo Stato democratico-capitalista non è nemico di noi comunisti brigatisti e, come Stato antifascista, anche di noi fascisti rivoluzionari? “Ed allora, perché non uniamo le forze e le intelligenze e sfruttare questo sistema in ogni modo possibile e, finalmente, lasciare i vecchi sogni e rischi vari che, appunto, ci hanno portano in queste condizioni?” Molto verosimilmente, questa idea è maturata in entrambi le diverse parti allora nemiche e. da qui, la “nuova marcia su Roma” insieme per assicurarsi, solo ed esclusivamente, potere e denaro a più non posso. Del resto, la situazione di corruzione generale in molti gangli delle istituzioni, favorì sempre più la “nuova alleanza bipartizan” degli ex terroristi!

Quello che colpisce è il fatto che il Salvatore Buzzi, attraverso le tante e diversificate cooperative, gestiva “tutto per tutti” ed anche in modo sottilmente abile.

Per meglio capirci, bastano le varie intercettazioni, pur se in parte da meglio interpretare e verificare, eppur vero però che, molte di queste, sono così chiare e limpide che non si prestano ad errori e/o false letture.

“Quanto guadagniamo dagli zingari e dell’immigrazione non guadagniamo dalla droga!” oppure: “L’anno scorso abbiamo guadagnato quaranta milioni, speriamo che anche quest’anno arrivino tanti più immigrati ed immondiizia!!!”, e così di pari passo per le emergenze di ogni tipo e genere. Adiritutra, era in progetto la costruzione di centinaia di appartamenti per…immigrati, su cui ampiamente arricchirsi ulteriormente! Insomma, di tutto di più e meglio!

Dalla vastità delle indagini risulta come esistesse, per incentivare l’immigrazione, una vera strategia. Finanziare spettacoli ed iniziative varie per sensibilizzare l’opinione pubblica ad accettare sempre più l’arrivo di immigrati ed “aiutare” Zingari e minoranze etniche e sociali, secondo il principio di solidarietà umana e “cristiana” ecc. ecc. Con queste campagne, di assoluto “buonismo”, dibattiti, conferenze, di ogni genere ed ad ogni livello, attori, attrici, attricette ed altri nel settore, appunto dello spettacolo, cinema, tv ed altro ci guadagnavano in pubblicità gratuita ed, anzi, magari pendevano bei soldi! In questo carosello di “bontà infinita”, pressione sui cittadini si cercava e si cerca di inibire ogni resistenza all’immigrazione di massa, irregolare e clandestina. Infatti, l’ordine era chiaro: ad ogni “allarmismo” sull’immigrazione, zingari ed altro, bisognava reagire con una campagna di controinformazione e rispondere subito, bollando questi oppositori come razzisti, fascisti, nazisti, ignoranti, allarmisti, in modo da screditarli il più possibile ed intimidirli…!

A queste campagne democratiche, caritatevoli e “cristiane”, si sono sempre prestati anche numerosi politici, tuttologi, intellettuali, giornalisti e tanti altri ancora, per vanagloria, per protagonismo personale, per ideologia, per demagogia politica, per moda, per denaro ecc. Tutti, quindi, per interesse di vario genere, per superficialità, o ignoranza dei fatti

Oggi, però, si capisce bene quale era la motivazione ed il progetto arricchirsi ed avere potere!!!

SICILIA OCCIDENTE e, non solo essa, si è chiesta ed ha chiesto, negli anni, chi sono coloro che gestiscono l’ “accoglienza democratica” degli immigrati, la “solidarietà” nei campi rom ecc. ecc.? Vogliamo fare una bella ampia, generale e diversificata inchiesta giudiziaria da Roma ai centri di “accoglienza” e quali e come cooperative, associazioni, società, amministrazioni comunali ed altri gestiscano tutto e tutti? Anche perché dalla “Mafia Capitale” è emerso che le Cooperative rosse di Buzzi e compagni, erano ed ancora sono interessate all’organizzazione dell’immigrazione in varie parti d’Italia ed, ovviamente, soprattutto in Sicilia, a Mineo ed altri Comuni, a Catazaro ecc. ecc. ecc. Finalmente, per tutti e per tutto, ne vedremo delle belle!!!

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