La condanna del Comune di Barcellona per violazione di atti sindacali uno scivolone che al sindaco Nania si poteva evitare
Il tutto parte da una delibera della Giunta, con la quale veniva modificata la dotazione organica del Comune senza, però, averla, prima, concordata con i sindacati.
Per questo, la Cisl ed la Uil sono ricorsi nelle aule giudiziarie ed il magistrato del Lavoro, Danilo Maffa, ha condannato il Comune per comportamento antisindacale, evidenziando la «violazione dei doveri di informativa sindacale in materia di variazione delle dotazioni organiche dell’Ente», intimando al Comune che si attivi «provvedendo alla rimozione della deliberazione n. 128 del 19 aprile 2011, inibendo l’emanazione di analoga deliberazione senza la previa comunicazione alle or-ganizzazioni sindacali ed ordinando l’eliminazione di tutti gli eventuali atti e prov-vedimenti connessi e consequenziali alla citata deliberazione n. 128».
Purtroppo, anche in questo caso, forse, sarebbe bastato un pò di riflessione, meno sicu-mera e qualche consiglio professionale più ponderato da chi di «competenza», per e-vitare questo ulteriore «scivolone» giudiziario e d’immagine dell’attuale Amministra-zione.