9 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIESTORIA & DOCUMENTI

L’Occupazione del Teatro Greco di Tindari contro i teatranti amanti più la dracma che il dramma

RIPROPONIAMO UN SIGNIFICATIVO EVENTO DEL 1970, CHE PENSIAMO SIA MOLTO GRADITO AI NOSTRI LETTORI, SPECIALMENTE, PER COLORO, GIOVANISSIMI, CHE FECERO PARTE DI QUELL’ “IMPRESA”, CHE TANTA ATTENZIONE E POSITIVITA’ EBBE NELL’OPINIONE PUBBLICA E NELLA STAMPA NON SOLO LOCALE.

Al centro, si riconoscono il regista Michele Stilo, in piedi con la giacca bianca; seduto con la mano sulla gamba, occhiali ed in camicia paramilitare, Mario Alizzi ed altri militanti

Uno dei più eclatanti fatti organizzati dai giovani di ORDINE NUOVO, fu l‘ «occupazione del Teatro greco di Tindari nel Comune di Patti. Questo atto si rese necessario a causa della discutibile gestione del Teatro, sia dal punto di vista economico che per la scelta dei lavori da presentare che, rispondevano spesso a partigianeria ed interessi di gruppi teatrali legati a partiti politici, specie della Sinistra di allora. In poche parole, favoritismi di vario genere e «lavori» forzatamente aggiornati e riviste ad uso e consumo della propaganda politica e messaggi caratteristici di quello che fu, per molti versi il «‘68 filo-marxista» e di generale contestazione al «Sistema borghese» come predicavamo le forze anarchico-comuniste di allora.

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Uno dei tanti momenti dei giorni dell’occupazione del teatro Tindari.

Il Teatro greco del Tindari era divenuto un palco di esibizionismi e pubblicità personali, di gruppi di pressione e vanagloria di attori, attrici ed «impresari» amanti della «Dracma» e non certo del vero teatro.

L’Occupazione del Teatro fu una idea del «mitico» regista barcellonese Michele Stilo che trovò la sponda ed il logico sostegno ed iniziative del Movimento e “Centro Studi” ORDINE NUOVO barcellonese, che volle sostenere colui che «dopo due mila anni riuscì a far riaprire al pubblico il Teatro» come, orgogliosamente, spesso, ricordava lo stesso Michele Stilo.

Il giornalista barcellonese Melo Freni attorniato da un gruppo di giovani “occupanti” il Teatro.

Una parte importante nella diffusione dell’avvenimento di quell’ “occupazione”, durate alcuni giorni, e dei suoi motivi, la svolse l’altro barcellonese, il giornalista della RAI Melo Freni.

Tutto ciò dimostrò come ORDINE NUOVO locale era un vero Centro Studi ed un Movimento di idee e di azione unico nel suo genere, pur avendo in comune a tanti altri in Italia alcuni aspetti. In provincia, apprezzato tanto che molti di coloro che appartennero ad esso non solo non lo rinnegarono mai, ma tuttora, si riconoscono in un Comune Denominatore culturale, «ideologico» e, quasi «caratteriale».

E’ doveroso dire che in quell’occasione, a supporto dell’iniziativa, hanno partecipato anche militanti della “Giovane Italia”.

 

 

ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, all’1 Ottobre 2018, I VOTI,  EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  100.062 di cui: “terribile”: 2158 –  “insufficiente”: 2979 – La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”!  “MI PIACE”:  22338 – “non mi piace”: 6354 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 7175

NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

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