4 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

Aquarius, rifiuti dei migranti infetti. Quando la boldrini accusava: allarmismi razzisti e fascisti!

Si scopre, ufficialmente,  solo ora , ma già lo sapevano molti, che gli immigrati potevano portare malattie infettive come Hiv, epatite, meningite, scabbia, sifilide e infezioni respiratorie e, quindi, la tubercolosi, come è stato recentemente documentato  sulle attività delle navi delle Ong “Aquarius” e “Vos Prudence”. Infatti, nei frequenti, non sempre veri, salvataggi in mare, anche dei volontari di Ong sulle navi avevano avvertito del sostanziale pericolo, tanto che ora è intervenuta la Procura di Catania, che ha avuto conferma per 5088 casi concreti. Si tratta di indumenti dei “profughi”, rifiuti sanitari ed altro, che venivano sbarcati, senza alcun controllo e conseguente regolare smaltimento, nei porti italiani facendoli passare per “ normali rifiuti urbani”!

 

L’operazione “Borderless” ha permesso alla Procura di Catania, di indagare, finora,  24 persone con le grave di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e a rischio infettivo frutto di ben 37 sbarchi da parte delle, appunto, navi “Aquarius” di “Medici Senza frontiere” e da “SOS Mediterranèe” ed altri sette della “Vos Prodence”, ancora,  della “Medici Senza Frontiere”, per un totale di ben 24 milioni di tonnellate di questi rifiuti pericolosi che hanno permesso alle due ONG un risparmio, non indifferente” di circa 460 mila euro!

Questa pericolosa logica probabilità, a suo tempo spesso denunciata solo da una parte della Stampa, SICILIA OCCIDENTE compresa, e non certo da quella “democratica” e di Sinistra, venne, assolutamente, negata dalla boldrini che in una intervista del 2014: “Nella mia esperienza ho trovato che i migranti quando arrivano sulle nostre coste sono sfiniti, sono stanchi, con problemi di disidratazione sicuramente per il viaggio, ma sono sani” ed, anzi, assicurava che: “Non mi sento in alcun modo di condividere questa preoccupazione che invece crea allarme sociale e di questo, sinceramente, non abbiamo bisogno”.

Quando, poi, i “soliti populisti” giornali, esponenti politici ed ambienti vari “reazionari”, rilanciavano queste verità e denunciavano apertamente la questione, la solita boldrini rispondeva più volte che “simili allarmismi erano di carattere razzista e fascista” (Sic). Sarebbe bastato, all’ex presidente della Camera, e compagni, consultare i dati del Ministero della Salute, per rendersi conto della realtà dei fatti…!

La boldrini, che si era fregata il cervello, pensando che tutta quell’attenzione dei media sulle sue “sparate” si fosse tramutata in un vasto consenso verso di “essa”, fondò, insieme all’altro “povero” illuso Pietro Grasso, il partito” Liberi ed Uguali”, sicuri di ottenere finanche il 12/14 per cento dei voti… ne hanno preso il 3.3, il minimo per poter essere ripescati dalla discutibile legge elettorale…! Ora, il Leu, fallito totalmente nelle idee, nelle azioni, nei voti e nei continui sondaggi, si è sciolto come neve al sole, come l’ormai tramontato nella Storia e negli Uomini, “Sol dell’avvenire”…!!

ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, all’1 Ottobre 2018, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  100.062 di cui: “terribile”: 2158 –  “insufficiente”: 2979 – La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”!  “MI PIACE”:  22338 – “non mi piace”: 6354 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 7175

NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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