5 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

Con il sequestro di 1500 litri di gasolio, altro colpo all’illegalità della Guardia di Finanza

Le Forze dell’Ordine, ovviamente, sono sempre in allerta contro il malaffare e, quindi, tendono a non mollare mai, meglio ancora se si dà loro più fiducia e la logica libertà di agire. E’, questo, in verità, dipende dai diversi governi che si sono succedono, a seconda la sensibilità e scelte politiche di essi negli anni. Rimane, il fatto, che la lotta alla criminalità non si ferma mai, a qualsiasi livello ed importanza.

Proprio alcuni giorni fa, la Tenenza della Guardia di Barcellona Pozzo di Gotto ha sequestrato 1.500 litri di gasolio tra agricolo e naturale privo della prevista documentazione di accompagnamento ed il cui responsabile dell’illecito è stato deferito all’Autorità Giudiziaria della  locale Procura per le violazioni penali in materia di accise.

Sempre a seguito dei continui ordinari controlli economici e di repressione dei traffici illeciti svolti sul territorio, i militari della locale Tenenza effettuavano, appunto, un controllo presso un distributore stradale sito nel comune di Novara di Sicilia durante il quale notavano, a pochi metri, un altro locale apparentemente nella disponibilità del medesimo titolare da cui si allontanavano delle autovetture. Insospettiti da tali movimenti, i militari, accedevano al locale dove rinvenivano numerose cisterne con pistola erogatrice che, attraverso un sistema elettrico di batterie e pompe idrauliche, di fatto, costituivano un secondo distributore. Le successive attività di riscontro hanno permesso di accertare la presenza nelle citate cisterne  di complessivi 1500 Litri, di cui 1100 Litri di gasolio agricolo, prodotto petrolifero che gode di un particolare regime di agevolazione sulle imposte e i restanti 400 di gasolio naturale di cui si sconosceva la provenienza. A specifica richiesta, infatti, il gestore  non è stato in grado di esibire la documentazione di supporto prevista dalla Legge.

A consuntivo dell’attività svolta, pertanto, sono stati sottoposti a sequestro tutti i contenitori di gasolio agricolo e non per complessivi litri 1.500 ed il locale per l’ illecita pratica, mentre il titolare del distributore è stato  denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. per le riscontrate violazioni in tema di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici previste nel Decreto Legislativo 504/1995 (Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative

sanzioni penali e amministrative).

Di conseguenza, anche questa ennesima azione della Guardia di Finanza, testimonia, la costante attenzione che il Corpo riserva alle frodi nel settore delle accise e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi al fine di contrastare l’illecita commercializzazione di prodotti agevolati.

Del resto, questa  tipologia di evasione produce, è ovvio, effetti  negativi per l’economia, in quanto ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale sui cittadini onesti.

ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 2 maggio 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  106.050 di cui: “terribile”: 3194 –  “insufficiente”: 3239 (a correzione del dato precedente) –  La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”!  “MI PIACE”:  24546 “non mi piace”: 6566 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 12502

NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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