Con il sequestro di 1500 litri di gasolio, altro colpo all’illegalità della Guardia di Finanza
Le Forze dell’Ordine, ovviamente, sono sempre in allerta contro il malaffare e, quindi, tendono a non mollare mai, meglio ancora se si dà loro più fiducia e la logica libertà di agire. E’, questo, in verità, dipende dai diversi governi che si sono succedono, a seconda la sensibilità e scelte politiche di essi negli anni. Rimane, il fatto, che la lotta alla criminalità non si ferma mai, a qualsiasi livello ed importanza.
Proprio alcuni giorni fa, la Tenenza della Guardia di Barcellona Pozzo di Gotto ha sequestrato 1.500 litri di gasolio tra agricolo e naturale privo della prevista documentazione di accompagnamento ed il cui responsabile dell’illecito è stato deferito all’Autorità Giudiziaria della locale Procura per le violazioni penali in materia di accise.
Sempre a seguito dei continui ordinari controlli economici e di repressione dei traffici illeciti svolti sul territorio, i militari della locale Tenenza effettuavano, appunto, un controllo presso un distributore stradale sito nel comune di Novara di Sicilia durante il quale notavano, a pochi metri, un altro locale apparentemente nella disponibilità del medesimo titolare da cui si allontanavano delle autovetture. Insospettiti da tali movimenti, i militari, accedevano al locale dove rinvenivano numerose cisterne con pistola erogatrice che, attraverso un sistema elettrico di batterie e pompe idrauliche, di fatto, costituivano un secondo distributore. Le successive attività di riscontro hanno permesso di accertare la presenza nelle citate cisterne di complessivi 1500 Litri, di cui 1100 Litri di gasolio agricolo, prodotto petrolifero che gode di un particolare regime di agevolazione sulle imposte e i restanti 400 di gasolio naturale di cui si sconosceva la provenienza. A specifica richiesta, infatti, il gestore non è stato in grado di esibire la documentazione di supporto prevista dalla Legge.
A consuntivo dell’attività svolta, pertanto, sono stati sottoposti a sequestro tutti i contenitori di gasolio agricolo e non per complessivi litri 1.500 ed il locale per l’ illecita pratica, mentre il titolare del distributore è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. per le riscontrate violazioni in tema di sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici previste nel Decreto Legislativo 504/1995 (Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative
sanzioni penali e amministrative).
Di conseguenza, anche questa ennesima azione della Guardia di Finanza, testimonia, la costante attenzione che il Corpo riserva alle frodi nel settore delle accise e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi al fine di contrastare l’illecita commercializzazione di prodotti agevolati.
Del resto, questa tipologia di evasione produce, è ovvio, effetti negativi per l’economia, in quanto ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale sui cittadini onesti.
ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio.
DI CONSEGUENZA, al 2 maggio 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
TOTALI 106.050 di cui: “terribile”: 3194 – “insufficiente”: 3239 (a correzione del dato precedente) – La stragrande maggioranza: “ECCELLENTE”! “MI PIACE”: 24546 “non mi piace”: 6566 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 12502
NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!
SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!