DAL CONSIGLIO COMUNALE di BARCELLONA

Forte solidarietà per le Forze delle Ordine da parte del «La Destra», mediante una denuncia ed appello del consigliere Lidia Pirri. Nell’interrogazione al Sindaco, si ricorda, come negli ultimi tempi, Barcellona sia stata interessata da attacchi a elementi  di Polizia e Carabinieri come, ad esempio, all’agente di Polizia già nel mirino di giovani malavitosi per un attentato da compiere prossimamente, mentre lo stesso Comandante dei Carabinieri, sia stato oggetto di scritte di insulti su un muro della via Cattafi vicino all’Upim. Fatti, questi, gravissimi, che nemmeno nei tristi anni della Città, erano mai avvenuti. Nel ribadire la vicinanza e la solidarietà del «La Destra», si chiede il ripristino del Poliziotto ed del Carabiniere di Quartiere che, a suo tempo, fu operativo solo per poche settimane, facilitando la recrudescenza della criminalità nella centralissima Via Roma  e zone limitrofe. Aggiungiamo Noi, che mai si era arrivati a tanto, ovvero, che perfino il centro cittadino, che, logisticamente, è di gran lunga più controllabile, sia diventato insicuro e quasi deserto. Fortunatamente, recentemente, alcune operazioni delle Forze dell’Ordine hanno permesso un ridimensionamento del preoccupante fenomeno. Lidia Pirri ha poi richiamato l’attenzione sulla mancata costituzione della Commissione per le pari opportunità e convocazione in alcuni incontri inerente lo stesso tema da parte del Vicesindaco, prof. Amoroso, ha risposto che si è trattato solo di un disguido.

Solidarietà per il perseguitato Tibet da parte della Cina, è stata richiesta con un significativo documento da parte del consigliere Sandro Giunta affinché fosse espressa da tutto il Consiglio.

Appello per il ripristino dell’assistenza di malati terminali da parte del Capogruppo Filippo Marte che ha sollecitato in questo senso il Sindaco, dal quale, lo stesso interrogante, ha avuto l’assicurazione da parte del dott. Candeloro Nania che sono stati stanziati 250 mila euro per coprire in parte od in tutto molti prestiti bancari gravitanti su numerosi operatori economici della città.

Lotta ai senza casco, nuovamente sollecitata dal consigliere Mario Presti con una più continua sorveglianza e decisione, anche per il costo sociale e di vittime tra morti e feriti, specie all’approssimarsi della stagione estiva. Inoltre, il consigliere ha sollecitato una maggiore accortezza ed iniziativa per il generale decoro della città e la disciplina stradale e civica dei cittadini

Un appello per limitare le tragedie dei viaggi della speranza degli extracomunitari attraverso varie iniziative e, nella logica sostanza, per la fine dell’immigrazione clandestina, grave piaga da troppi anni interessante l’Italia e, soprattutto la Sicilia, meta di sbarco di disperati ma anche di delinquenti con tutte le oramai tristi conseguenze sociali, di ordine pubblico e costi generali a carico degli Italiani.

Proroga dei condoni richiesta dal consigliere Orazio Calamuneri, così come hanno fatto e stanno facendo altri comuni, per cercare, in un momento di grande depressione e problemi sociali ed economici di dare modo a moltissimi cittadini di mettersi in regola facilitandone, appunto, i pagamenti invece di genere tanti lungi e dispendiosi per tutti contenziosi.

Sollecito al rispetto delle risposte da parte dell’Amministrazione che fa passare mesi, se quando risponde, sui diversi argomenti posti in Consiglio. mentre la tanto attesa ed annunciata «question Time» non è stata effettivamente introdotta. Per l’occasione, l’interrogante Franco Calabrò ha denunciato il comportamento di un dirigente che si sarebbe rifiutato, di fatto, ad essere ascoltato in commissione. In richiesta del suo parere, il Vice-Segretario Generale dott. Roberto La Torre, ha confermato il dovere dei dirigenti, funzionari ed impiegati a presentarsi in Commissione quando richiesta la loro presenza ma, ha, anche, sottolineato che i Consiglieri, abbiano anche il buon senso di equilibrare tali richieste, dati gli impegni dei dirigenti stessi. A questo punto, però, è intervenuto il Vicepresidente del Consiglio, Salvatore Schembri, – che per l’occasione presiedeva il Consiglio e «completando» il concetto del dott. La Torre – che «ai consiglieri non manca certo il buon senso» se e quando richiedere la presenza in Commissione dei diversi dirigenti…Si ricorda che il consigliere Franco Calabrò ha, più volte – come registrato da S.O. – protestato per le diverse e mancate risposte del Sindaco, significando che se il Consiglio non viene rispettato ed i regolamenti nemmeno «che ci stiamo a fare nel Consiglio comunale?»

Aggressioni ed assoluto degrado nella villa comunale “Primo Levi”:  necessari immediati provvedimenti è quanto denuncia e sollecita il consigliere Cosimo Flaccomio il quale ha sottolineato come «Spesso i cittadini barcellonesi si sono lamentati, giustamente, del dilagare della delinquenza, di atti vandalici, che addirittura avvengono in pieno centro. Del resto, il senso di disordine, indisciplina ed impunità che si respira, si coglie già dal caotico traffico e dalle numerosissime scritte stupide, infantili ed, appunto, vandaliche, che imbrattano i muri, persino della cattedrale di San Sebastiano, oltre che sulle facciate di case ed edifici vari. Questa, ormai da anni, è la nostra città! A tutto questo, si aggiungano l’impunità di molti immigrati i quali ormai hanno ormai capito che l’Italia e quindi anche Barcellona sono un campo, quasi libero, dico quasi, perché ci sono stati momenti peggiori. Fortunatamente, le Forze dell’Ordine sono riuscite a circoscrivere ed ad ottenere buoni risultati, con diverse operazioni ma, essendo limitati i mezzi  e gli uomini, non sempre possono intervenire con la dovuta costanza.» Il Consigliere ha quindi denunciato la vile aggressione subita da suo zio, «persona buona ed indifesa», da parte di due giovani immigrati stranieri nella villa comunale «sita a pochi passi da questa Aula Consiliare, dove noi ci troviamo apparentemente sicuri».. Una ignobile aggressione che, altre persone d’altro tipo, avrebbero subito pesantemente vendicato! Mio zio molto frustato dalla vile aggressione, picchiato, ha dovuto cedere il cellulare e ritornando a casa, ha lasciato in noi familiari un senso d’impotenza e di rabbia ma, comunque, ancora fiduciosi che le Forze dell’ordine prendano provvedimenti. Anche per questo, il sottoscritto sollecita un maggiore ed effettivo controllo della criminalità quotidiana e non per niente minore, nonché degli immigrati che spadroneggiano, come si ha modo di vedere, anche nel pieno centro cittadino, aggiungendosi così, alla già alta  criminalità locale, anche quella di cittadini stranieri che invece di lavorare creano altri problemi. Inoltre, inaudito è, l’abbandono della villa “Primo Levi”, luogo dell’aggressione, senza custodia, sporca, con i giochi divelti, che sembra addirittura terra da terzo mondo». Per questo, Flaccomio, ha sollecitato l’immediato potenziamento delle dei Carabinieri e della Polizia Stato da troppo tempo sottoorganico e costretti a turni massacranti ed a limitare i propri interventi e l’effettivo continuo controllo del territorio.