2 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare in visita a Sigonella e Siracusa

Particolarmente significativo, e non certo rituale, il messaggio del Generale Goretti nell’esprimere a tutto il  personale dell’aeroporto di Sigonella e del Distaccamento Aeronautico di Siracusa il segno di vicinanza della Forza Armata per il lavoro svolto nella difesa dei confini della Patria ed il livello di alta professionalità dei militari. Un discorso che è anche un rapporto sull’alta efficienza nelle sue diverse attività ed impegni di ascolto, sorveglianza ed immediata disponibilità aerea e marina della, fortemente, strategica base italiana di tutta un’ampia area comprendente particolarmente l’Europa meridionale, l’Africa settentrionale ed il Medio oriente.

 “…il mio più sentito plauso per l’enorme sforzo fatto per sostenere sia il transito dei cittadini afghani verso gli Stati Uniti che la recente alluvione che ha colpito il territorio siciliano. Siete ancora una volta fiore all’occhiello di una Forza Armata che sa unirsi quando serve per onorare nel migliore dei modi la nostra amata Bandiera. Bravi, sono veramente orgoglioso di tutti Voi”.

Sono le parole che il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ha lasciato sull’albo d’onore e rivolto al personale della Forza Armata durante la visita, avvenuta lo scorso 10 novembre 2021, all’aeroporto di Sigonella, sede di diversi Enti tra cui il 41° Stormo, l’11° Reparto Manutenzione Velivoli ed il 61° Gruppo Volo Predator.

Quella a Sigonella è stata la prima visita ufficiale dall’insediamento del Generale Goretti al vertice dell’Aeronautica Militare. “Sono qui per portare il sentito segno di vicinanza della Forza Armata per il lavoro fin qui espresso” – ha proseguito il Capo di SMA – “impegno che, seppur seriamente compromesso dalle note restrizioni covid e dai danni causati alle infrastrutture durante le recenti alluvioni, ha permesso di portare a compimento tutti gli impegni istituzionali e le diverse attività legate anche ad eventi internazionali”.

Tra questi ultimi, le attività di supporto assicurate dell’aeroporto siciliano durante il transito di cittadini e famiglie afghane verso gli Stati Uniti d’America (operazione “Allies Refuge” della locale Naval Air Station U.S.Navy), ed il concorso degli equipaggi a bordo del velivolo P-72A del 41° Stormo, impiegato quale assetto pregiato ed innovativo in attività ISR, nel complesso dispositivo di capacità predisposte dalla Difesa per garantire un’adeguata cornice di sicurezza attorno al Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi del G20, che si è tenuto nelle giornate del 30 e 31 ottobre 2021 a Roma.

Accompagnato dall’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale di Brigata Aerea Francesco Saverio Agresti, all’arrivo in Sicilia il Generale Goretti, dopo gli onori militari di rito, è stato accolto dal Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Howard Lee Rivera.

Subito dopo il saluto alla Bandiera di Guerra del 41° Stormo, il Colonnello Rivera ha illustrato la situazione infrastrutturale della Base, alla luce della recente alluvione che ha investito la Sicilia orientale. Infine, al termine del briefing, il Generale Goretti ha incontrato le varie rappresentanze della Base.

Nel primo pomeriggio, il Capo di SMA ha fatto tappa al Distaccamento Aeronautico di Siracusa dove, dopo essere stato accolto dal Comandante Tenente Colonnello Luigi Di Paola, ha incontrato il personale del Reparto che concorre al supporto della Difesa Aerea nazionale.

Durante la breve ma intensa giornata in Sicilia, il Generale Goretti ha preso parte ad alcune attività addestrative di volo a bordo di velivoli AM all’avanguardia, quali un elicottero HH 139B del 82° Centro Combat Search And Rescue (CSAR) di Trapani ed un P-72A del 41° Stormo. Durante il volo su quest’ultimo, l’equipaggio, costituito da personale AM e MM, ha illustrato le potenzialità della sensoristica di bordo che ben si attaglia alla missione duale dell’assetto che può spaziare dall’impiego in ambito ISR (Intelligence Surveillance and Reconnaisance) a quello di MPA (Maritime Patrol Aircraft).

Il Comando Aeroporto dell’Aeronautica Militare di Sigonella ha il compito di fornire il supporto logistico-amministrativo ed i servizi tecnico-operativi agli Enti e Reparti rischierati ed in transito sull’omonimo Aeroporto, assicurando – senza soluzione di continuità – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo, che includono, tra gli altri, l’assistenza tecnica a terra, il rifornimento di carburante, il servizio meteorologico, il servizio antincendio, l’assistenza sanitaria, la disponibilità di infrastrutture ricreative ed alloggiative.

In aggiunta, è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e mari adiacenti, ivi compresi l’Aeroporto Militare di Sigonella e quelli civili di Catania-Fontanarossa e di Comiso (RG). Ospita e fornisce supporto a diverse realtà dell’AM (tra cui 41° Stormo, 11° Reparto Manutenzione Velivoli, 61° Gruppo Volo APR) ed altri Enti/vari rischieramenti ed assetti – nazionali ed internazionali – che si sono alternate o si alternano per molteplici operazioni/esercitazioni.

Al momento, sono presenti assetti (di Lussemburgo e Polonia) nell’ambito dell’operazione Eunavformed IRINI (a cui partecipano anche 41° Stormo e 61° Gruppo). Inoltre, in virtù di specifici trattati internazionali (Host Nation Support), l’Aeroporto ospita, dal 1959, la Naval Air Station (NAS) della Marina USA e, dal 2015, la NATO AGS Force (NAGSF).

 

 

ATTENZIONE! IN SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 6 ottobre 2021, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI: 120.072 PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

-Terribile 4386- Insufficiente 3853

I “MI PIACE”  30.051 IL 62 PER CENTO DEL TOTALE  E, dal 30 ottobre 2017, LETTORI IN ON LINE 28952

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

 

Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial

Iscriviti sul mio canale facebook

RSS
Follow by Email
TWITTER
Youtube
Youtube
INSTAGRAM