A proposito dell’ennesimo incarico all’avv. Scoglio, per 36 mila euro, offerto dal Sindaco quale suo uomo ed esperto di fiducia, forti polemiche e precisi interrogativi ha sollevati il consigliere Mario Presti. Questi, nel ricordare la determina sindacale n. 129 del 10.12.2008, sottolinea come, richiamandosi alla relativa delibera n 20 del 24 giugno 2008, il Sindaco abbia voluto rinnovare anche per il 2009 incarichi di studio e consulenza in materie relative ai Lavori Pubblici, Programmazione negoziata, Società miste, Sportello unico attività produttive all’avv. Gianfrnco Scoglio, quale esperto, per un importo di spesa annua di euro 36.000 a carico delle casse comunali, con l’incarico. Il consigliere dell’Opposizione ha, quindi, posto il significativo interrogativo al Sindaco ed all’intero Consiglio Comunale se tali l’attività non possano essere svolte dal personale interno al Comune, anche in considerazione delle professionalità presenti in pianta organica e/o dal personale dello Staff del Sindaco da poco costituito. Inoltre, Mario Presti ha chiesto a chi di dovere Quali effettive, concrete e valide attività siano state già realizzate dall’esperto avv. Scoglio e dall’esperto Lidia Livoti dalla data del loro primo incarico ed, infine, ma non in ultimo, per quale motivo non sia stata trasmessa al Consiglio Comunale una dettagliata relazione sull’attività svolta dagli esperti dal primo anno d’incarico.
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