Alle amministrative turche dopo 22 anni, la prima pesante sconfitta per il “Sultano” Erdogan. Da ora, la lunga corsa verso le elezioni presidenziali del 2028
I numeri parlano chiaro, queste elezioni amministrative in Turchia hanno dato, dopo 22 anni, la più pesante sconfitta contro il partito AKP del presidente Erdogan. Nell’Anatolia, centrale dove l’AKP è sempre stato forte con alte percentuali, questa volta, ha perso diverse città, a vantaggio del partito islamista “Yeniden Refah Partisi” e di quello di estrema destra “MHP”, fatto clamoroso se si pensa che questi due partiti alle elezioni presidenziali dello scorso anno, stavano proprio Erdogan, entrando nel Parlamento. Il “DEM”, filo curdo e di sinistra ha confermato essere il più forte partito nel sud-est della Turchia, al confine con la Siria e l’Irak, ed anzi ha rafforzato la sua posizione nella area curda, ottenendo più province di cinque anni orsono, quando, è da dire, Erdogan sollevò molti i sindaci di quella zona perché ritenuti vicini al “Partito dei Lavoratori del Kurdistan”, il PKK, che, oggettivamente, più volte ha agito in modo terroristico non solo in Turchia.
Alle elezioni amministrative del 31 marzo, erano chiamati 61 milioni di turchi che hanno votato in molte parti per il “Partito Popolare Repubblicano”, il più forte dell’Opposizione, che ha riconfermato la vittoria di cinque anni fa, – dopo 20 anni di dominio dell’AKP – ad Istambul ed Ankara, in particolare, ma con un distacco molto più ampio e, fatto ancora più significativo, anche di altre città e zone più vicine al “Sultano”, come Bursa, che è una città industriale, anche Smirne, Adana, Mersin ed altre ancora.
In sintesi, dopo, come detto, 22 anni, l’AKP non è più il primo partito, anzi, per la prima volta, scende sotto il 36 per cento, al contrario, Il Partito Repubblicano, CHP, dopo 25 anni, sorpassa la barriera del al 27% , arrivando al 37% dei voti.
ERDOĞAN, la cui sconfitta è, principalmente dovuta alla grave crisi finanziaria, con una altissima inflazione, forte aumento dei prezzi e deprezzamento continuo della lira turca, dalla sede del proprio partito nella capitale Ankara, ha reagito con, almeno, calma apparente, riconoscendo la pesante la sconfitta, ma precisando “il rispetto assoluto per la volontà popolare. Abbiamo perso e non ce lo aspettavamo ma le elezioni sono il momento in cui il popolo indica la strada che vuole intraprendere. Sta a noi imparare dagli errori”.
Non resta che aspettare, con molta attenzione, le elezioni presidenziale del 2028, per cui tutte le supposizioni, opinioni, previsioni, propagande di qualsiasi tipo e provenienza, non hanno ed avranno logica, perché, ovviamente, in questo lungo lasso di tempo, tutto può ancora accadere.
Le elezioni amministrative in Turchia sono indette ogni cinque anni, contemporaneamente, nello stesso giorno, in tutte le Provincie, per questo, assumono grande importanza, esprimendo, ovviamente, la volontà popolare ed il sentire generale di tutto il Paese e, quindi, per questo, hanno un chiaro e forte significato, per cui, lo stesso Erdogan, ha dovuto ammettere, ufficialmente, la grande bocciatura.
*** “ALTRO”: IL RISCALDAMENTO GLOBALE DIPENDE DAL MOTORE METEOROLOGICO DOMINATO DALLA POTENZA DEL SOLE. LE ATTIVITÀ UMANE INCIDONO AL LIVELLO DEL 5%: IL 95% DIPENDE INVECE DA FENOMENI NATURALI LEGATI AL SOLE. ATTRIBUIRE ALLE ATTIVITÀ UMANE IL SURRISCALDAMENTO GLOBALE È SENZA FONDAMENTO SCIENTIFICO”.
(ANTONINO ZICHICHI)
***”ALTRO”: Greta Thunberg è la più pagata delle prime “100 attiviste” …e, già questo dato, dovrebbe far riflettere molto chi abbia un minimo di logica ed attenzione. L’invenzione del fenomeno “Greta”, eroina della lotta per la difesa del clima mondiale ecc., la coglie all’età di 15 anni, durante una “spontanea” ed “improvvista” dalla “bambina”… Ebbene, ora a soli 19 anni, la indefessa sostenitrice “missionaria” in difesa del clima”, nel 2022, ancora non finito, ha raggiunto un fatturato di ben 82 milioni di dollari…!
In questa sua benemerita, per lei stessa, attività, sono compresi una serie di entrate e diritti diversi in vari settori, mentre il suo patrimonio è stimato intorno ai 245 milioni di dollari , tra investimenti vari, proprietà, contratti con la cosmetica CoverGirl, ed il lancio di un profumo per il mercato dei ragazzi denominato “Da Greta con Amore” ed una linea di Moda, la “Seduzione by Greta Thunberg”; diversi ristoranti e la catena “Le Pizze di mama Greta” ed una squadra di Calcio, gli “Angeli di Stoccolma”, quindi, un suo marchio di Vodka(“Pure Wonderthunberg – Svezia”) ed altro ancora!
AVVISO: seguite su canale youtube Mario Alizzi. GRAZIE!
LINK:
https://www.youtube.com/channel/UCL2ITxpBVEpZsEd-422RXwQ
NOTA: al 16 marzo 2024, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
VOTI: 150.175. PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!
– Insufficiente 5870 – Terribile 5661
I “MI PIACE” 36801. IL 62 PER CENTO DEL TOTALE –
*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.
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