2 Maggio 2024
NELLE AULE dei TRIBUNALI

Al nuovo Procuratore di Barcellona Crescenti la pesante incombenza di “riprendere” le inchieste più significative sulla “Corruzione Organizzata” negli uffici pubblici e sulla tutela del territorio

Da anni ormai – a parte l’ottima lotta alla Criminalità Organizzata e/o mafiosa, portata avanti dalla Procura di Messina guidata dal dott. Guido Lo Forte – esiste un altro fenomeno che, Noi di S.O., abbiamo, da tempo, appellato come “Corruzione Organizzata”, ovvero quei dipendenti comunali e/o di altri Enti che, a vari livelli, di fatto, da molti anni, hanno costituito un potere personale e/o di gruppi negli uffici pubblici più o meno tollerati dalla “politica”, per vari motivi facilmente intuibili, ed è una realtà in piccoli, medi e grandi comuni ed enti e trasversale a partiti, colori politici, parenti, amici e benefattori!

Inchiesta sulla Tutela del territorio. Sintetizzando al massimo, ricordiamo che, dopo qualche giorno dall’alluvione del 22 Novembre 2011, l’allora Procuratore della Repubblica Salvatore De Luca, annunciò una inchiesta generale sulla tutela del territorio, sopratutto barcellonese, per sapere quali ditte, uffici comunali e non, personale tecnico e non, soggetti privati ed altri abbiano gestito tale tutela, in quale modo ed attenzione e via dicendo, a partire da dieci anni a questa parte!

In sostanza, se vi siano state superficialità, menefreghismo, incompetenza e, peggio, illegalità, compresi eventuali casi di corruzione singola e/o di gruppi, se e chi, per competenza pubblica, abbia effettuato tutti i controlli per la prevenzione del territorio stesso ed, in generale, della validità tecnica e rispetto delle leggi inerenti bandi ed esecuzione dei rispettivi lavori ed atti similari previsti.

In particolare, ad esempio, quali e come, ditta e tecnici abbiano “ricostruito” quella parte d’argine, già crollata nell’alluvione del 2 Novembre del 2010, poi “ricostruita” nel Settembre del 2011 e, quindi, crollata quella mattina del 22 Novembre del 2011!!!

Da allora, non si è saputo più niente sulle eventuali ma possibili responsabilità di chicchessia, tenendo, anche, conto del miracolo che non n vi siano stati morti!

Avverrà anche per la nuova alluvione del 10 Ottobre scorso, a seguito dello straripamento del torrente del Mela, tra Milazzo e Barcellona e, rispettivamente, tra la zona del «Bastione» e Cicerata, ad appena quattro anni da quella già disastrosa del 22 novembre 2011?!

Anche in questo occasione i morti non ci sono stati solo per caso! Ebbene, è ammissibile che ad ogni evento si sentano ripetere le stesse parole per poi finire a nulla? E’ possibile che non vi siano mai delle accertate responsabilità singole o di uffici ed istituzioni? E’ concepibile che passata l’acqua, «passi tutto in cavalleria» ? Se chi di competenza istituzionale, fino ad ora, non è riuscito a chiarire tutto, ci dica, apertamente, perchè di tale impossibilità, denunciando, ufficialmente, magari mancanza di mezzi e personale e quanto altro, in modo da permettere un urgente intervento degli orani superiori regionali e nazionali! In caso contrario, lo Stato, soprattutto localmente, ammetta la sua, oggettiva, impotenza organizzativa ed incapacità dei suoi «addetti», consentendo l’intervento – in ausilio ed in eccezionalità di funzioni e periodi – di altri organi superiori, mezzi e metodi speciali e, possibilmente, anche di Cittadini «volontari», in modi e tempi stretti da stabilire… Comunque, a parte questa provocazione, rimane, quantomeno, «moralmente criminale» che da tanti anni non si siano trovate responsabilità personali ed oggetitve realtive alla tutela del terriotrio!!! Del resto, appunto, basta riprendere l’indagine già aperta del precedente Procuratore di Barcellona P.G. Salvatore De Luca…!!!

Piano Regolare Generale. Su e di questo, da molti anni, si è detto tutto ed il contrario di tutto e diverse indagini sono state avviate, sequestrati montagne di faldoni, fatti interrogatori e quanto moltissimo altro. Ogni tanto si sa di qualche assoluzione, poi di altri inquisiti, di nuovi documenti ma, tuttora, nulla si sa di chiaro e preciso.

Sanatorie. Anche di questo settore si è tantissimo negli anni discusso; anche qui, inchieste, interrogatori di dipendenti e tecnici esterni, montagne di faldoni, tantissime voci, come per il PRG, e come per questo, sembrava potesse esplodere da un momento all’altro chissà che cosa e chissà quali eclatanti nomi di dipendenti ed altri cittadini, riguardanti almeno l’ultimo decennio…!

Insomma, di preciso e chiaro, al momento, nulla di fatto.

ATO 2 di cui, ancora, non si è chiarito da chi e con quali criteri venivano scelti i dirigenti, chi e come si controllavano i lavori e tanto altro; alcuni processi hanno chiarito qualche «punto», fatti, responsabilità personali e/o assoluzioni… Benissimo, ma vi sono altri aspetti da chiarire, come sopraddetto: si possono, finalmente, aprire inchieste anche sulla gestione politica dell’ATO 2 in modo completo e definitivo? E così per altri settori, persone e funzioni?

Esperti, Consulenze ed incarichi legali. Quanto si è detto, sospettato, sollecitato per fare chiarezza sul ricorso ad “esperti” vari e ben pagati, ebbene, alla fine, nulla di conclusivo o quasi! Questi “scienziati”, come “diceva e dice la gente”, erano, veramente, necessari o indispensabili? Non vi erano, in alcun caso, all’interno degli uffici comunali, delle professionalità che ben potevano operare come e, forse, meglio, degli “esperti” esterni richiamati; ed è stato accertato, da chi di competenza, che siano stati, veramente, utili alle varie Amministrazioni e, soprattutto, alla Città, ai Comuni? Vogliamo, finalmente, fare chiarezza su tutti e tutto, almeno negli ultimi dieci, quindici anni?

Cooperative, affitti ed altro. Anche in questi settori ed ambienti, quanto se ne è parlato e scritto, anche e specialmente, sulla Stampa quotidiana, rediotelevisiva e perio-dica su tutto quanto sopra e di altro, compresa la nostra Testata? Ebbene a che punto siamo?

Controllo gestione immigrati. Sulla scia dello scandalo di «Mafia Capitale» – che ha visto interessi ed associazioni criminali collegati con centri, ditte e cooperative anche in Sicilia, con relative inchieste giudiziarie – sarebbe logico fare luce pure sul «Centro d’Accoglienza Immigrati» di Barcellona; da chi e con quali criteri vengano gestiti gli immigrati  e l’organizzazione che di essi si occupa, anche nel senso di eliminare dubbi, sospetti ed, eventuali, allarmismi dei cittadini. Su questo argomento, comunque, ritorneremo quanto priama.

Considerazioni. Attenzione e sia molto chiaro, tutto quanto sopraddetto non vuole dire che le Forze dell’ Ordine abbiano lavorato male: completamente, al contrario! Esse hanno svolto un grande lavoro di indagine e documentazione, di studio e consulenza, dimostrando la loro capacità professionale! Il punto, l’inghippo è rappresentato dalla mole di lavoro che la Magistratura locale ha dovuto “sopportare” per mancanza di organici e di ammodernamento dei mezzi oggi possibili e comunque, in ogni caso, insufficienti; inoltre, l’ormai assurdo e limitato tempo di permanenza dei Comandanti delle diverse Forze dell’Ordine che, dopo che si sono fatti un ben preciso quadro di esperienze delle diverse situazioni, ad appena qualche anno dal loro arrivo, vengono, improvvisamente, trasferiti in lontani posti, l’ultimo caso che ha creato nei cittadini molta perplessità, è stato quello del Comandante, oggi Capitano Pasquale Danese della Guardia di Finanza di Barcellona P.G. Questi, in appena due anni, era riuscito a “penetrare” nel Municipio, nell’ IPAB ed individuare od approfondire vecchi casi ed avviarne dei nuovi, tanto che lo stesso Procuratore di allora, avrebbe cercato di “trattenerlo” a Barcellona, non riuscendoci, suscitando, come appena detto, perplessità ed, addirittura, sospetti nell’opinione pubblica locale…

Simili fatti sarebbero successi anche a scapito di precedenti, attivi, capaci e dignitosi Comandanti dei Carabinieri, e, forse anche, della Polizia locale… E’, però, giusto e logico sottolineare come queste voci e sospetti, finchè non, effettivamente ed obiettivamente, provati dagli uffici competenti, non possono, certo, assurgere a pur minima verità; semmai, il tutto può essere letto come una sensazione ambientale locale e nulla di più.

E’ urgente però concludere al più presto i processi per evitare il pur legittimo diritto alla prescrizione dell’imputato, anche e specialmente, per non vanificare il serio e continuo lavoro di indagine delle Forze dell’Ordine e della stessa Magistratura, come, purtroppo, accaduto spesso pure recentemente!

La Speranza dei Cittadini. E’ quella di poter avere, comunque, quanto presto le prime valide e chiare risposte, per la verità, un pò incoraggiati dall’atmosfera, gradatamente positiva che, pur se ancora, non completamente soddisfacente, si è manifestata negli ultimi anni. Ormai che certi ambienti politici ed istituzionali, anche dalle nostre parti, sono stati toccati dalla Magistratura più attiva ed in parte “ringiovanita” e che le Forze dell’Ordine abbiano avuto una maggiore libertà di azione, non è escluso che anche nelle Città di Barcellona e Milazzo, principalmente, “certe verità”, “Comitati di affari” vengano, finalmente, a galla e che, conseguentemente, certi politicanti di ogni colore, una volta intoccabilissimi, possano rispondere delle loro «tradimento» nei confronti dei cittadini, di cui erano, istituzionalmente rappresentanti e per i quali avrebbero dovuto,  onestamente, agire.

Già dai “Corsi d’Oro”, dai “Grandi eventi” ed altri casi, tante verità sono ormai di dominio pubblico ma ancora, molto, moltissimo vi è da fare in ogni senso e direzione, pseudo-destra ufficiale di ieri e di oggi, e Centro-sinistra. Infatti, è ormai palese, che nel messinese, il vero “Ponte di Messina” era stato creato da due “Famiglie politiche”, apparentemente avversarie, come buona parte del PD e dell’ex A.N, il tutto diviso per quota e spettanza in modo trasversalmente “democratico”, alla faccia della buona fede dei rispettivi elettori.

Non ci sembra affatto azzardato pensare che, anche in ragione dei tempi, durante il Fascismo o comunque con un “regime” che ad esso si fosse ispirato, questi “fascisti”, arricchitisi sulle spalle delle gente in buona fede, sarebbero stati “fucilati alle spalle per tradimento della Patria e degli stessi principi del Fascismo”!!!

 

/ 5
Grazie per aver votato!

 
Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial

Iscriviti sul mio canale facebook

RSS
Follow by Email
TWITTER
Youtube
Youtube
INSTAGRAM