29 Aprile 2024
NOTE & NOTIZIE

Il punto sull’ Amministrazione Collica di Barcellona PG

Quando “salì” a sindaco la prima donna della storia della Città, la gente l’ha votata perché generalmente stanca di circa dieci anni di strapotere della “Famiglia politica dei Nania”, il cui motore, ovviamente, era l’ex sen Domenico Nania, che “dirigeva” il da lui “creato” sindaco e cugino, e non solo; era convinzione comune che gran parte della politica della provincia di Messina veniva, di fatto, “imposta” dall’ex sen. Nania ed anzi, vi era chi affermava di averlo spesso “tuonare” dicendo: “Qui comando io, e cu ci piaci ci piaci e cu non ci piaci s’inni vaci!” e, finanche: “Qui non si muove foglia che io non voglia!”. Se sia vero o no, lo saprà la gente che lo avrebbe sentito esprimere simili frasi ed altre, ma, in ogni caso, dà la misura del potere, quasi assoluto, che per molti anni ha avuto l’ex politico barcellonese, ora “normale e comune” cittadino, anche se, per altro verso, non proprio…

Maria Teresa Collica, ha avuto il merito di presentarsi alle elezioni amministrative contro un potere locale “dei Nania” immenso, tanto che l’ex sen. Nania, ben prima di un anno e mezzo dalle elezioni, impose come “suo” indiscusso sindaco il buon Sarino Catalfamo, ottimo dermatologo e stimata persona. Sulla “figura” politica di quest’ultimo in quella campagna elettorale, si è detto già tutto ed, oggi, non è più importante riparlarne, ma la sicumera della sua vittoria per i “Nania” ed ambienti a loro vicini era assoluta e non solo a Barcelloa PG.

Tra i pochissimi, a non essere convinti di questa sicura vittoria di Alleanza Nazionale, fummo Noi di SICILIA OOCCIDENTE , nelle cui pagine ne spiegammo le ragioni e le perplessità!

Finì come sappiamo: con la umiliazione dei “Nania”, del suo apparato e di A.N in generale. Questo fu il colpo finale per l’allora ancora “potente” esponente del Centro-destra che sarà, ampiamente, confermato e conseguenza, probabilmente, insieme ad altre considerazioni, dalla definitiva esclusione della candidatura dal PDL alle ultime elezioni nazionali ed alla conseguente fine politica anticipata e, non certo proprio gloriosa, dell’ex deputato prima, e senatore dopo, Domenico Nania.

E’, però, vero che, come spesso accade, gli entusiasmi e gli annunciati propositi di netto miglioramento del governo locale, come efficienza, trasparenza e tanto altro che, in buona fede, per carità, e con le migliori intenzioni, tanto aveva annunciato fino a qualche tempo fa, non si concretizzarono per vari motivi.

La Città del Longano oggi, rimproverano ormai apertamente i cittadini, sembra ritornare alla precedente amministrazione di Centro-destra, quando non esisteva quasi più l’ordinaria amministrazione e, quindi, i servizi quotidiani verso i cittadini si rimandavano o si affrontavano superficialmente; il verde, la pulizia ed in genere il decoro della Città non esistevano più e tutto veniva rimandato, mentre l’immondizia e l’erba imperavano un pò dappertuto, finanche al centro.

Per la verità, oggi, il problema della rifiuti urbani è stato molto ridemensionato rispetto al tempo del carrozzone politico dell’ATO 2, per cui il paragone non è proprio logico.

La precedente amministrazione Nania, ha puntato quasi esclusivamente sull’annuncio per anni e poi, obiettivamente, dei “grandi lavori”, che in parte sono stati, verso la fine della legislatura comunale, concretizzati; anche se sulla realizzazione ci sarebbero, in questi ultimi tempi, delle perplessità da accertare – e su cui S.O. ,a suo tempo, “fece partire” una indagine interna al Comune, il quale, pare si sia attivato in questo senso e di cui daremo risultato quanto prima su queste pagine –.

L’Amministrazione precedente, per certi versi, sembra sia stata più “efficiente” e “concreta” nella gestione di certi strategici settori ed, appunto, si era basata su continui annunci e “propaganda” ma, questa della Collica, in parte, ha fatto gli stessi “errori” ed aspettandosi molto di più da essa, moltissimi cittadini sono rimasti delusi. Dove invece, questa Amministrazione e la stessa Collica hanno dato molto risalto e si sono fortemente esposti ed attivati, è stata la grande e continua “campagna per la legalità” contro la mafia e collaterali fenomeni!

Tutto ciò ha dato l’impressione ai cittadini che questo agire per la legalità – cosa, del resto, molto giusta se, ovviamente, fatta sempre con serio criterio, effettiva cognizione dei fatti, capacità professionale degli addetti al settore e responsabilità – abbia dato spazio anche ai soliti “professionisti dell’antimafia”, a possibili protagonismi ed interessi personali che, nell’insieme, avrebbero portato alla “spettacolarizzazione” del fenomeno a livello locale, tale da offuscare anche ciò che di buono ha, magari, concluso l’attuale Amministrazione; inoltre, per parte dell’Opposizine e per i più maligni, la continua “campagna contro l’illegalità” possa servire, pur se non proprio volontariamente, a nascondere la sostanziale incapacità e confusione di idee dell’Amministrazione Collica.

Questa, proprio in questo frangente, dovrebbe, finalmente, chiarire alla cittadinanza quanto, come, quando abbia realizzato concretamente, sia all’interno del Comune che all’esterno e pure ciò che non è riuscita a fare e perché. Pure riconoscendo, unfatti, che il sindaco ed alcuni collaboratori e collaboratrici cerchino ancora di mettere delle pezze e fare del loro meglio, per quanto sopra, dovrebbero, una volta, per sempre, chiarire tutto per tutti fino ad oggi e per domani!

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