Intanto, secondo la stessa opinione pubblica che «sa e sente» cosa avverrebbe intorno ad essi, dovrebbero cessare le sfacciate lottizzazioni politiche tra i partiti e relative fazioni, mentre dubbi nascerebbero sul reclutamento dei partecipanti e dei docenti; inoltre, pare, che spesso, parte di questi corsi, si farebbero solo sulla carta perchè, nella realtà, molti frequentanti, spesso, si assenterebbero dalle lezioni od, addirittura, alcune lezioni sarebbero solo teoriche, di fatto, non verificandosi.
Addirittura, tra docenti, segretari e corsisti ricorrerebbero spesso omonimie con politici e amministratori, legami parentali o fortemente amichevoli o di partito, del resto, facilmente controllabili.
In conclusione, secondo sempre queste insistenti voci circolanti un pò dovunque, a questi corsi di formazione parteciperebbero, a vario titolo, i soliti noti… «tanto noi siamo coperti da questo o da quello…!».
Da tempo, in verità, si parla di un serio controllo su di essi e la stessa Regione, probabilmente anche per questo, ha, tempo fa, sospeso finanziamenti e certi corsi, ma, a quanto pare, anche in questo settore, la sicumera di certi politicanti è ancora tale che se ne infischiano di tutto e tutti, forse, anche, della stessa legge.
A chi di competenza, il coraggio ed il dovere di reagire!