La condanna al Sindaco di Messina Buzzanca della Corte dei Conti per un incarico esterno rilancia la necessità di una seria indagine su incarichi ed esperti: i Cittadini lo chiedono da anni, ancora inutilmente!

Questa volta è toccato al dott. Giuseppe Buzzanca, attuale primo cittadino del Comune di Messina, condannato dalla Corte dei Conti a risarcire 11,160 ed alla relativa rivalutazione valutaria, interessi legali e 217 euro e spese giudiziarie, per aver «offerto», nel 2002, un incarico quale «esperto esterno» per un «servizio di previsione meteorologica e condizioni microclimatiche nell’area dello Stretto di Messina» come richiesto dal dirigente del 7° Dipartimento provinciale, Ufficio Protezione Civile. Nell’esaminare gli atti, i giudici della Corte dei Conti, nel rilevare la illegittimità dell’affidamento dell’incarico, hanno sottolineato che «Non si comprende affatto che il Buzzanca potesse ritenere che il Mussillo – l’interessato all’incarico – fosse in grado di fornire informazioni sulle condizioni microclimatiche del territorio provinciale di maggior dettaglio, pregio ed utilità rispetto a quelle elaborate e diffusi dagli Organi specializzati sopra indicati», nella fattispecie, l’Aviazione Militare Italiana ed altri Istituti nazionali addetti a questo settore!

Non solo, la stessa Corte dei Conti, rileva pure il fatto che i dati forniti dal Mussillo potevano facilmente essere reperiti, gratuitamente, da Intenet!!!

In questo senso, la Corte dei Conti ha, anche, significato come il Mussillo non avesse, nemmeno, i titoli di laurea in discipline afferenti la meteorologia e non disponeva sicuramente di strumentazioni tecnologicamente avanzatissime, come quelle in dota-zione, appunto, ai Centri dell’Aeronautica Militare ed al Servizio Tecnico Idrogaficao Regionale, al Dipartimento Nazionale e Regionale della Protezione Civile».

Come si nota, siamo dinanzi all’ennesimo caso di sperpero di denaro pubblico da parte della politica, ma questa insiste nel fare quello che vuole e, nonostante ciò ed altro, ancora, una seria inchiesta non viene fatta, a cominciare dalle nostre parti, con grande rabbia dei cittadini e, quindi, anche e soprattutto, disillusione e disaffezione degli stessi verso le istituzioni e la politici in generale.

Solo la Corte dei Conti, negli ultimi anni, sta procedendo, ma per gli «interessati», il dare incarichi legali, tecnici, consulenze esterne all’Ente, diventa un rischio calcolato che, facendo perno su possibili coperture politiche e, perfino, di elementi all’interno di altre istituzioni preposte al controllo, fanno la ricchezza di tutti.

Di conseguenza, quanti casi, come quello di Salvatore Mussillo, negli anni, ed ancora, ci sono? Anche se, per un verso, Salvatore Mussillo, avendo ottenuto la «fiducia» del Sindaco per l’incarico, forse, non sarebbe tanto «colpevole».