Per il “CUTRONI ZODDA”, che l’impegno del Governo regionale venga presto realizzato
Dopo l’approvazione dell’atto aziendale da parte del management dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, seppur rappresenti una prima e fondamentale tappa nella direzione di un efficiente ed efficace riordino della sanità provinciale, non ha però ancora avuto un seguito di concreta realizzazione nel “Cutroni Zodda”.
Di conseguenza,, in un interessante comunicato a firma del Sindaco dott. Roberto Materia e del suo esperto alla Sanità, dott. Giancarlo Torre, – foto sotto – nel ricordare come questo nosocomio, già penalizzato dal precedente e disastroso governo Crocetta, che, addirittura, avrebbe destinato alla chiusura l’ospedale, dà però atto al Presidente della Regione, Nello Musumeci ed all’Assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, nonché ai deputati regionali barcellonesi, Tommaso Caldeorne, Pino Galluzzo ed Antonio Catalfamo, di aver mantenuto gli impegni che avevano concordemente assunto in campagna elettorale per risollevare le sorti dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto.
“L’atto aziendale rende esecutivo il riordino della rete ospedaliera che prevede per la nostra città un presidio di base autonomo e riconsegna alla comunità, non soltanto cittadina ma anche del comprensorio, una struttura ingrado di garantire i livelli essenziali di assistenza e l’area delle urgenze-emergenze. In sede di definitiva approvazione, per dare piena ed effettiva autonomia “Cutroni Zodda”, è tuttavia auspicabile che il Direttore Generale, Dott. Paolo La Paglia, valuti la possibilità di trasformare le Unità semplici in Unità semplici dipartimentali.
Inoltre, con l’approvazione definitiva di tale atto, propedeutico alla predisposizione delle piante organiche, sarà possibile rinfoltire gli organici di tutte le figure professionali ad oggi mancanti e/o carenti – quali medici, infermieri, OSS, OSA – necessari per garantire la piena funzionalità di una struttura sanitaria sino ad oggi in sofferenza e che ha potuto fornire i servizi grazie all’abnegazione degli operatori sanitari”.
In questo quadro,si devono realizzare le Unità operative – ortopedia, urologia ed oncologia – come, del resto, previste previste dalla rete ospedaliera, ma che nell’atto aziendale sembrano sub iudice e subordinate alle disponibilità finanziarie dell’Azienda, il che significa che il tutto rimanga solo sulla carta!
Lo stesso vale nel caso non venissero, effettivamente, creati i reparti chirurgici ovvero, chirurgia generale, ortopedia, ed urologia che, invece, dovrebbero essere attivati nel più breve tempo per consentire una piena attività del blocco operatorio, e ciò non soltanto per rispondere efficacemente alle necessità dell’utenza, ma anche perché la nostra struttura sarà oggetto di monitoraggio e verifica da parte della Regione che, parallelamente, agli indicatori di performance, determineranno la sua futura sopravvivenza, sia come singole discipline, che come struttura nel suo complesso nel chiaro concetto della produttività dell’Azienda.
A tutto ciò, si deve, assolutamente, aggiungere “la riorganizzazione della rete del territorio, con l’introduzione di linee guida utili a coniugare efficacemente la medicina di base e quella ospedaliera per evitare non soltanto sovraffollamenti nei servizi di pronto soccorso, ma soprattutto ricoveri impropri ed accessi all’area dell’emergenza di pazienti che potrebbero essere dirottati presso i servizi sanitari di base”.
Nel comunicato, nel ringraziare l’impegno della deputazione barcellonese, si conta sul fatto che essa non abbassi la guardia affinchè quanto stabilito ufficialmente dal Governo Musumeci, venga, definitivamente ed al più presto, seriamente, concretizzato per ridare operatività e dignità a tutti gli operatori della Sanità locale e servizi efficienti per i Cittadini.
ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio.
DI CONSEGUENZA, al 2 agosto 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
TOTALI 108.230 di cui: “terribile”: 3404 – “insufficiente”: 3325 – La stragrande maggioranza: “ECCELLENTE”! “MI PIACE”: 25269 – “non mi piace”: 6746 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 15020
NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!
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