PARCE SEPULTO, la pietas romana…
Pubblichiamo un “messaggio della Civiltà dell’antica Roma”, di Giuseppe Barbera, Presidente dell’Associazione “Pietas”, anche in relazione a delle bassezze umane, specie di questi giorni, viste pure in TV, ad opera di poveracci di spirito e pseudo comici da letame, tali giudicati, pure, da tante persone perbene dell’area di Centrosinistra, nella quale, ovviamente, ne esistono, fortunatamente, tantissimi!
Lascia in pace il sepolto, perdonalo. E’ uno dei fondamenti etici dell’antico vir romano. I morti non debbono essere infamati ed infangati, anche quando hanno commesso atti non condivisibili da tutti. La morte porta via ogni cosa, levando al defunto la possibilità di difendersi da ogni accusa. Gli antichi romani, nei loro riti funebri, eseguivano l’elogio delle virtù dell’uomo trapassato, perchè almeno le cose buone di quella persona, seppur poche, fossero di buone esempio per i posteri. Sono infatti le azioni virtuose che dobbiamo ricordare nella mente e focalizzare nel cuore, così da apportare una crescita alla società ed all’umanità intera.
Purtroppo, quando si avvicinano le elezioni politiche, gli uomini di infimi valori cominciano a denigrare i trapassati, ad evocare fantasmi e paure per ergere la loro appassionata idea a difesa di ciò che terrorizza gli uomini. Ciò è eticamente sbagliato. L’antico monito virgiliano ci esorta a guardare oltre, a ricercare altrove ciò che è utile per l’essere umano.
La classe politica ed i vari accoliti e seguaci di personaggi e bandiere dovrebbero incentrare le loro attenzioni su ciò di sano e buono che possa proporsi alla società per il suo benessere e sviluppo. Degli antichi e dei trapassati, se li si vuole nominare, bisogna ricordare solamente le cose buone.
Così Alessandro Magno diventa un valore positivo se ricordiamo la sua strenua difesa alle civiltà straniere, ingiustamente definite barbare quando invece avevano livelli tecnologici e sociali molto evoluti. Egli voleva portare la giustizia tra gli uomini e preservare le diversità, ciò gli ha meritato l’appellativo di Grande, mentre Dario venne ricordato come un Tiranno perchè aveva idee di sottomissione e sfruttamento dei popoli. Ma se dovessimo ricordare Alessandro per i suoi scatti d’ira, per le sue continue guerre, allora ribalteremmo i valori positivi che invece devono accompagnarsi nella memoria degli uomini affichè puntino sempre e solo al miglioramento.
“Parce sepulto” è il monito che l’homo (l’uomo proveniente dall’humus, il fango) appassionato non riesce a rispettare, mentre per il vir (l’uomo che punta allo sviluppo delle virtù) è legge inviolabile.
Giuseppe Barbera
Giuseppe Barbera interviene, in base alle differenti necessità, da solo o in partnership. Egli è in grado di provvedere alle necessità gestionali di cantiere ed in contemporanea a quelle scientifiche per ottimizzare tempi e risorse. Svolge inoltre attività di restauro, cultura classica e formazione.
ATTEZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. DI CONSEGUENZA, al 31 dicembre 2017, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI , DA CONSIDERARE SONO I SEGUENTI: TOTALE: 92087 – in stragrande maggioranza “eccellenti”! – MI PIACE: 19627 – NON MI PIACE: 4804 -!!! |