Operazione. “Torrente”: ben dopo oltre dieci anni, sei condanne ed una prescrizione
Era il 5 novembre 2010, quando scattò l’ “Operazione” antimafia su Furnari e Mazzarrà S. Andrea, da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, attraverso l’azione dei ROS, che ora ha portato alla condanna dell’ex sindaco di Furnari dott. Salvatore Lopez a 7 anni e 7 mesi di reclusione, nel processo di primo grado presso il Tribunale di Barcellona PG, composto dal presidente Antonino Orifici ed a latere Anna Elisa Murabito e Silvia Spina.
Le altre condanne sono state di 3 anni di reclusione per il collaboratore di giustizia dal dicembre 2010, Carmelo Bisognano e 4 anni e 1500 euro di multa per il boss dei “Mazzaroti”, Tindaro Calabrese, in carcere dal 2008 in seguito all’Operazione “Vivaio” ed oggi al 41 bis. Inoltre, 10 anni a Leonardo Arcidiacono di Catania ed 8 anni per Sebastiano Placido Geraci di Furnari, 7 anni per l’imprenditore di Furnari Roberto Munafò, mentre il Tribunale ha deciso di non doversi procedere nei confronto della sorella di Carmelo Bisognano, Vincenza, né del fratello, accusato dello stesso reato di intestazione fittizia di beni per avvenuta prescrizione.
Il tutto, si sarebbe basato, secondo l’accusa, sul presunto forte condizionamento mafioso delle elezioni elezioni amministrative del il 13 e 14 maggio 2007 a Furnari, da parte di Tindaro Calabrese, quale capo dell’ala scissionista del clan dei “Mazzaroti”, che avrebbe portato a sindaco il medico Salvatore Lopez a discapito dell’avv. Mario Foti, che si è presentato quale parte civile. Il supporto al nuovo sindaco, del Calabrese, sarebbe stato quello di aver manovrato nell’assegnazione dei lavori nell’alluvione del dicembre 2006 che interessò una parte consistente del fascia tirrenica e nel rilascio delle autorizzazioni commerciali in favore di ditte i cui titolari erano quantomeno vicini ad ambienti mafiosi, come compenso per il loro presunto appoggio elettorale.
E’ chiaro, come la Difesa del medico Salvatore Lopez, sia rimasta molto insoddisfatta e, perfino, per vari motivi, piuttosto perplessa sulla condanna inflitta all’ex sindaco di Furnari e, nell’attesa delle motivazioni del Tribunale, ovviamente, ricorrerà in appello.
ATTENZIONE! IN SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio.
DI CONSEGUENZA, al 31gennaio 2021, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
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