Musumeci e vittoria storica dei Barcellonesi. Tre deputati all’ARS ma ora non ci sono più alibi!
Ormai si è detto saputo tutto, dati, eletti ed altro, sulle Regionali. che hanno portato, finalmente, dopo precedenti tentativi, alla Presidenza della Sicilia Nello Musumeci, Uomo e Politico da sempre molto stimato, finanche dagli avversari. In questo senso, conoscendolo da decenni, crediamo che Musumeci attuerà una decisa svolta ad U nella politica ed istituzioni siciliane. Chi crede di “ballargli la danza del ventre” e/o tirarlo per la giacca, sbaglia di grosso ed, anzi, chi pensa di poter continuare a fare i propri comodi col gioco dell’adulazione e ruffianamento anche con Musumeci, sbaglia due volte. Se Musumeci, fino a ridosso delle elezioni, si è appellato affinchè la sua coalizione presentasse liste pulite, significa che chi non è di suo gradimento, anche se eletto o “pezzo grosso o milionario”, con lui non avrà spazio alcuno ed anzi, secondo Noi, è consigliabile, non tentare o peggio, non insistere. Infatti, essendo sempre stato un coerente Uomo della “vera” Destra, pur essendo elastico di mente, non lo è mai stato moralmente e, quindi, per niente pronto ai facili compromessi, né si pensi che si dimentichi dei suoi veri amici e sostenitori di sempre, specie quando le battaglie erano impari e dure, ma, proprio per questo, nessuno si aspetti facili prebende, anzi. D’altra parte, però, nessuno pensi di presentarsi a Nello Musumeci dicendogli magari: “Caro Nello, quello che è stato è stato, ora sono a tua completa disposizione!”, anche perché, “chi dimentica gli amici di sempre è un ingrato ma chi dimentica i “nemici” di ieri è uno stupido e/o un vile” e, state sicuri, che il neo presidente della Sicilia, non è affatto un simile omuncolo…!
Detto questo di Musumeci, la vittoria del Centro-Destra, ha portato ad un fatto storico nella politica locale, ovvero, Barcellona Pozzo di Gotto ha ottenuto ben tre deputati regionali, l’Avvocato Tommaso Calderone in Forza Italia, Pino Galluzzo, in “diventerà bellissima” ed Antonio Catalfamo in “Fratelli d’Italia-Salvini”!
Questa triplice elezione, è una autentica e clamorosa vittoria per la Città di Barcellona Pozzo di Gotto, perché rappresenta uno spartiacque tra la vecchia politica e la nuova, ma anche una definitiva condanna e sparizione di una vecchia, opportunistica e colpevole dirigenza politica, che ha portato al concentramento di poteri personali e di “clan” ed allo sfascio generale in tutti i settori della società e delle istituzioni locali, a fortissimo discapito dei cittadini, in questo caso, della Provincia di Messina. Escono, infatti, dalla scena politica, verosimilmente per sempre, Nino Germanà, che dopo aver abbandonato Berlusconi – come fecero il “nuovo Fini”, Angelino Alfano ed i suoi compari, quando il Cavaliere ebbe la sua unica condanna definitiva – a poche settimane dal voto, repentinamente, è rientrato in Forza Italia, per cercare la conferma della sua poltrona. Nino Germanà, tra l’altro, contava di togliere centinaia di voti già “contattati” dall’Avv. Calderone, in quelle zone da sempre dimostratesi di quasi assoluto controllo della stessa Famiglia Germanà, fatto che, invece, non è avvenuto. Escono dalla scena anche gli “storici” altri “padroni” della nostra Provincia, Ardizzone, Formica, Laccoto e Picciolo, il cui insuccesso di quest’ultimo, ha affossato le speranze dei presunto “delfino” barcellonese Santino Calderone.
Tornando a Barcellona, con i nuovi tre deputati regionali, facente pure dello Centro-Destra al governo siciliano, la Città del Longano ha ora una eccezionale e irripetibile occasione, perchè possa rapidamente rinascere, a cominciare dell’ospedale ed in generale per, finalmente, rilanciare la, effettiva, realizzazione degli “Ospedali Riuniti di Barcellona-Milazzo e Lipari”! Non solo, anche l’Amministrazione comunale si rafforzerà riuscendo ad avere molto più peso nei confronti anche nell’ARS ed ottimi rapporti con la nuova Presidenza; è però chiaro, che per far tutto ciò e subito, bisogna che i tre nuovi “onorevoli” e l’attuale Sindaco dott. Roberto Materia, trovino un seria intesa di idee ed azioni, mediante una seria, reciproca, sostanziale collaborazione, magari riallineando una più chiara condotta all’interno del Consiglio Comunale in cui, per la verità, lo stesso Sindaco deve ricucire e rinnovare ed, in ogni caso, lasciarsi alle spalle vecchie metodologie, vecchi e superati politiche e politici ormai fuori gioco e dalla realtà, che, ancora, tentano di riciclarsi e o riciclare loro “manovrati”, attraverso millantati situazioni, alleanze, dati e continui bluff!
Per quanto riguarda la “grande” affermazione – con circa 17 mila preferenze – di Luigi, 21 enne, figlio dell’ancora potente, padre, parlamentare ex PD ed ora FI, vorremmo stendere il classico “Velo pietoso”…!