28 Aprile 2024
NOTE & NOTIZIE

La presentazione della fontana del “Dio Mela” del maestro Ettore Giulio Resta

A Palazzo D’Amico, l’Associazione culturale “Teseo” e  la sezione mamertina di   “Italia Nostra”  hanno organizzato la presentazione della Fontana del “Dio Mela”, con la partecipazione dell’autore della stessa fontana maestro Ettore Giulio Resta.  L’evento è avvenuto anche per festeggiare l’ottantunesimo compleanno del maestro Ettore Giulio Resta, che cadeva l’indomani 1 febbraio.

 

 

Dopo i saluti di rito del presidente dell’Associazione Culturale “Teseo” , Attilio Andriolo, ai presenti ed alle autorità, ha preso la parola il sindaco Giuseppe Midili , che ha ringraziato le associazioni che hanno organizzato l’evento ed ha ricordato i lavori di pulitura e rispristino della funzionalità della fontana del “Dio Mela” con l’acqua che è ritornata ad uscire dalle bocche delle varie statue, che ornano la statua del Dio Mela.  Era presente alla presentazione il neo assessore dei Beni culturali Lydia Russo, che è rimasta fino alla conclusione dell’evento e si è mostrata molto interessata ai contenuti degli interventi .

Dopo il sindaco, ha preso la parola il presidente della locale sezione di “Italia Nostra” Guglielmo Maneri, che ha relazionato sulla storia delle fontane sul territorio e delle sorgenti di acqua  nel  sottosuolo  della città di Milazzo con puntuali riferimenti storici e ambientali. L’intervento del presidente di Italia Nostra è stato molto apprezzato ed applaudito ed ha dato il via alla proiezione del video del prof. Nicola Mento, che ha mostrato immagini storiche della fontana del Mela fin dal settecento fino ai giorni nostri, con un excursus dei cambiamenti storici avvenuti nella città mamertina e delle sorti di alcune fontane, come quella donata dal marchese D’Amico, di cui si sono perse le tracce.

E’ stata quindi la volta dell’autore della Fontana del Mela il maestro Ettore Giulio Resta, che è stato presentato dal presidente dell’Associazione  Culturale “Teseo” Dott. Attilio Andriolo: Ettore Giulio Resta, capitano superiore di lungo corso ed artista  per necessità di contratti di legge, un anno a bordo ed un anno  a terra senza paga, è nato al Capo di Milazzo il 1 febbraio del 1943, ove è cresciuto fino alla maggiore età. Germe ereditario  dal nonno materno  Placido D’Amico, maestro e violinista solista al Teatro Massimo di Palermo, ha vissuto due vite.

I primi studi sono fatti a Milazzo ed ultimati a Messina. Ha compiuto sculture, edite raccolte di poesie,romanzi, commedie (di cui  “Il Gancio” recitato su Rai 2  da Vittorio Gassman), tragedie, racconti per ragazzini, mosaici, vetrate artistiche. Frutto anche di una maturità acquisita lungo il suo peregrinare per i mari del mondo. L’amore intenso per il mare ha annullato gli echi della famiglia che come lunghe funi hanno cercato di trattenerlo distogliendolo dal seguire la via degli orizzonti. Il mare, quell’essere che divide, quell’amico  che spaventa  ed accarezza col suo mondo affascinante del vivere libero, non  è riuscito  a non fargli raccogliere l’eco della famiglia.

 

 

Successivamente  lo stesso dott. Attilio Andriolo, ha ricordato la storia della fontana del Dio Mela: Costruita nel 1643 per volontà di alcuni senatori che, sotto Filippo IV, trasferirono nella piazza la statua di Mercurio posta all’ingresso di Porta Messina, come ornamento di una fontana marmorea intagliata con quattro leoni. Rifatta  nel 1762/63 dopo le distruzioni belliche, come documentavano le iscrizioni. Nel 1938 la fonte fu rimossa dal podestà Salvatore Scala per far posto ad un mai realizzato monumento  commemorativo  della battaglia navale  tra Romani e Cartaginesi nelle acque di Milazzo ed i materiali  hanno subito  una quasi totale dispersione. Nella versione settecentesca, di non eccelsa qualità, la fontana constava di una vasca poligonale con cartelle  iscritte, al cui interno sorgeva un isolotto  artificiale circondato  da cavallucci  marini ed aquile che faceva da base alla statua personificante il fiume Mela.  Il Nume era rappresentato come una figura virile, seduta,nell’atto di reggere  un remo con la destra , mentre con la sinistra  versava acqua  da una giara. Alcune vaschette esterne a quella principale consentivano  di attingere  acqua  prima che fosse sistemata un’alta ringhiera protettiva:una di queste vaschette  è stata riutilizzata  nelle fontanelle del cimitero ed una delle aquile, molto danneggiata, è nella vasca  di piazza Battisti. Nel 1990 viene consegnata alla città l’attuale fontana del Dio Mela dell’artista Ettore Resta.

 

Il significato della Fontana del “Dio Mele”

Il maestro Resta, mediante  alcune slides ha, quindi, spiegato la simbologia delle figure scolpite: “I fiumi sono stati da sempre considerati degli Dei, perché fonte di vita dei popoli. Le aquile rappresentano la grandezza di Roma. Le brocche scolpite a bassorilievo rappresentano le sorgenti. I cavalli rappresentano i  marosi , che hanno protetto  e formato l’estuario, creando la pianura, ove è sorta la città. Il remo da superficie agitandolo in centro dalla poppa delle navi, serviva a risalire il fiume. Il peso del monumento centrale, ricavato da un blocco di 12 tonnellate, è di 6 tonnellate. I 4 cavalli, da blocco per ognuno di 1200 kg., sono di 600 kg.. Le aquile 400 Kg ciascuna. All’interno della vasca ci sono 4 mascheroni, che riversano all’interno l’acqua dalle vaschette dei cavalli come fossero delle sorgenti; 4 conchiglie che evitano il troppo pieno. All’esterno  vi è il cartiglio di marmo in basso rilievo e porta il nome della fontana con le rispettive date. Sia il cartiglio che i mascheroni e  le conchiglie  sono state scolpite a Milazzo  nel laboratorio  di Ettore Resta. Il perimetro totale della vasca esagonale è di m.14,76, di cui il bordo misura cm.40 di larghezza e cm.5 di spessore.

 

Un fatto di vita personale del maestro Ettore Giulio Resta

Tra i diversi altri, dell’attività di capitano di aliscafi, ricordati da Attilio Andriolo, uno in particolare: “ Un giorno a Palermo uno sconosciuto mi fermò nel porto per dirmi con voce pietosa:”Comandante ho bisogno del suo aiuto. Mio figlio  è ricoverato  qui in ospedale ed i dottori del reparto hanno detto che per sopravvivere  ha bisogno del latte di asina per guarire dei seri problemi intestinali. Così ogni mattina sono riuscito, senza passeggeri, a portare e consegnare al padre del bambino la bottiglia piena di latte, viaggiando fra Palermo e Ustica con mare molto agitato e con il Pinturicchio ,l’aliscafo più piccolo della flotta Siremar. Dopo circa sei mesi  lo stesso signore  mi raggiunse  in banchina  a Palermo  e stringendomi le mani mi ha espresso  tutta la sua riconoscenza per avergli salvato  il figlio. “

Un altro ricordo è quello dei sacchi di pane portati a Filicudi ed Alicudi con l’aliscafo  “Freccia del Mediterraneo” per non abbandonare gli isolani,  in preda ad un mare di ponente e maestrale  da far paura, a digiuno. E  poi i soccorsi notturni per imbarcare le barelle  da prua  in piena sciroccata e tagliare le cime per scappare  e non lasciarsi fregare dai marosi.

Si è concluso così, fra i ricordi e qualche lacrimuccia, una serata, veramente, emozionante , che ci ha riconciliato con una Milazzo antica che si può vantare di artisti ed eroi come Ettore Giulio Resta.

 

 

*** “ALTRO”: IL RISCALDAMENTO GLOBALE DIPENDE DAL MOTORE METEOROLOGICO DOMINATO DALLA POTENZA DEL SOLE. LE ATTIVITÀ UMANE INCIDONO AL LIVELLO DEL 5%: IL 95% DIPENDE INVECE DA FENOMENI NATURALI LEGATI AL SOLE. ATTRIBUIRE ALLE ATTIVITÀ UMANE IL SURRISCALDAMENTO GLOBALE È SENZA FONDAMENTO SCIENTIFICO”. 

(ANTONINO ZICHICHI)

 

***”ALTRO”: Greta Thunberg è la più pagata delle prime  “100 attiviste” …e, già questo dato, dovrebbe far riflettere molto chi abbia un minimo di logica ed attenzione. L’invenzione del fenomeno “Greta”, eroina della lotta per la difesa del clima mondiale ecc., la coglie all’età di 15 anni, durante una “spontanea” ed “improvvista” dalla “bambina”… Ebbene, ora a soli 19 anni, la indefessa sostenitrice “missionaria” in difesa del clima”, nel 2022, ancora non finito, ha raggiunto un fatturato di ben 82 milioni di dollari…!

In questa sua benemerita, per lei stessa, attività, sono compresi una serie di entrate e diritti diversi in vari settori, mentre il suo patrimonio è stimato intorno ai 245 milioni di dollari , tra investimenti vari, proprietà, contratti con la cosmetica CoverGirl, ed il lancio di un profumo per il mercato dei ragazzi denominato “Da Greta con Amore” ed una linea di Moda, la “Seduzione by Greta Thunberg”; diversi ristoranti e la catena “Le Pizze di mama Greta” ed una squadra di Calcio, gli “Angeli di Stoccolma”, quindi, un suo marchio di Vodka(“Pure Wonderthunberg – Svezia”) ed altro ancora!

 

AVVISO: seguite su canale youtube Mario Alizzi.  GRAZIE!

LINK:

https://www.youtube.com/channel/UCL2ITxpBVEpZsEd-422RXwQ

 

NOTA: all’8 dicembre 2023, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

VOTI: 142.665. PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

– Insufficiente 5738 – Terribile  5500

I “MI PIACE”  35841. IL 62 PER CENTO DEL TOTALE  ed ON LINE: 41128

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

 

 

 

 

 

/ 5
Grazie per aver votato!

 

Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial

Iscriviti sul mio canale facebook

RSS
Follow by Email
TWITTER
Youtube
Youtube
INSTAGRAM