La presentazione della fontana del “Dio Mela” del maestro Ettore Giulio Resta
A Palazzo D’Amico, l’Associazione culturale “Teseo” e la sezione mamertina di “Italia Nostra” hanno organizzato la presentazione della Fontana del “Dio Mela”, con la partecipazione dell’autore della stessa fontana maestro Ettore Giulio Resta. L’evento è avvenuto anche per festeggiare l’ottantunesimo compleanno del maestro Ettore Giulio Resta, che cadeva l’indomani 1 febbraio.
Dopo i saluti di rito del presidente dell’Associazione Culturale “Teseo” , Attilio Andriolo, ai presenti ed alle autorità, ha preso la parola il sindaco Giuseppe Midili , che ha ringraziato le associazioni che hanno organizzato l’evento ed ha ricordato i lavori di pulitura e rispristino della funzionalità della fontana del “Dio Mela” con l’acqua che è ritornata ad uscire dalle bocche delle varie statue, che ornano la statua del Dio Mela. Era presente alla presentazione il neo assessore dei Beni culturali Lydia Russo, che è rimasta fino alla conclusione dell’evento e si è mostrata molto interessata ai contenuti degli interventi .
Dopo il sindaco, ha preso la parola il presidente della locale sezione di “Italia Nostra” Guglielmo Maneri, che ha relazionato sulla storia delle fontane sul territorio e delle sorgenti di acqua nel sottosuolo della città di Milazzo con puntuali riferimenti storici e ambientali. L’intervento del presidente di Italia Nostra è stato molto apprezzato ed applaudito ed ha dato il via alla proiezione del video del prof. Nicola Mento, che ha mostrato immagini storiche della fontana del Mela fin dal settecento fino ai giorni nostri, con un excursus dei cambiamenti storici avvenuti nella città mamertina e delle sorti di alcune fontane, come quella donata dal marchese D’Amico, di cui si sono perse le tracce.
E’ stata quindi la volta dell’autore della Fontana del Mela il maestro Ettore Giulio Resta, che è stato presentato dal presidente dell’Associazione Culturale “Teseo” Dott. Attilio Andriolo: Ettore Giulio Resta, capitano superiore di lungo corso ed artista per necessità di contratti di legge, un anno a bordo ed un anno a terra senza paga, è nato al Capo di Milazzo il 1 febbraio del 1943, ove è cresciuto fino alla maggiore età. Germe ereditario dal nonno materno Placido D’Amico, maestro e violinista solista al Teatro Massimo di Palermo, ha vissuto due vite.
I primi studi sono fatti a Milazzo ed ultimati a Messina. Ha compiuto sculture, edite raccolte di poesie,romanzi, commedie (di cui “Il Gancio” recitato su Rai 2 da Vittorio Gassman), tragedie, racconti per ragazzini, mosaici, vetrate artistiche. Frutto anche di una maturità acquisita lungo il suo peregrinare per i mari del mondo. L’amore intenso per il mare ha annullato gli echi della famiglia che come lunghe funi hanno cercato di trattenerlo distogliendolo dal seguire la via degli orizzonti. Il mare, quell’essere che divide, quell’amico che spaventa ed accarezza col suo mondo affascinante del vivere libero, non è riuscito a non fargli raccogliere l’eco della famiglia.
Successivamente lo stesso dott. Attilio Andriolo, ha ricordato la storia della fontana del Dio Mela: Costruita nel 1643 per volontà di alcuni senatori che, sotto Filippo IV, trasferirono nella piazza la statua di Mercurio posta all’ingresso di Porta Messina, come ornamento di una fontana marmorea intagliata con quattro leoni. Rifatta nel 1762/63 dopo le distruzioni belliche, come documentavano le iscrizioni. Nel 1938 la fonte fu rimossa dal podestà Salvatore Scala per far posto ad un mai realizzato monumento commemorativo della battaglia navale tra Romani e Cartaginesi nelle acque di Milazzo ed i materiali hanno subito una quasi totale dispersione. Nella versione settecentesca, di non eccelsa qualità, la fontana constava di una vasca poligonale con cartelle iscritte, al cui interno sorgeva un isolotto artificiale circondato da cavallucci marini ed aquile che faceva da base alla statua personificante il fiume Mela. Il Nume era rappresentato come una figura virile, seduta,nell’atto di reggere un remo con la destra , mentre con la sinistra versava acqua da una giara. Alcune vaschette esterne a quella principale consentivano di attingere acqua prima che fosse sistemata un’alta ringhiera protettiva:una di queste vaschette è stata riutilizzata nelle fontanelle del cimitero ed una delle aquile, molto danneggiata, è nella vasca di piazza Battisti. Nel 1990 viene consegnata alla città l’attuale fontana del Dio Mela dell’artista Ettore Resta.
Il significato della Fontana del “Dio Mele”
Il maestro Resta, mediante alcune slides ha, quindi, spiegato la simbologia delle figure scolpite: “I fiumi sono stati da sempre considerati degli Dei, perché fonte di vita dei popoli. Le aquile rappresentano la grandezza di Roma. Le brocche scolpite a bassorilievo rappresentano le sorgenti. I cavalli rappresentano i marosi , che hanno protetto e formato l’estuario, creando la pianura, ove è sorta la città. Il remo da superficie agitandolo in centro dalla poppa delle navi, serviva a risalire il fiume. Il peso del monumento centrale, ricavato da un blocco di 12 tonnellate, è di 6 tonnellate. I 4 cavalli, da blocco per ognuno di 1200 kg., sono di 600 kg.. Le aquile 400 Kg ciascuna. All’interno della vasca ci sono 4 mascheroni, che riversano all’interno l’acqua dalle vaschette dei cavalli come fossero delle sorgenti; 4 conchiglie che evitano il troppo pieno. All’esterno vi è il cartiglio di marmo in basso rilievo e porta il nome della fontana con le rispettive date. Sia il cartiglio che i mascheroni e le conchiglie sono state scolpite a Milazzo nel laboratorio di Ettore Resta. Il perimetro totale della vasca esagonale è di m.14,76, di cui il bordo misura cm.40 di larghezza e cm.5 di spessore.
Un fatto di vita personale del maestro Ettore Giulio Resta
Tra i diversi altri, dell’attività di capitano di aliscafi, ricordati da Attilio Andriolo, uno in particolare: “ Un giorno a Palermo uno sconosciuto mi fermò nel porto per dirmi con voce pietosa:”Comandante ho bisogno del suo aiuto. Mio figlio è ricoverato qui in ospedale ed i dottori del reparto hanno detto che per sopravvivere ha bisogno del latte di asina per guarire dei seri problemi intestinali. Così ogni mattina sono riuscito, senza passeggeri, a portare e consegnare al padre del bambino la bottiglia piena di latte, viaggiando fra Palermo e Ustica con mare molto agitato e con il Pinturicchio ,l’aliscafo più piccolo della flotta Siremar. Dopo circa sei mesi lo stesso signore mi raggiunse in banchina a Palermo e stringendomi le mani mi ha espresso tutta la sua riconoscenza per avergli salvato il figlio. “
Un altro ricordo è quello dei sacchi di pane portati a Filicudi ed Alicudi con l’aliscafo “Freccia del Mediterraneo” per non abbandonare gli isolani, in preda ad un mare di ponente e maestrale da far paura, a digiuno. E poi i soccorsi notturni per imbarcare le barelle da prua in piena sciroccata e tagliare le cime per scappare e non lasciarsi fregare dai marosi.
Si è concluso così, fra i ricordi e qualche lacrimuccia, una serata, veramente, emozionante , che ci ha riconciliato con una Milazzo antica che si può vantare di artisti ed eroi come Ettore Giulio Resta.
*** “ALTRO”: IL RISCALDAMENTO GLOBALE DIPENDE DAL MOTORE METEOROLOGICO DOMINATO DALLA POTENZA DEL SOLE. LE ATTIVITÀ UMANE INCIDONO AL LIVELLO DEL 5%: IL 95% DIPENDE INVECE DA FENOMENI NATURALI LEGATI AL SOLE. ATTRIBUIRE ALLE ATTIVITÀ UMANE IL SURRISCALDAMENTO GLOBALE È SENZA FONDAMENTO SCIENTIFICO”.
(ANTONINO ZICHICHI)
***”ALTRO”: Greta Thunberg è la più pagata delle prime “100 attiviste” …e, già questo dato, dovrebbe far riflettere molto chi abbia un minimo di logica ed attenzione. L’invenzione del fenomeno “Greta”, eroina della lotta per la difesa del clima mondiale ecc., la coglie all’età di 15 anni, durante una “spontanea” ed “improvvista” dalla “bambina”… Ebbene, ora a soli 19 anni, la indefessa sostenitrice “missionaria” in difesa del clima”, nel 2022, ancora non finito, ha raggiunto un fatturato di ben 82 milioni di dollari…!
In questa sua benemerita, per lei stessa, attività, sono compresi una serie di entrate e diritti diversi in vari settori, mentre il suo patrimonio è stimato intorno ai 245 milioni di dollari , tra investimenti vari, proprietà, contratti con la cosmetica CoverGirl, ed il lancio di un profumo per il mercato dei ragazzi denominato “Da Greta con Amore” ed una linea di Moda, la “Seduzione by Greta Thunberg”; diversi ristoranti e la catena “Le Pizze di mama Greta” ed una squadra di Calcio, gli “Angeli di Stoccolma”, quindi, un suo marchio di Vodka(“Pure Wonderthunberg – Svezia”) ed altro ancora!
AVVISO: seguite su canale youtube Mario Alizzi. GRAZIE!
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