Il dott. Felice Borghese ribadisce che la sanità pubblica sarà l’esame della affidabilità delle politica ed istituzioni dopo tante delusioni
Già più volte sindaco di Merì e Presidente del Distretto Sanitario 28, comprendente 13 comuni dell’importante area insistente su Barcellona e Milazzo, in qualità di Coordinatore per la Sanità del “Movimento Culturale e Sociale “CIVITAS” – Azione per Barcellona e Milazzo”, è ritornato sul problema, sottolineando, come, anche recenti vicende riguardanti l’amministrazione della sanità pubblica registrate non solo dalla Stampa, confermino la stato di confusione, di incertezze e di, non raramente, allarmanti situazioni, con ovvie conseguenze di disservizi e depotenziamenti dei nosocomi come, al “Cutroni Zodda” ed al “Giuseppe Fogliani” di Milazzo.
E’ chiaro, che in parte tutto ciò sia dovuto all’impegno più urgente per combattere il Coronavirus che, appunto, ha creato nuove emergenze organizzative, ma, è altrettanto vero, che quanto annunciato dalla politica e dalle stesse istituzioni soprattutto locali, per un piano di riorganizzazione e potenziamento dei reparti, sia rimasto lettera morta. Comunicati di diversi esponenti politici a vari livelli, da mesi, appunto, hanno annunciato un immediato loro impegno per, finalmente, “riparare i danni” ed, anzi, aggiornare e potenziare i reparti anche con l’impiego di nuovo personale e più logica distribuzione di esso, ma finora nulla si è verificato di, veramente, concreto.
In questo senso, ci sembra opportuno ricordare le significative parole del dott. Felice Borghese, rilasciate in più occasioni anche alla Stampa: “La soluzione più logica e da anni promessa anche dai vari governi regionali, la istituzione degli “Ospedali Riuniti” ormai, di fatto, è stata dimenticata o realizzata solo in teoria, almeno per il nostro comprensorio. Anche quanto ottenuto dai deputati barcellonesi, Tommaso Calderone, Giuseppe Galluzzo ed Antonio Catalfamo, quantomeno che il “Cutroni Zodda”, divenisse autonomo con il rientro dei precedenti reparti ed, anzi, l’aggiunta di altri nel quadro di un potenziamento generale, in concreto, non è stata esaustivo, data la confusa situazione attuale del nosocomio. In sostanza, la soluzione della sanità nell’ampia area di Barcellona e Milazzo e non solo, potrà aversi solo con il parallelo potenziamento ed integrazione dei rispettivi ospedali, proprio secondo il principio, appunto, degli, effettivi, “Ospedali Riuniti”.
Interrogativi? & Esclamativi! SICILIA OCCIDENTE – maggio 2021 – cartaceo
DI CONSEGUENZA, al 30 marzo 2021, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
118.090 PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!
-Terribile 4176 – Insufficiente 3768
I “MI PIACE” 29.221 IL 62 PER CENTO DEL TOTALE E, dal 30 ottobre 2017, LETTORI IN ON LINE 26.906
*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.
SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!