9 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

Il CAMBIO AL VERTICE DELLA STAZIONE AERONAVALE DELLA MARINA USA DI SIGONELLA

Si  è svolto giovedì 4 aprile, con inizio alle ore 10.30, presso l’hangar della Stazione Aeronavale della Marina americana di Sigonella (NAS), ubicata sulla Strada Statale 417, si è svolta la cerimonia di Cambio di Comando. Il Capitano di Vascello Brent Trickel ha lasciato l’isola, dopo tre anni, per essere destinato al college militare dell’esercito americano US Army’s Command and General Staff College di Fort Leavenworth in Kansas, dove prenderà servizio ad aprile. Al Comando della NASSIG americana è subentrato il Capitano di Vascello Kevin Pickard Jr.

Il momento culminante del passaggio di consegne della NAS Sigonella. Il Capitano di Vascello Trickel, dopo tre anni di permanenza presso la base USA NAS Sigonella passa il testimone al Capitano di Vascello Pickard davanti  all’ammiraglio di divisione Rick Williamson, comandante della Regione navale per l’Europa, l’Africa e l’Asia Sudoccidentale.

La cerimonia è stata presieduta dall’Ammiraglio di divisione Rick Williamson,  Comandante della Regione Navale per l’Europa, l’Africa e l’Asia Sudoccidentale, ha lodato il Comandante uscente Trickel per essere stato in grado di superare con senso di responsabilità e abilità di comando le sfide che gli si sono presentate nel corso degli ultimi tre anni. Il comandante uscente Trickel ha ringraziato tutti i comandi della base, e gli impiegati civili militari e americani per l’eccezionale supporto che ha ricevuto nei momenti difficili del suo periodo di comando durante il quale Trickel  ha guidato con successo la base americana di Sigonella durante l’esercitazione NATO “DYNAMIC MANTA” e l’operazione ODYSSEY RESOLVE, alle quali l’installazione USA ha partecipato confermando il suo ruolo di “centro nevralgico del Mediterraneo”.

Inoltre, durante il suo periodo di comando, la NAS Sigonella è stata la base operativa del summit G7 di Taormina del 2017 ed ha ospitato il primo discorso ufficiale del Presidente Trump indirizzato direttamente ai militari. In questi tre anni, la base NAS Sigonella ha inoltre ricevuto alcuni prestigiosi riconoscimenti tra i quali si annoverano il primo posto nella la gara di risparmio energetico triennale tra le basi ubicate in Europa, Africa e Asia Sudoccidentale (EURAFSWA “Biggest Loser contest) ed i conferimento del premio “Capt. Edward F. Ney Award” per la migliore mensa militare nel 2018. 

Il neocomandante della NAS Sigonella, Capitano di Vascello Pickard saluta il picchetto d’onore alla fine del passaggio di consegne.

E’ da sottolineare, la indispensabile funzione di sicurezza, non solo specialmente nel Mediterraneo, della NAS di Sigonella. Questa infatti, fornisce supporto logistico al Comando della Regione Navale per l’Europa, l’Africa e l’Asia Sudoccidentale nonché alle unità della QUINTA e SESTA flotta USA ed alle forze NATO nel Mediterraneo. Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili e militari locali delle province di Catania e Siracusa.

 Chi sono i due comandanti

Il capitano di vascello della marina militare degli Stati

Uniti BRENT TRICKEL che lascia il comando della

base di Sigonella

Il comandante subentrante della NAS Sigonella ringrazia il comandante uscente Trickel durante il suo discorso di insediamento nel quale ha spiegato di voler continuare a garantire che la NAS Sigonella resti di vitale importanza per l’America, per l’Italia e l’alleanza NATO nel corso dei prossimi 60 anni.

E’ nato e cresciuto a Trenton, Missouri, il Capitano di Vascello Brent Trickel si è laureato in scienze della  formazione nel 1993 presso l’Università del Missouri, dove è stato successivamente reclutato tramite il programma di formazione degli ufficiali della Marina. Dopo la laurea ha intrapreso la formazione per piloti a Pensacola, Florida, e a maggio 1995 è stato assegnato al gruppo volo VAW-120 a Norfolk, Virginia, per intraprendere la formazione da ufficiale di volo del velivolo E-2C Hawkeye. A settembre 1996 il Capitano Trickel si è unito al gruppo volo VAW-123 Screwtops in qualità di ufficiale della divisione di elettronica dell’aviazione, ufficiale del programma di standardizzazione delle procedure di volo e ufficiale assistente alle operazioni. Durante il suo mandato con il VAW-123, il gruppo ha partecipato a due operazioni contro il narcotraffico a Porto Rico, ai controlli di operatività e a una missione a bordo della USS GEORGE WASHINGTON (CVN-73) e ai controlli di operatività della USS JOHN F KENNEDY (CV-67). 

A settembre 1999 il Capitano Trickel ha assunto l’incarico di istruttore presso la Scuola di Segnalazione Tempestiva di Attacchi su Portaerei del Centro di Guerra Aeronavale di Fallon, Nevada, dove ha lavorato come istruttore di volo, istruttore di E-2C Strike Warfare e coordinatore del programma del corso avanzato di Comandante di Missione.

A maggio 2002 ha partecipato a un corso di aggiornamento sul velivolo E-2C Hawkeye con il gruppo volo VAW-120 e, a luglio 2002, ha raggiunto il gruppo VAW-115 Liberty Bells schierato ad Atsugi, Giappone. Inizialmente ha prestato servizio come istruttore di tattica e armi del gruppo volo e ufficiale assistente alle operazioni e, dopo la promozione a Capitano di Corvetta, ha prestato servizio come ufficiale di garanzia della qualità e ufficiale operativo. 

A febbraio 2005 il Capitano Trickel ha raggiunto il College di Guerra Navale di Newport, Rhode Island, dove ha conseguito un master in sicurezza nazionale e studi strategici e un diploma in pianificazione di operazioni navali. Dopo aver lasciato il College di Guerra Navale, ha completato la seconda parte della formazione militare professionale congiunta presso il College delle Forze Congiunte a Norfolk, Virginia.

A giugno 2006 ha preso servizio presso il quartier generale del Comando Nord degli Stati Uniti a Colorado  Springs, Colorado, in qualità di ufficiale d’azione presso la sezione di Strategia & Politiche della Direzione J5. È stato coordinatore della direzione antidroga e anti-narcoterrorismo dove ha supportato lo sviluppo dei programmi e delle politiche del comando.

A febbraio 2009 il Capitano Trickel ha iniziato il mandato di vicecomandante del gruppo VAW-117, presso cui ha completato i controlli di operatività e una missione di otto mesi a supporto dell’operazione Enduring Freedom a bordo della USS NIMITZ (CVN-68). È diventato ufficiale comandante a maggio 2010.

Ad agosto 2011 il Capitano Trickel è ritornato al Centro di Guerra Aeronavale come direttore della Scuola Armi del velivolo E-2C Hawkeye.

A settembre 2013 ha preso servizio nella formazione CSG-15 in qualità di direttore della commissione integrata di difesa aerea e missilistica, dove ha fatto da mentore e ha valutato molti membri del personale della formazione CSG e del gruppo ARG sulle misure di difesa aerea e missilistica.

Il Capitano Trickel ha totalizzato più di 2.700 ore di volo e più di 570 atterraggi su portaerei.  Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia di Merito al Servizio della Difesa, tre Medaglie di Merito al Servizio, quattro Medaglie per Operazioni in Volo in Battaglia, quattro Medaglie di Elogio della Marina (di cui una al valore), una Medaglia di Elogio dell’Esercito, due Medaglie di Lode della Marina e numerosi altri riconoscimenti di unità e di campagna. Il Capitano Trickel e sua moglie Marla hanno un figlio, Ryan, di ventitré anni, attualmente in addestramento come ufficiale a bordo di sottomarini e una figlia, Erin, di vent’anni che frequenta l’Università del Missouri per diventare docente di matematica e statistica.

Il nuovo comandante della Base Usa di Sigonella,

Capitano di Vascello KEVIN KEPPER PICKARD JR.

Il comandante uscente Trickel, dopo aver ringraziato e salutato tutte le autorità presenti e il suo staff, ha voluto incentrare il proprio discorso sui successi ottenuti dalla base Nas Sigonella negli ultimi tre anni. Oltre ad essere stata la base operativa del summit G7 di Taormina del 2017, la NAS americana ha ospitato il primo discorso ufficiale del presidente Donald Trump indirizzato direttamente ai militari. 

Il Comandante designato della Stazione Aeronavale di Sigonella, è nato a New Orleans, in Louisiana, il Capitano di Vascello Kevin “Kepper” Pickard Jr. si è laureato nel 1996 presso l’Accademia Navale degli Stati Uniti ottenendo una laurea in Inglese con lode. Dopo l’addestramento al volo, ha conseguito il brevetto di aviatore di marina nell’aprile del 1998. Nel 2007, ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Istituto di Tecnologia del Massachusetts. Ha prestato servizio in mare presso il Quarto Gruppo Elicotteri (HC-4) a Sigonella in Sicilia e l’Undicesimo Gruppo Elicotteri (HC-11) a San Diego in California e ha ricoperto l’incarico di aiutante di bandiera a bordo della portaerei USS Theodore Roosevelt (CVN 71) del gruppo navale d’attacco Carrier Strike Group 2.  E’ stato assegnato presso il Ventincinquesimo Gruppo Elicotteri da combattimento navale (HSC-25) schierato nell’isola di Guam, ha ricoperto l’incarico di comandante in seconda del reparto eliambulanza 2515th Naval Air Ambulance Detachment di stanza a Basrah in Iraq e di navigatore a bordo della portaerei USS Dwight D. Eisenhower (CVN 69).  Nel corso della sua carriera, ha svolto diverse missioni in Europa, nel Pacifico ed in  Medio Oriente. Ha partecipato in supporto alle seguenti operazioni:  “Joint Guardian” nel Kosovo, “Enduring Freedom”, “Iraqi Freedom” e “Inherent Resolve”.

Il Capitano Pickard ha comandato il reparto addestramento elicotteri “Vigilant Eagles” Helicopter Training Squadron EIGHTEEN (HT- 18) nella base aeronavale di Whiting Field, in Florida ed è attualmente il comandante designato della Stazione Aeronavale di Sigonella in Sicilia. Nelle altre destinazioni a terra ha assolto incarichi in veste di consulente militare esperto presso l’ufficio del Dipartimento di Stato americano che si occupa di ridurre e contrastare la diffusione e l’uso di armi di distruzione di massa (Office of Counterproliferation Initiatives) e ha prestato servizio in veste di direttore dell’ufficio formazione professionale  (Training System Branch) e ufficiale presso il comando addestrativo navale (Chief of Naval Air Training) della divisione pianificazione programmazione e bilancio (Director Air Warfare – OPNAV N98) appartenente all’ufficio del Capo di Stato Maggiore della Marina.

Il Capitano Pickard ha al suo attivo più di 3.600 ore di volo su elicotteri TH-57, HH-1N, MH-53E, e MH-60S. Ha ricevuto le seguenti decorazioni: Medaglia al Servizio Superiore di Difesa, Onorificenza Superiore del Dipartimento di Stato, Legione al Merito, Medaglia di Merito al Servizio della Difesa (2), Medaglia dell’Aria (Strike/Flight 3), Medaglia di Encomio della Marina e del Corpo dei Marines (3), Medaglia di Encomio dell’Esercito, Medaglia di Merito della Marina e del Corpo dei Marines . E’ stato inoltre insignito di diverse onorificenze per campagne militari ed in qualità di membro di unità operative.

La Conferenza stampa del Capitano Pickard

“Vi sono veramente grato per avere trovato il tempo di essere qui oggi e contribuire a raccontare la consolidata tradizione del cambio di comando della Marina degli Stati Uniti.  Come ho affermato nel mio discorso, la cerimonia di oggi è focalizzata sull’eredità che ci lascia il Capitano di Vascello Brent Trickel, il quale ha decisamente alzato il livello degli standard d’eccellenza della Stazione  Aeronavale di Sigonella (NAS). Ha mantenuto il passo con la crescita e lo sviluppo della partnership strategica e dei legami di amicizia tra i nostri due paesi.

Quest’anno ricorre il 60 ° anniversario della presenza della NAS americana presso l’Aeronautica militare di Sigonella. Le attività operative della base e  la partecipazione alle missioni della NATO e degli Stati Uniti sono cresciute enormemente. Il numero di missioni giornaliere e quello delle nazioni che utilizzano questa installazione è davvero sorprendente. È con grande orgoglio che mi assumo la responsabilità del Comando della parte americana di Sigonella.Mentre mi accingo ad assumere il comando oggi, intendo continuare lo stesso percorso d’eccellenza che è stato il segno distintivo della NAS Sigonella, nota anche come “il  Fulcro del Mediterraneo”.  Incoraggerò  i miei dirigenti ad ideare soluzioni efficienti e migliorare le procedure. Ma non bisogna mai perdere di vista che la nostra missione principale è quella di fornire il miglior supporto possibile alle Forze USA e Alleate che sono schierate a Sigonella. E’ proprio con questo spirito e dinamismo che continueremo a garantire che la NAS Sigonella resti  di vitale importanza per l’America, per i nostri ospiti italiani e l’alleanza NATO nel corso dei prossimi 60 anni.

Sono entusiasta di servire come Comandante della parte americana di Sigonella e non vedo l’ora di integrarmi con la comunità locale e di continuare la tradizione di amicizia e partnership strategica che hanno contribuito all’attuale successo del Fulcro del Mediterraneo.” ha, significativamente, concluso il nuovo comandante.

…ed un altro momento della cerimonia

ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTROSITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 16 Febbraio 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  104.100 di cui: “terribile”: 3163 –  “insufficiente”: 4500 – La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”!  “MI PIACE”:  23680 – “non mi piace”: 6566 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 11000

NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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