Grecia, una lezione per tutti: in un anno crollano gli arrivi di immigrati clandestini!
Non è affatto vero che l’immigrazione clandestina non si possa fermare, altri Paesi l’hanno fatto ed anche in Italia con il ministro agli Interni Salvini. Il caso però più evidente e concreto è rappresentato dalla Grecia con l’insediamento del Governo di Destra nel luglio 2019 di Mitsotakis.
Gli immigrati irregolari nelle isole greche, in agosto del 2020, erano 27.576, ebbene nello stesso mese del 2021, sono scesi a 5.264; nella Grecia continentale, nello stesso periodo, da 82.119 si sono ridotti a 42.181, con un calo del 49%. Nelle isole, la presenza di immigrati si è ridotta dell’80%! Dati del Ministero greco dell’Immigrazione. Nei primi otto mesi del 2021, si sono ridotti del 53% rispetto al 2020 e da gennaio ad agosto finanche del 78%!
Inoltre, in questo stesso periodo, 7841 immigrati hanno lasciato la Grecia per essere rimpatriati od andarsene in altri Paesi terzi od europei. Altro, molto significativo dato, il calo più forte a Chios dell’89% in un anno e, quindi, in quelle di Kos e Samos dell’88%, Leros dell’87% e Lesbo del 75%!
Infine, nei primi quattro mesi del 2022, Atene ha bloccato ben circa 40 mila persone che tentavano di entrare dalle Turchia attraverso il fiume Evro. Da sottolineare che, questa volta secondo l’Unhcr, nel 2018, in Grecia erano arrivate ben 50.508 persone e 61.613 nel 2019!
Una bella lezione, pure per la confusionaria Lamorgese, che ormai si fa perfino dettare gli ordini dalle ONG, di cui è diventata la «portinaia», le quali insieme a scafisti, mafie e «compagni» italiani, si arricchiscono sempre più.
Del resto, se il Ministro degli Interni, Marco Minniti, dell’allora Governo di Centrosinistra, si liberò della stessa Lamorgese, un motivo ci sarà stato…!?
Sarebbe ora…!
Da anni auspichiamo un nuovo «Processo di Norimberga» in Italia sull’affare dell’immigrazione clandestina e sulla Giustizia. Pare che, ormai da più parti tale richiesta si allarghi in vari ambienti. «Dio non paga il sabato»!
Al Caffè. SICILIA OCCIDENTE – giugno 2022 – cartaceo
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