9 Maggio 2024
NELLE AULE dei TRIBUNALINOTE & NOTIZIE

GOTHA VII. Il rinvio a giudizio di 43 persone per associazione mafiosa, concorso esterno ed estorsioni, un quadro più ampio e chiaro sul fenomeno mafioso non solo locale

La Procura Distrettuale Antimafia di Messina, rinviando a giudizio, al 17 dicembre, 43 persone , ha completato le indagini relativa all’ultima operazione, denominata “Gotha VII”, effettuata all’inizio dell’anno. Gli indagati dovranno rispondere, a diverso titolo, di associazione mafiosa, concorso esterno in supporto dell’organizzazione mafiosa ed estorsioni varie ed in particolare, queste, venivano attuate sia nella città di Barcellona che in diversi centri vicini.

I colpiti da queste criminali azioni riguardavano molti operatori commerciali e di aziende e settori che gli inquirenti hanno ben individuato. Negozi di diverso genere e dimensioni, attività agricole e di allevamenti, grossisti e non, di vario genere e tipo, i cui gestori e/o datori di lavoro, durante le classiche scadenze, Natale, Pasqua e Capodanno, erano costretti, non sempre “gentilmente”, con l’ufficiale motivazione di aiutare le gente bisognosa,  a pagare il “pizzo”, consistente in centinaia o migliaia di euro agli “esattori” dell’Organizzazione criminale.

I magistrati della Procura Distrettuale Antimafia di Messina, Vito Di Giorgio, Fabrizio Monaco e Francesco Massara, con questa nuova costola “Gotha VII”, della omonima serie di operazioni e conseguenti processi, vogliono completare, attraverso la conoscenza dei fatti singoli e collettivi e nella loro cronologia, la realtà complessiva dell’entità e capacità organizzativa ed operativa del ”sistema mafioso” e, quindi, principalmente, del “pensare e dell’agire” soprattutto, delle “Famiglie Barcellonesi”. Ciò, non tanto e non solo per il passato ma, anche e specialmente, per l’oggi, cercando di ricostruire, aggiornandolo, il quadro complessivo del tutto, sulla scia dei grandi e pesanti colpi che la Magistratura e le Forze dell’Ordine, ormai da molti anni, hanno  inflitto, soprattutto, alla criminalità organizzata oltre a quella comune.

Questo nuovo e più chiaro quadro che ne deriverà, anche dal “Gotha VII”, servirà pure a ricostruire la reazione e la metamorfosi del fenomeno criminale non solo nel barcellonese.

La difesa degli “imputati” si presenta numerosa ed agguerrita, con gli avvocati Pinuccio Calabrò, Tommaso Calderone, Sebastiano Campanella, Tino Celi, Francesco Aurelio Chillemi, Marcello Cicero, Giuseppe Donato, Nino Favazzo, Diego Lanza, Giuseppe Lo Presti, Rita Pandolfino, Gaetano Pino, Paolo Pino, Tommaso Autru Ryolo, Antonello Scordo, Salvatore Silvestro, Giuseppe Serafino, Antonio Siracusa

Al momento del processo, appunto, destinato il 17 dicembre a venire, nell’ aula-bunker del carcere di Gazzi a Messina, daremo, ovviamente, più dettagli e spazio all’avvenimento, in relazione allo sviluppo concreto dei fatti e dei protagonisti, in vario modo, di essi.

 

 

 

ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, all’1 Ottobre 2018, I VOTI,  EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  100.062 di cui: “terribile”: 2158 –  “insufficiente”: 2979 – La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”!  “MI PIACE”:  22338 – “non mi piace”: 6354 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 7175

NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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