7 Maggio 2024
LIBRI. Novità e riproposte

“Il Sentiero delle Luci”, di Giampiero Calabrò, pagg. 175 Editore Lettere Animate, 11 euro

Giampiero Calabrò, classe 1986, è un giovane avvocato  siciliano che vive e lavora a Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Le sue passioni più grandi sono i film, i romanzi gialli e soprattutto i viaggi, preziose fonti di ispirazione per i suoi racconti. “Il Sentiero delle Luci”, edito da “Lettere animate”, rappresenta il suo esordio nel mondo della letteratura.

Cosa faresti alla tivù se vedessi te stesso in un posto in cui non sei mai stato? Matteo è un ragazzo che trascorrere le sue giornate in manie-ra ripetitiva e noiosa nel paese di Milazzo, e che un giorno assiste a un evento inspiegabile: una perso-na identica a lui tra la folla in festa a Puerta del Sol a Madrid. Decide, così, di lasciare per la prima volta la sua città per andare in Spagna in cerca di risposte. Madrid è solo una prima tappa di un lungo viaggio per il mondo, che lo porterà in mezzo a tante avventure, misteri… e alla scoperta di se stesso e delle proprie capacità. Tutto ciò sotto il segno di misteriose luci che lo accompagneranno lungo il suo sentiero. Già da questa premessa, ci si aspetta tutto un divenire di fatti, situazioni ed azioni di personaggi diversi per tanti dettagli, che si incontrano involontariamente in momenti e luoghi altrettanto differenti, ma che interagiscono tra di loro, dando vita, appunto, a fatti ed argomentazioni per vari motivi ed occasioni che fanno del libro un vero palcoscenico di vita reale fatto di episodi ed umanità di sentimenti, reazioni personali e di ambienti nei disparati luoghi nei quali si è trovato, inaspettatamente, Matteo che si riscopre essere, con grande sorpresa, un “avventuriero”.

Se però, le trame ed i fatti che si svolgono attraverso la lettura dell’interessante libro, sono da scoprire, ovviamente, da chi lo legge, quello che abbiamo scoperto è un autore che si distingue, sin dalle prime pagine, avere una vera capacità creativa nell’invenzione e la particolarità dei personaggi, comunque, di gente comune, le cui vicende, parole, descrizione del loro agire e dei luoghi, e soprattutto il livello del linguaggio, chiaro nella forma e nella facile comprensione per chi legge, senza perdersi in ripetizioni e, peggio ancora, in prolissità che – secondo Noi – fa di Giampiero Calabrò, già un potenziale scrittore, un romanziere vero e proprio, anche. ovviamente, se ancora agli inizi ma, per quanto detto, partendo avvantaggiato per le peculiarità che, già nel suo primo libro, si riconoscono.

Il “Sentiero delle Luci”, già nel titolo, presuppone qualcosa di interessante nello sviluppo della trama che permette che il libro venga letto tutto di un fiato, appunto, per la logica interconnessione immediata tra i vari capitoli che portano il Lettore a sapere ciò che succede dopo, come sopraddetto, per facilità e livello della conoscenza della lingua italiana mediante la quale, l’autore fa capire immediatamente tutto a tutti.

LIBRI, novità & riproste  SICILIA OCCIDENTE dicembre 2018 – cartaceo

ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 2 maggio 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  106.050 di cui: “terribile”: 3194 –  “insufficiente”: 3239 (a correzione del dato precedente) –  La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”!  “MI PIACE”:  24546 “non mi piace”: 6566 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 12502

NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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