2 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

Alla 3° edizione del PREMIO “CIVITAS EUROPA” 2021 altre eccellenze del nostro territorio che onorano la Sicilia

Si è svolta – nell’Auditorium del Parco Maggiore Giuseppe La Rosa – la Terza edizione del Premio “CIVITAS Europa” 2021, organizzato della Testata “SICILIA OCCIDENTE” – fondata nella Città del Longano lustri orsono e diretta da Mario Alizzi – che sarebbe dovuta essere la Quarta, ma che, nel 2020, a causa delle ristrette misure per il Covid, è stata annullata. L’ancora persistenza del virus, anche se non più pericoloso dell’anno scorso, con centinaia di morti al giorno ed i reparti di intensiva affollati da migliaia ricoverati, con anche la giornata piuttosto inclemente, non ha però impedito ad un consistente ed attento pubblico di essere presente. 

L’evento si è articolato come nelle due precedenti edizioni, con la consegna dei premi alle diciannove personalità del nostro territorio che si siano distinti in vari campi e settori finanche a livello nazionale ed internazionale. Ognuno dei premiati ha dimostrato nel suo dire sul palco, seppur in pochi minuti, lo spessore delle proprie doti,  ma anche il senso della misura nell’atteggiarsi, ovvero senza autoincensarsi, cosi come del resto, è avvenuto nel 2018 e 2019. Si tratta di protagonisti diversi per carattere, lavoro, professione, arte e campi, che sono abituati a impegnarsi, a realizzare, a cercare, scoprire ed inventare, diventando, di fatto,  ambasciatori delle nostra Sicilia.

Da questa edizione, il logo-premio è costituito da una opera dell’artista Filippo Pietro Castrovinci di Caprileone ed i cui lavori sono diffusi in Italia ed all’estero. Si tratta di una, appunto, artistica riproduzione della Sicilia costituita da un particolare acciaio patinato, molto resistente ed anticorrosivo, che, quindi, ben si presta ad essere conservato.

Particolarmente sentito l’intervento del Primo Cittadino Avv, Pinuccio Calabrò a proposito del premio alla memoria all’Uomo e benemerito NINO ALBERTI, attraverso la sua continua ed impegnativa promozione sportiva “per” e “tra” i giovani di più generazioni, con altamente positive conseguenze dal punto di vista sociale ed umano. Il Sindaco ha sintetizzato la sua giovinezza passata “con e dietro” il grande Nino, mai compianto abbastanza ed al quale, logicamente e giustamente, venne intitolato il moderno ed ampio impianto sportivo presso il Tribunale, appunto, l’oggi “PalAlberti”, grazie ad una immediata “battaglia” – contro chi “comandava” lo sport per la provincia di Messina, volendo, invece, imporre un altro nome – dell’allora già Comitato cittadino “CIVITAS”, che portò alla raccolta in pochi giorni di circa 3 mila firme!

Nelle prime due edizioni, il “Premio Speciale”, è stato assegnato al prolifico ed autorevole  Melo Freni – del quale, è appena uscito l’ultimo libro: “La Scuola Poetica Siciliana alle soglie di Dante” della “Giambra Editori” Agosto 2021-  ed al “Principe del Foro”,  non solo di Catania, Enzo Trantino e, quest’anno, al “grande” Emilio Isgrò, il primo ed i terzo, figli illustri di Barcellona Pozzo di Gotto. Il noto a livello internazionale, eclettico artista Emilio Isgrò, non potendo intervenire personalmente per un impegno professionale già annunciato, ha voluto ringraziare per il riconoscimento, molto gradito perché della sua Città, augurando crescente successo al Premio “CIVITAS Europa”.

 

ED ECCO I PREMIATI:

 

 1) ARTE E CULTURA: Sezioni Pittura/Scultura/Scrittura: Vincenzo Leotta; Andrea Calabrò; Salvatore De Pasquale; Vittoria De Marco Veneziano

 2) STUDI, RICERCHE E PROMOZIONE CULTURALE: Carmelo Isgrò; Franz Riccobono; “I Piccoli Cantori Voci Bianche”.

 3) ARTIGIANATO, LAVORO ED IMMAGINE: Giuseppe Maggio; Nino Pracanica; Mario Miano

 4) SPORTCristina Catalfamo; Società JUDO Pirri

5) ARTISTI E VALORIZZAZIONI TRADIZIONI POPOLARI: Antonio Aliberti (italo-argentino-memoria)

6) FATTI E PERSONE: Filippo Castellano Pres. “Società Operaia di Mutuo soccorso”; Stefano Merlino; Fabrizio Finocchiaro.

7) EDITORIA, LIBRI E STAMPA: Alfonso Lo Cascio

8) PREMIO SPECIALE: Emilio Isgrò

9) ALLA MEMORIA: Nino Alberti

 

I PREMI: per il Prof. Vincenzo Leotta, è stato consegnato alla figlia Serena; quello alla scrittrice Vittoria De Marco Veneziano al Dott. Attilio Andriolo; per Antonio Aliberti (italo-argentino), al poeta Pippo Giunta; per Nino Alberti allo stesso Sindaco Calabrò. All’evento è intervenuto anche l’Assessore Roberto Molino.

Per il prossimo anno si spera, in condizioni normali, di superare la presenza di circa trecento persone della Seconda Edizione del 21019.

 

La figlia dell’esimio Prof. Vincenzo Leotta

 

L’architetto ed artista prof. Andrea Calabrò

 

L’artista scultore Salvatore De Pasquale

 

Il Biologo e Biochimico Carmelo Isgrò

 

Lo Storico del Territorio il messinese Franz Riccobono

 

LA Fondatrice del Coro Voci Bianche de “I piccoli cantori” Salvina Miano con la graziosa figlia

 

Maggio Giuseppe Junior

 

Nino Pracanica e la moglie Gina Previtera

 

Mario Miano

 

Cristina Catalfamo

 

Il Presidente e Tecnico della Società Judo Giuseppe Pirri, premiato dalla dott.ssa Lorena Zumbo

 

Il poeta e scrittore Giuseppe Giunta, ritira il Premio per l’emerito poeta, critico culturale e traduttore italo-argentino Antonio Aliberti, originiario del quartiere Marsalini di Barcellona PG

 

Il Presidente della “Società Operai di Mutuo Soccorso di Barcellona P.G. Filippo Castellano

 

Stefano Merlino

 

Fabrizio Finocchiaro

 

Il giornalista e scrittore di Termini Imerese Alfonso Lo Cascio

 

Il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Avv. Pinuccio Calabrò, ritira il premio dedicato al grande e mai dimenticato NINO ALBERTI per conto della sorella Signora Elvira 

 

 

A condurre l’evento, il dott. Mario Alizzi, Direttore di “SICILIA OCCIDENTE” in piedi, il prof. Saverio Donato a sinistra ed il dott. Attilio Andriolo a destra

 

SERVIZIO FOTOGRAFICO DELLA:

 

 

EMILIO ISGRO’

 

ATTENZIONE! IN SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 6 ottobre 2021, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI: 120.072 PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

-Terribile 4386- Insufficiente 3853

I “MI PIACE”  30.051 IL 62 PER CENTO DEL TOTALE  E LETTORI IN ON LINE 28952

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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