7 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

2) “VENTI ANNI FA” NASCEVA «SICILIA OCCIDENTE»! A Barcellona Pozzo di Gotto (me) nel gennaio del 1986 grazie alla fiducia di alcuni professionisti, imprenditori e giovani amici del fondatore Mario Alizzi. Il significato originale della Testata che «lega» la Sicilia e l’Occidente

Nella prima parte dedicata ai ventenni della nascita di S.O. «nel quasi profondo Sud» a Barcellona PG in provincia di Messina nel gennaio del 1986, abbiamo descritto chi e come fu possibile far muovere i primi passi a questa Testata, ormai nota ed apprezzata, ma allora ancora barcollante e sconosciuta.

Sono stati ricordati alcuni amici e stimatori del dott. Mario Alizzi che ebbe la testardagine di dare vita ad una scommessa con se stesso in una realtà locale molto difficile, senza un capitale proprio, nè tantomeno di eventuali gruppi finanziari, di partiti o di altro. La «fortuna» del nostro Editore è stata solo quella di godere di una sincera stima da parte di molta gente, anche di idee politiche diverse dalle sue, avendo egli militato, sin dall’età di tredici anni, nella «Giovane Italia», quindi nel Msi e fondato inoltre, localmente, altri centri di studio e di azione della Destra di allora e di cui, ben presto, divenne grande protagonista negli anni ‘70 e un punto di riferimento ideologico e culturale con notorietà finanche nazionale.

Chiara, quindi, la sua matrice politico-culturale di origine ma che, certamente, l’evoluzione umana ed intellettuale, in Italia ed all’estero, ha fatto sì che si attenuasse via via la sua naturale esuberanza giovanile, assorbendo, invece una maturità generale ed esperienza giornalistica molto rilevante, anche in riviste di grande impegno geopolitico internazionale, divenendo esperto di politica estera, di cui era sempre stato appassionato, e frequentatore di ambienti diplomatici, arrivando a collaborare, come, giornalista ed addetto alle pubbliche relazioni, con diverse ambasciate di alcuni importanti Paesi europei ed extraeuropei negli anni ‘80 e ‘90.

Questo spiega il «titolo» della Testata «SICILIA OCCIDENTE» che avrebbe dovuto assommare l’interesse giornalistico per la Sicilia ma dare grande spazio alla politica estera per cui «Occidente» stava e sta non in senso semplicemente geografico ma geopolitico  come, appunto, OCCIDENTE, dal Giappone agli USA, dalla Norvegia al Sud Africa. In questo senso, ovvero questa Testata siciliana è, forse, l’unica ad avere creato questa significativa ed originale assonanza.

S.O. si distingue subito nel suo modo di fare giornalismo sintetico ma molto chiaro e non certo superficiale, dando spazio ad una non uniformata pagina di politica internazionale ed alle Forze Armate italiane ed alla NATO. Il tipo di giornalismo usato da S.O. si potrebbe sintetizzare come di «controcorrente» ma senza scandalismi ed estremismi con un linguaggio professionale ma non asettico.

Altra caretteristica della Testata è la netta distinzione tra le notizie, i fatti che sceglie di considerare e le opinioni espresse dalla Redazione secondo la specificazione di S.O. che non si dimentichi è un « periodico d’informazione e di opinione» il tutto espresso, molto significativamente, nel motto della Testata: «Informare senza deformare»!

Nella prima parte del penultimo numero di S.O. sono state ricordate persone e ditte che hanno contribuito alla nascita ed iniziale sviluppo della Testata ma, ovviamente, lo spazio non consentiva e consente di nominare tutti i sostenitori, ma è anche vero, che di alcuni, particolarmente vicini all’Editore non si può sottacere. Questi hanno creduto nel nostro Editore dimostrandogli grande ed autentica amicizia quando ancora tutto era incerto, e, quindi, anche oggi, non può non essere annotato, almeno come espressione di ringraziamento e riconoscimento ufficiale dell’obiettiva verità, e cioè, che senza di loro, tutto sarebbe fallito dopo poco tempo, e, quindi, ben si capisce quanto significa oggi per l’Editore e Direttore di S.O.

Consistente fiducia a S.O. l’hanno data gli amici prof. Salvatore Quattrocchi, il dott. Pippo Milone dell’allora «Centro di Fisiokinesiterapia Quattrocchi», con l’ovvio apporto del dott. Agostino Quattrocchi, prematuramente scomparso anni fa, persona gentile e disponibile. I «due» Quattrocchi erano fratelli ed entrambi zii del dottor Pippo Milone. Salvatore Quattrocchi, fino a poco tempo fa, era una attivo impiegato all’Usl, oggi ASL di Barcellona PG. Grazie alla fiducia e grande amicizia di questi amici, non solo S.O. ebbe un costante e, per quei tempi, sostanziale contributo, attraverso pubblicità e periodici «interventi a perdere», ma fu possibile creare anche una emittente privata, appunto, «Antenna Sicilia Occidente» che per diversi anni ebbe un buon successo negli ambienti culturali e professionali locali e che, praticamente, servì anche da sostegno pubblicitario per il periodico. Anni dopo, con le allora nuove leggi restrittive e, soprattutto, onerose, non convenne più continuare a tenere in vita la «gloriosa» radio privata e, nostro malgrado, venne chiusa. Dopo di ciò, via via, anche le altre presenti nell’ ampio territorio tra Milazzo e Patti, scomparirono quasi tutte le altre. E’ bene ribadire che, questo sforzo economico fu per la gran parte sostenuto dal prof. Salvatore Quattrocchi e dal dott. Pippo Milone, grande amico ed insieme protagonista di tante battaglie giovanili. Altre volte, il dott. Pippo Milone ci fu vicino comportandosi nei nostri confronti da autentico signore. Parimenti si può ben dire del dottor Francesco Bucolo, dentista, altro benemerito di S.O. che, con il nostro Editore e Direttore si è comportato sempre fraternamente, e che Noi abbiamo citato già nella I parte di questo «anniversario», perchè per tanto tempo è stato lui a ciclostilare, in via Immacolata, la iniziale «Agenzia di Stampa» tra mille intoppi e tanta pazienza. Dell’amico «Cicio» parlarne sempre bene, per Noi, non è mai abbastanza: glielo dobbiamo!

Altro amico vero è stato l’imprenditore Geom. Walter Russo, che ci ha affidato più volte la pubblicità della sua attività e che, in una occasione circa dieci anni orsono, si mostrò a Noi molto vicino, continuandosi a comportare anch’egli da «signore». Lo stesso dicasi del dott. Roberto Materia, altto noto dentista, ex assessore e presidente della Provincia, il quale – nonostante le nostre critiche alla degenerazione ideologica, culturale, politica ed al «tradimento di idee, di camerati ed amici» del suo partito, ormai anche da molti ex militanti ed esponenti di esso, ritenuto di potere e lontano dalle gente, Alleanza Nazionale, anche e specialmente a livello locale – ha mantenuto un rapporto veramente costante di amicizia in modo concreto, tanto che, qualche anno fa, proprio per questa sua peculiarità ed amicizia di sempre, si vociferò, essere stato ritenuto, dal ristretto gruppo di vertice di AN messinese, «assolutamente inaffidabile», per certi atti, situazioni e responsabilità maggiori, ovviamente, è da pensare fossero politiche, in cui lo si voleva coinvolgere… Altro grande amico da segnalare il Rag. e, prossimo dottore in Economia e Commercio, Salvatore Calabrò,  per la sua sincera affettuosità.

E’ sempre evidente che una Testata giornalistica viva soprattutto di pubblicità e per questo sono sempre da ringraziare le ditte e società private, i commercianti, che, gradualmente, prima per amicizia e stima personale verso il nostro Editore e Direttore ma poi cominciando a credere nell’iniziativa editoriale-giornalistica, hanno continuato a sostenerla mentre altre se ne sono aggiunte fino a fare diventare S.O. affidabile come investimento della loro pubblicità. Dopo un certo tempo, cominciarono ad apparire su S.O. inserti e messaggi pubblicitari istituzionali e redazionali, dell’Ente Provincia di Messina, quando era presidente l’attuale on. Giuseppe Naro, della Regione Siciliana, dalla Presidenza ai vari Assessori regionali, alle diverse Amministrazioni comunali sia di centro, di sinistra che di destra, significando, con ciò, come per S.O. vi è stata un crescente riconoscimento professionale per una Testata, ripetiamo mai finanziata e condizionata da partiti e centri di potere vari e, del resto, appunto, la varietà della diversità pubblicitaria conferma, apertamente e senza alcun dubbio, quanto sostenuto.

Noi crediamo che, nella sostanza, sia stata gradita la coerenza anche della linea  editoriale e la capacità di riuscire ad essere credibile facendo coincidere l’attività professionale con le proprie idee, sempre nel rispetto delle altre, alle quali si è sempre dato logico spazio, così come ad altra gente ed ambienti diversi che, effettivamente, fossero giornalisticamente rilevanti. Se poi si pensa che, S.O., pur essendo ritenuta una Testata tendenzialmente di Destra, sia stata, una delle più attive a denunciare atti e misfatti, derive e degenerzioni di ogni tipo, ben si capisce come abbia, negli anni, fatto serio e comunque non partigiano giornalismo. Certo, S.O. avrebbe potuto prendere una strada, per tanti versi, molto più facile e redditizia, ma per certe «cose» ci vuole fegato… E Noi, per «queste cose» non lo abbiamo mai avuto.

Per molte altre, di diverso tipo, forse anche troppo, sin da giovanissimi…

E credete, in circa venti anni, le occasioni facili ed allettanti, non ci sono affatto mancate!

II Parte

SICILIA OCCIDENTE – dicembre 2006 – cartaceo

ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 16 Febbraio 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  104.100 di cui: “terribile”: 3163 –  “insufficiente”: 4500 – La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”!  “MI PIACE”:  23680 – “non mi piace”: 6566 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 11000

NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

/ 5
Grazie per aver votato!

 

Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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