2) “VENTI ANNI FA” NASCEVA «SICILIA OCCIDENTE»! A Barcellona Pozzo di Gotto (me) nel gennaio del 1986 grazie alla fiducia di alcuni professionisti, imprenditori e giovani amici del fondatore Mario Alizzi. Il significato originale della Testata che «lega» la Sicilia e l’Occidente
Nella prima parte dedicata ai ventenni della nascita di S.O. «nel quasi profondo Sud» a Barcellona PG in provincia di Messina nel gennaio del 1986, abbiamo descritto chi e come fu possibile far muovere i primi passi a questa Testata, ormai nota ed apprezzata, ma allora ancora barcollante e sconosciuta.
Sono stati ricordati alcuni amici e stimatori del dott. Mario Alizzi che ebbe la testardagine di dare vita ad una scommessa con se stesso in una realtà locale molto difficile, senza un capitale proprio, nè tantomeno di eventuali gruppi finanziari, di partiti o di altro. La «fortuna» del nostro Editore è stata solo quella di godere di una sincera stima da parte di molta gente, anche di idee politiche diverse dalle sue, avendo egli militato, sin dall’età di tredici anni, nella «Giovane Italia», quindi nel Msi e fondato inoltre, localmente, altri centri di studio e di azione della Destra di allora e di cui, ben presto, divenne grande protagonista negli anni ‘70 e un punto di riferimento ideologico e culturale con notorietà finanche nazionale.
Chiara, quindi, la sua matrice politico-culturale di origine ma che, certamente, l’evoluzione umana ed intellettuale, in Italia ed all’estero, ha fatto sì che si attenuasse via via la sua naturale esuberanza giovanile, assorbendo, invece una maturità generale ed esperienza giornalistica molto rilevante, anche in riviste di grande impegno geopolitico internazionale, divenendo esperto di politica estera, di cui era sempre stato appassionato, e frequentatore di ambienti diplomatici, arrivando a collaborare, come, giornalista ed addetto alle pubbliche relazioni, con diverse ambasciate di alcuni importanti Paesi europei ed extraeuropei negli anni ‘80 e ‘90.
Questo spiega il «titolo» della Testata «SICILIA OCCIDENTE» che avrebbe dovuto assommare l’interesse giornalistico per la Sicilia ma dare grande spazio alla politica estera per cui «Occidente» stava e sta non in senso semplicemente geografico ma geopolitico come, appunto, OCCIDENTE, dal Giappone agli USA, dalla Norvegia al Sud Africa. In questo senso, ovvero questa Testata siciliana è, forse, l’unica ad avere creato questa significativa ed originale assonanza.
S.O. si distingue subito nel suo modo di fare giornalismo sintetico ma molto chiaro e non certo superficiale, dando spazio ad una non uniformata pagina di politica internazionale ed alle Forze Armate italiane ed alla NATO. Il tipo di giornalismo usato da S.O. si potrebbe sintetizzare come di «controcorrente» ma senza scandalismi ed estremismi con un linguaggio professionale ma non asettico.
Altra caretteristica della Testata è la netta distinzione tra le notizie, i fatti che sceglie di considerare e le opinioni espresse dalla Redazione secondo la specificazione di S.O. che non si dimentichi è un « periodico d’informazione e di opinione» il tutto espresso, molto significativamente, nel motto della Testata: «Informare senza deformare»!
Nella prima parte del penultimo numero di S.O. sono state ricordate persone e ditte che hanno contribuito alla nascita ed iniziale sviluppo della Testata ma, ovviamente, lo spazio non consentiva e consente di nominare tutti i sostenitori, ma è anche vero, che di alcuni, particolarmente vicini all’Editore non si può sottacere. Questi hanno creduto nel nostro Editore dimostrandogli grande ed autentica amicizia quando ancora tutto era incerto, e, quindi, anche oggi, non può non essere annotato, almeno come espressione di ringraziamento e riconoscimento ufficiale dell’obiettiva verità, e cioè, che senza di loro, tutto sarebbe fallito dopo poco tempo, e, quindi, ben si capisce quanto significa oggi per l’Editore e Direttore di S.O.
Consistente fiducia a S.O. l’hanno data gli amici prof. Salvatore Quattrocchi, il dott. Pippo Milone dell’allora «Centro di Fisiokinesiterapia Quattrocchi», con l’ovvio apporto del dott. Agostino Quattrocchi, prematuramente scomparso anni fa, persona gentile e disponibile. I «due» Quattrocchi erano fratelli ed entrambi zii del dottor Pippo Milone. Salvatore Quattrocchi, fino a poco tempo fa, era una attivo impiegato all’Usl, oggi ASL di Barcellona PG. Grazie alla fiducia e grande amicizia di questi amici, non solo S.O. ebbe un costante e, per quei tempi, sostanziale contributo, attraverso pubblicità e periodici «interventi a perdere», ma fu possibile creare anche una emittente privata, appunto, «Antenna Sicilia Occidente» che per diversi anni ebbe un buon successo negli ambienti culturali e professionali locali e che, praticamente, servì anche da sostegno pubblicitario per il periodico. Anni dopo, con le allora nuove leggi restrittive e, soprattutto, onerose, non convenne più continuare a tenere in vita la «gloriosa» radio privata e, nostro malgrado, venne chiusa. Dopo di ciò, via via, anche le altre presenti nell’ ampio territorio tra Milazzo e Patti, scomparirono quasi tutte le altre. E’ bene ribadire che, questo sforzo economico fu per la gran parte sostenuto dal prof. Salvatore Quattrocchi e dal dott. Pippo Milone, grande amico ed insieme protagonista di tante battaglie giovanili. Altre volte, il dott. Pippo Milone ci fu vicino comportandosi nei nostri confronti da autentico signore. Parimenti si può ben dire del dottor Francesco Bucolo, dentista, altro benemerito di S.O. che, con il nostro Editore e Direttore si è comportato sempre fraternamente, e che Noi abbiamo citato già nella I parte di questo «anniversario», perchè per tanto tempo è stato lui a ciclostilare, in via Immacolata, la iniziale «Agenzia di Stampa» tra mille intoppi e tanta pazienza. Dell’amico «Cicio» parlarne sempre bene, per Noi, non è mai abbastanza: glielo dobbiamo!
Altro amico vero è stato l’imprenditore Geom. Walter Russo, che ci ha affidato più volte la pubblicità della sua attività e che, in una occasione circa dieci anni orsono, si mostrò a Noi molto vicino, continuandosi a comportare anch’egli da «signore». Lo stesso dicasi del dott. Roberto Materia, altto noto dentista, ex assessore e presidente della Provincia, il quale – nonostante le nostre critiche alla degenerazione ideologica, culturale, politica ed al «tradimento di idee, di camerati ed amici» del suo partito, ormai anche da molti ex militanti ed esponenti di esso, ritenuto di potere e lontano dalle gente, Alleanza Nazionale, anche e specialmente a livello locale – ha mantenuto un rapporto veramente costante di amicizia in modo concreto, tanto che, qualche anno fa, proprio per questa sua peculiarità ed amicizia di sempre, si vociferò, essere stato ritenuto, dal ristretto gruppo di vertice di AN messinese, «assolutamente inaffidabile», per certi atti, situazioni e responsabilità maggiori, ovviamente, è da pensare fossero politiche, in cui lo si voleva coinvolgere… Altro grande amico da segnalare il Rag. e, prossimo dottore in Economia e Commercio, Salvatore Calabrò, per la sua sincera affettuosità.
E’ sempre evidente che una Testata giornalistica viva soprattutto di pubblicità e per questo sono sempre da ringraziare le ditte e società private, i commercianti, che, gradualmente, prima per amicizia e stima personale verso il nostro Editore e Direttore ma poi cominciando a credere nell’iniziativa editoriale-giornalistica, hanno continuato a sostenerla mentre altre se ne sono aggiunte fino a fare diventare S.O. affidabile come investimento della loro pubblicità. Dopo un certo tempo, cominciarono ad apparire su S.O. inserti e messaggi pubblicitari istituzionali e redazionali, dell’Ente Provincia di Messina, quando era presidente l’attuale on. Giuseppe Naro, della Regione Siciliana, dalla Presidenza ai vari Assessori regionali, alle diverse Amministrazioni comunali sia di centro, di sinistra che di destra, significando, con ciò, come per S.O. vi è stata un crescente riconoscimento professionale per una Testata, ripetiamo mai finanziata e condizionata da partiti e centri di potere vari e, del resto, appunto, la varietà della diversità pubblicitaria conferma, apertamente e senza alcun dubbio, quanto sostenuto.
Noi crediamo che, nella sostanza, sia stata gradita la coerenza anche della linea editoriale e la capacità di riuscire ad essere credibile facendo coincidere l’attività professionale con le proprie idee, sempre nel rispetto delle altre, alle quali si è sempre dato logico spazio, così come ad altra gente ed ambienti diversi che, effettivamente, fossero giornalisticamente rilevanti. Se poi si pensa che, S.O., pur essendo ritenuta una Testata tendenzialmente di Destra, sia stata, una delle più attive a denunciare atti e misfatti, derive e degenerzioni di ogni tipo, ben si capisce come abbia, negli anni, fatto serio e comunque non partigiano giornalismo. Certo, S.O. avrebbe potuto prendere una strada, per tanti versi, molto più facile e redditizia, ma per certe «cose» ci vuole fegato… E Noi, per «queste cose» non lo abbiamo mai avuto.
Per molte altre, di diverso tipo, forse anche troppo, sin da giovanissimi…
E credete, in circa venti anni, le occasioni facili ed allettanti, non ci sono affatto mancate!
II Parte
SICILIA OCCIDENTE – dicembre 2006 – cartaceo
ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio.
DI CONSEGUENZA, al 16 Febbraio 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
TOTALI 104.100 di cui: “terribile”: 3163 – “insufficiente”: 4500 – La stragrande maggioranza: “ECCELLENTE”! “MI PIACE”: 23680 – “non mi piace”: 6566 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 11000
NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!
SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!