5 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

Sull’assenteismo al Comune il sindaco Bertolami: “in questi ultimi anni Novara di Sicilia ha conosciuto un livello di efficienza ed una notorietà, anche a livello nazionale, mai pensata nè immaginabile nei tempi passati”

Rivendica, in generale,  il lavoro dei dipendenti del Municipio, il primo Cittadino,  Dott. Gino Bertolami che crede che alla fine si chiarirà tutto e, per questo, ha emesso una dichiarazione in merito, a nome suo e della propria Giunta, che Noi, di seguito, pubblichiamo integralmente.

 

“Premetto che ho grandissimo rispetto del lavoro espletato da coloro che hanno  condotto le indagini sui fatti denunciati e soprattutto  ho una grandissima fiducia nella Magistratura che, sono certo, saprà valutare e giudicare  con attenzione i fatti in questione. Come Sindaco e come capo dell’Amministrazione comunale mi corre l’obbligo di evidenziare che il comune di Novara di Sicilia in questi ultimi anni ha conosciuto un livello di efficienza ed una notorietà, anche a livello nazionale, mai pensata ne’ immaginabile nei tempi passati.

Questa notorietà la viviamo ogni giorno, anche in questo difficilissimo periodo post Covid 19. Ogni giorno vengono a visitare ed a scoprire il nostro magnifico borgo tantissimi visitatori, rimanendo incantati per la pulizia, la bellezza, la vivibilità,  l’efficienza dei servizi forniti dal Comune. Credetemi arrivare a questi livelli e soprattutto mantenerli non è  stato e non è facile, ma è frutto di un duro lavoro continuo e costante. Sicuramente il merito di questi lusinghieri traguardi raggiunti non è e non puo’ essere soltanto del Sindaco e della sua Amministrazione ma è soprattutto frutto del lavoro, dell’impegno, dell’abnegazione di una squadra composta, oltre che dai politici, da quelli che comunemente  vengono chiamati dipendenti ma che a me piace chiamare collaboratori.

Abbiamo avuto modo di apprezzare in tante occasioni l’impegno, la correttezza, l’altruismo di questo personale che attualmente  è nell’occhio del ciclone. Voglio soltanto citare i difficilissimi momenti vissuti dalla cittadinanza intera in questi ultimi periodi di epidemia coronavirus. Chi sono stati vicino ai cittadini, al Sindaco, all’Amministrazione comunale? si loro, i tanto vituperati dipendenti comunali. Ci sono stati impiegati disponibili h24 a controllare il territorio, a portare farmaci e generi alimentari alle persone più deboli, più in difficoltà, facendo il tutto come volontariato, senza pretendere o percepire nessuna retribuzione o straordinario, soltanto con spirito di servizio per la comunità.

È notorio come molti dipendenti siano andati in pensione in questi ultimi anni e che per alcune norme restrittive non sono stati mai sostituiti. Spesso per potere portare avanti gli impegni amministrativi, i servizi alla cittadinanza, rispettare le scadenze, qualcuno di questi denigrati dipendenti rientra a lavorare senza neanche timbrare o chiedere ricompensa. Credetemi se non ci fosse l’impegno di questi collaboratori, che tolgono tempo utile alle proprie famiglie, i piccoli comuni potrebbero chiudere i battenti. Come persona che ha sempre  vissuto negli ultimi anni a stretto contatto con “gli indagati” mi è sembrato giusto e doveroso esprimere questa testimonianza a nome mio e dell’Amministrazione che rappresento. Ripeto grandissima fiducia nel lavoro della magistratura e rispetto per qualsiasi decisione che intenderà adottare, sicuro che la giustizia sarà vincitrice.”

 

ATTENZIONE!IN SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 4 maggio 2020, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

112585, PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

-Terribile 3490 – Insufficiente 3534

I “MI PIACE”  26890 IL 62 PER CENTO DEL TOTALE  E, dal 30 ottobre 2017, LETTORI IN ON LINE 22540

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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