Sua “voscienza” Leoluca Orlando CASCIO…
Molti a Palermo e negli ambienti politici lo hanno sempre saputo, ma ora che il Sindaco ha avuto la sventura di voler rifare il protagonista, non avendo altri validi argomenti, per ricreare visibilità a se stesso, al PD ed alla Sinistra, ormai in declino, ha fatto riemergere una vicenda sua familiare.
Il vero e completo cognome del Primo Cittadino di Palermo è, nientepopodimenoche: Orlando CASCIO, che il Sindaco ha accorciato per cercare di far dimenticare la “storia” di questo notissimo nome e cognome, dato anche il fatto che suo padre fosse professore Am ovvero i docenti nominati dal Governo militare alleato. Alcuni asseriscono che, come in altri casi, gli alleati si fossero affidati ai mafiosi, tra i quali, appunto, vennero scelti questi docenti.
Queste insistenti dicerie, furono poi confermate ed ufficializzate negli anni ’70, dall’On. Pio La Torre, – quando si dice il destino…! – ucciso da Cosa Nostra nel 1982. In Commissione Antimafia, l’onorevole Pio La Torre, definisce Salvatore Orlando Cascio “il collegamento tra i politici e le famiglie mafiose palermitane del dopoguerra”, mentre lo stesso Vito Ciancimino, a suo tempo sindaco di Palermo e sicuramente conoscitore di fatti e misfatti della mafia, afferma che Salvatore Orlando Cascio fosse un uomo vicino a Cosa Nostra e lo accusa di mafia. Siccome simile nome e situazione avrebbero potuto fortemente nuocere alla sua carriera politica, si fece chiamare solo Leoluca Orlando e, per contrappeso, si lanciò nel ruolo di grande antimafioso ed in questo quadro ufficiale e di facciata, tra l’altro, non perde occasione per commemorare finanche i giudici Falcone e Borsellino, di cui, invece, in quegli anni, fu grande accusatore…
Infatti, proprio Leuluca Orlando CASCIO da amico di Falcone, celebra le sue nozze con Francesca Morvillo, per poi attaccarlo, pubblicamente e ufficialmente, in una nota trasmissione televisiva “di tenere chiuse nel cassetto le prove dei legami tra mafia e politica”… Da notare che, proprio dopo questo clamoroso attacco infamante, il giudice Falcone ha dovuto difendersi davanti il CSM il 15 ottobre 1991 dichiarando: “mi stanno delegittimando, Cosa Nostra fa così, prima insozza la vittima poi la fa fuori”. Probabilmente, ad Orlando CASCIO non era andato giù il nuovo mandato di cattura nei confronti di Vito Ciancimino nel 1990, a conferma che, nonostante la presenza del Sindaco Orlando CASCIO, don Vito continuasse a gestire a suo piacimento gli appalti. Maria Falcone, sorella del Giudice, ha, tra l’altro, espresso il suo chiaro pensiero, ovvero: “Orlando ha dato inizio ad una campagna denigratoria contro mio fratello, sfruttando le proprie risorse per lanciare accuse attraverso i media”. Anni dopo, Orlando CASCIO, sulla vicenda Falcone, ha dichiarato che, semplicemente, “c’è stata una incomprensione con Falcone”.
Per un accorto politico come Leuluca Orlando Cascio, però, non sarebbe dovuto sfuggire la consapevolezza che, col suo inqualificabile agire, avrebbe infamato, pesantemente il Giudice Falcone. E’ evidente, che Il sindaco Orlando CASCIO, anche forte del fatto di essere consigliere giuridico di Piersanti Mattarella tra il 1978 e il 1980, diventa Sindaco di Palermo il 16 luglio 1985, all’età di 38 anni e, tra coloro che ha ringraziato per la sua elezione, vi è anche Salvo Lima andato a trovarlo nella sua villa di Mondello. Molti anni fa, circolavano, perfino, voci che in una chiesa di Palermo, dove Leuluca Orlando si recava per la messa, i fedeli, gli baciavano la mano in senso di grande ossequio, ma, per la verità, non ci sono documentazioni in tal senso.
Ora, tenta, Orlando una nuova e diversa ribalta che, verosimilmente, alla fine, si ribalterà contro lui stesso e coloro che lo stanno seguendo in questa spasmodica difesa, non certo disinteressata, dell’immigrazione senza controllo, proprio dagli stessi, anche loro, elettori…
ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio.
DI CONSEGUENZA, al’ 5 Dicembre 2018, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
TOTALI 102.090 di cui: “terribile”: 2363 – “insufficiente”: 3068 – La stragrande maggioranza: “ECCELLENTE”! “MI PIACE”: 23051 – “non mi piace”: 6380 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 8900
NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!
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