Per i pidocchi su una salma nella sala mortuaria dell’Ospedale di Milazzo si attendono nuovi chiarimenti e responsabilità

La notizia risale al 6 ottobre scorso, riguardante l’inchiesta a seguito della denuncia del figlio di un uomo di 56 anni deceduto all’ospedale di Milazzo, che è stato trovato coperto di pidocchi, – erano corse voci fossero vermi – come registrato in un filmato. Dalle conseguenti indagini dei Carabinieri la sala mortuaria era in condizioni igienici ottimali e come documentato dalla commissione sanitaria della stessa ASP 5 di Messina che ha, infatti, scritto come: “Ad inizio i componenti hanno provveduto a verificare i locali della Sala Mortuaria le cui condizioni igieniche sono risultate buone e idonee alla destinazione d’uso. Successivamente la commissione si è recata presso la Rianimazione, anche qui gli ambienti sono stati trovati in buone condizioni igieniche sia nell’area di degenza che negli ambienti attigui; la capo sala del reparto ha riferito che il paziente deceduto era stato regolarmente sottoposto ad igiene personale secondo le procedure interne e successivamente, al momento del decesso, si era provveduto alla totale igiene del corpo e alla ricomposizione della salma, avendo cura di sostituire le medicazioni  e la stomia chirurgica”.

Del resto, i Carabinieri del NAS hanno, ulteriormente appurato nella loro attenta ispezione la regolare igienicità degli ambienti, il normale funzionamento delle celle frigorifere e procedure in uso, né sono state rilevate criticità igienico-sanitarie inerenti il caso in questione, e, per altro, nemmeno presenza di infestazione di pidocchi in altri ricoverati.

Il Direttore dell’ASP Paolo La Paglia ha voluto chiarire in merito all’increscioso episodio come: “Pur confortato dalle risultanze dei verbali delle verifiche effettuate, resto in attesa della conclusione del procedimento a seguito degli atti della Polizia e dei Carabinieri dei NAS; sento comunque di esprimere turbamento e profondo dispiacere per l’episodio, e nel porgere le mie scuse ai familiari a nome dell’ASP di Messina per il dolore involontariamente arrecato, mi impegno a disporre immediatamente il rafforzamento della vigilanza sulle sale mortuarie dei nostri ospedali, per assicurare e tutelare il decoro delle salme.”

Gli’inquirenti, a questo punto, pare abbiano il fondato sospetto che i pidocchi sulla salma siano stati portati dall’esterno, magari da qualche persona interna od esterna all’ospedale mamertino, per motivi più diversi, non escluso un atto di “ritorsione” e/o di “protesta” relativo a fatti interni al nosocomio stesso.

In ogni caso, sono in corso degli altri accertamenti da parte dei Carabinieri e degli uffici competenti le indagini, che, da un momento all’altro, potrebbero far emergere delle novità ed eventuali precise responsabilità, dato che il grave episodio risale già ai primi del mese di ottobre.

ATTENZIONE! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 19 ottobre 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  109.402 di cui: “terribile”: 3434 –  “insufficiente”: 3380 –  La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”! –  “MI PIACE”:  25647 – “non mi piace”: 6795 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 16765

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