Le responsabilità della Magistratura per il ritorno della normalità e rinascita dell’Italia
Bisogna ammettere che le cronache sono sempre piene di cattivi esempi di singoli e/o più persone che si sono dati al malaffare per arricchirsi, avere privilegi ed un proprio potere a vari livelli e zone del Paese ed, in generale, di coloro che dovrebbero difendere i Cittadini, come, in questo caso, la Magistratura. Non lo diciamo per convenevole opportunismo ma, sicuramente, i Magistrati in grandissima maggioranza fanno il loro dovere, con responsabilità, pur tra le note difficoltà anche in questo delicatissimo settore, che, effettivamente, hanno creato e creano disfunzioni, ritardi, confusione e conseguenti errori di vario genere che, ovviamente, ricadono su molti cittadini che per vari motivi hanno la sventura di avere a che fare con le aule dei Tribunali. Noi, però, pensiamo ai molti casi di sentenze che, sostanzialmente e chiaramente, creano ingiustizie, danni a persone ed allo Stato e, quindi, al prestigio della stessa Magistratura e, di cui, appunto, spesso la stessa Stampa si occupa.
Pensiamo a certi Giudici che emettono sentenze eclatanti, di discutibile interpretazione personale, magari liberando conclamati delinquenti autori di efferati delitti di ogni genere, all’uso, non raro, politico della Giustizia, contro questo od in effettiva difesa di un’altro appartenente ad uno od all’altro partito o schieramento ed, in questo senso, gli esempi sono molti nei lustri… Perché, però, avviene tutto ciò? Sintetizzando al massimo, perché a volte si tratta di Giudici che cercano la notorietà personale, o schierati politicamente od anche per sola superficialità, menefreghismo od incapacità professionale, per vari motivi insomma!
Tutto ciò, non si può negare, che sia avvenuto ed avviene anche perché lo Stato ha perso autorità, credibilità, consentendo la fine di ben precise regoledi condotta anche nelle aule dei Tribunali, per cui il linguaggio ed i comportamenti sono sempre più decaduti, venendo meno, spesso, il rispetto tra le parti, tra gli avvocati e tra questi ed i magistrati e tra questi stessi…e via dicendo!
Come detto, questo vale per tanti altre istituzioni e diversi ambienti ma, il Magistrato incide sulla libertà, sui diritti, sulla vita di ogni singolo cittadino, su intere famiglie: un Procuratore della Repubblica, un Pubblico ministero, un Giudice non sono dei semplici impiegati addetti a “mettere bolli”, sono molto e di grandemente di diverso di tanti altri dipendenti dello Stato e debbono essere i primi a cercare di ridare autorevolezza alla loro delicata funzione e, quindi, allo Stato in quanto tale, a cominciare dall’atmosfera da cambiare in aula, nel senso della compostezza dei singoli presenti in aula e delle modalità tra PM. Giudici ed Avvocati ed anche verso le Forze dell’Ordine, nel concreto, chiarissimo, ri-spetto tra tutte le parti…!
Tutto ciò ed altro che abbiamo voluto, in questa occasione, attenzionare, deve, però, iniziare principalmente dal “Consiglio Superiore della Magistratura” che dovrebbe diventare, veramente, un organo di garanzia generale per tutti e per tutto e non continuare ad essere, per certi versi e casi, un “sindacato di protezione” della già privilegiatissima categoria che, per il suo alto ruolo, in parte, deve essere tale, ma come significavano i saggi romani: « in medio stat virtus” e, questo, però, vale per tutti e tutto, per ieri, come oggi e domani…!
Editoriale – SICILIA OCCIDENTE dicembre 2018 – cartaceo
ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio.
DI CONSEGUENZA, al 2 maggio 2019, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
TOTALI 106.050 di cui: “terribile”: 3194 – “insufficiente”: 3239 (a correzione del dato precedente) – La stragrande maggioranza: “ECCELLENTE”! “MI PIACE”: 24546 “non mi piace”: 6566 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 12502
NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!
SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!