3 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

L’Ammistrazione della Città di Barcellona PG sulla questione del Bilancio nell’incontro tra l’Assessore Santi Calderone ed i Capigruppo consiliari

L’Amministrazione ritiene sia stato un incontro proficuo quello tra l’assessore comunale al Bilancio Santi Calderone ed i capigruppo consiliari durante il quale è stata confermata la volontà della giunta Calabrò di proseguire nell’impegno di trasparenza e comunicazione con l’Aula portando avanti un’operazione di verità sui conti e sugli strumenti contabili del Comune, ed in questo senso ha inteso chiarire la situazione relativa al bilancio che riportiamo integralmente di seguito.

“Ad oggi – ha spiegato l’assessore Santi Calderone – è impossibile fare una manovra economica che garantisca l’equilibrio di bilancio per il 2023.

Sin da febbraio, quando ho assunto la delega al Bilancio mi sono reso conto della difficoltà di predisporre un documento contabile che possa garantire una corrispondenza con le spese effettive del 2022. Per far quadrare i conti, in base all’analisi effettuata servirebbero almeno 10 milioni di euro, senza considerare che gran parte delle somme del 2023 risultano già impegnate. Certamente vi sono state spese imprevedibili, come quelle legate all’aumento dei costi dell’energia elettrica o della gestione dei rifiuti in fase emergenziale, o debiti derivati da contenziosi. Inoltre se da un lato la situazione critica è determinata anche dalla sottostima di spese prevedibili, dall’altra non è controbilanciata da un’effettiva ed elevata capacità di riscossione da parte del Comune. Non sempre la bollettazione è stata puntuale”.

L’assessore Calderone ha consegnato ai capigruppo consiliari un documento di sintesi nel quale viene ricostruita la situazione economico finanziaria che si è venuta a creare negli ultimi 8 anni fino ad oggi, con un andamento progressivo della spesa. “In questo momento mancano le condizioni per fare un bilancio reale ed equilibrato – ha concluso l’assessore al Bilancio -. Abbiamo già avviato interlocuzioni importanti sia con la Regione Siciliana che con il Ministero ma non dobbiamo nascondere il fatto che la situazione è seria. Stiamo anche predisponendo una convenzione con l’Ordine dei commercialisti e ci stiamo attivando per l’aggiornamento delle banchedati dei contribuenti. Non dobbiamo però commettere l’errore di forzare un equilibrio dei conti che attualmente non c’è perché il bilancio 2023, in questo momento, si regge su gambe troppo fragili. Oggi ho fatto una disamina asettica e tecnica dei fatti, non ho ricercato cause né colpe, non era questa la sede opportuna. Approfondiremo le questioni politiche in altra sede”

La Giunta Calabrò con grande senso di responsabilità è pronta alla massima condivisione ed al confronto con tutte le parti in Consiglio comunale per attivare un percorso concreto, che miri a risolvere la crisi economica e non a ritardarla o rinviarla nel tempo nell’esclusivo interesse dei cittadini.

Occorre  fare la cosa più giusta  per il Comune  e non  quella  che può apparire meno Impattante”.

 

L’Amministrazione Comunale

 

 

AVVISO: seguite su canale youtube Mario Alizzi.  GRAZIE!

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NOTA: al 1 maggio 2023, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI,

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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