9 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

Cambio di comando dell’Aeroporto di Sigonella e del 41° Stormo Antisom: il Colonnello Di Francesco succede al Colonnello Rivera

Durate l’apposita sobria cerimonia, presieduta dal Comandante le Forze di Mobilità e Supporto dell’Aeronautica Militare (AM), Generale di Divisione Aerea Enrico Maria Degni, e dall’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, Generale di Brigata Aerea Francesco Saverio Agresti, si è svolto il passaggio del comando tra l’uscente Colonnello Howard Lee Rivera ed il nuovo, Colonnello Emanuele Di Francesco.

 

Verso destra: il Col. Di Francesco, Il Gen, Agresti, il Gen. Degni ed il Col. Rivera

 

A suggellare l’evento, la presenza della Bandiera di Guerra del 41° Stormo, decorata con due Medaglie d’Argento al Valor Militare e una al Valor Civile, e la partecipazione di una rappresentanza di personale schierato, di autorità civili e militari della Sicilia Orientale, compresi i principali Sodalizi di Forza Armata del Territorio, e i comandanti degli altri Enti – nazionali e stranieri – presenti sull’Aeroporto Siciliano per vari motivi. Tra questi, le maggiori realtà, quelle AM – del 11° Reparto Manutenzione Velivoli e del 61° Gruppo Volo Predator – e quelle internazionali stanziali – la Naval Air Station Statunitense e la NATO AGS Force – nonché gli assetti stranieri impegnati periodicamente nelle attività operazioni di Eunavformed Irini (Lussemburgo e Polonia).

 


Il momento del passaggio delle consegne

 

Il Colonnello Rivera, grato e commosso di avere avuto l’opportunità di ritornare in Sicilia dopo avervi passato parte della propria carriera militare, ha tenuto a ringraziare i presenti tutte le realtà di stanza o che hanno operato nella sfera d’azione di Sigonella. E’, dunque, seguita una sintesi dei principali eventi ed avvenimenti che lo hanno coinvolto durante i suoi quasi due anni di comando, sottolineando la cooperazione interforze di Difesa e Sicurezza nonché di cooperazione multilaterale della politica e della difesa italiana: “…Solo a Sigonella, infatti, Aeroporto che rammento essere dell’Aeronautica Militare Italiana, potrete trovare Comandi internazionali permanentemente costituiti con personale e mezzi della NATO; personale e mezzi appartenenti alla Marina, all’Aeronautica ed al Corpo dei Marines degli Stati Uniti d’America; personale e mezzi delle Forze aeronavali Europee. Solo a Sigonella potrete osservare una continua rotazione di personale e mezzi provenienti da ogni parte del mondo: partendo dai Paesi a noi più vicini quali Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Lussemburgo, fino ad arrivare al Canada ed alla ancor più lontana all’Australia. Quanto, senza citare gli altri Enti e Comandi militari nazionali presenti,  tra quest,i una menzione a parte la voglio dedicare al Controllo Spazio Aereo, responsabile della gestione del traffico aereo, civile e militare, di tutta la Sicilia orientale, ove, ricordo, è presente anche un vulcano attivo.

Questa è la forza di Sigonella, questa è la forza di tutti voi, personale di Sigonella, ciò che vi rende inconfutabilmente unici…”.

 

Un altro momento della cerimonia

 

Il Colonnello Di Francesco, nel corso del proprio intervento, dopo avere ringraziato i presenti e i Vertici AM per la fiducia accordata, si è rivolto al personale di Sigonella che si appresta a guidare: “Per me è un privilegio essere diventato il vostro Comandante. Mi adopererò in continuità con chi mi ha preceduto affinché possiamo assolvere la nostra missione in un ambiente di lavoro sano e sicuro. Il nostro sarà un lavoro di squadra, da svolgere con competenza e trasparenza; ognuno di voi potrà e dovrà esprimere il proprio potenziale con lealtà e rispetto verso i propri colleghi”.

 

Il Generale Agresti, nel salutare gli intervenuti all’evento, ha porto il proprio deferente saluto alla Bandiera del 41° Stormo e ricordato i Caduti di Sigonella nell’assolvimento del loro compito, quindi, rivolgendosi al personale ha sottolineato come: Il personale di Sigonella e del 41° Stormo ha operato negli ultimi due anni con una passione e una professionalità semplicemente ammirevoli, rispondendo sempre con puntualità, competenza e assoluta efficacia a qualunque esigenza, accettando con coraggio e una dedizione degna delle migliori tradizioni del reparto, qualunque sfida!

Quello che ha dimostrato, mi rende assolutamente orgoglioso e, sono convinto, renda anche orgogliosa tanto l’Aeronautica Militare, quanto la Marina Militare. La mia speranza è che lo Stormo possa esser presto restituito alla sua specialità, unica, peculiare e d’eccellenza, ossia la “lotta Antisom”. Una esigenza operativa che, nell’attuale drammatico quadro di sicurezza internazionale e, più specificatamente, nell’ottica delle emergenti o crescenti minacce presenti già oggi nel bacino del Mediterraneo, sta diventando per la Nazione una necessità urgente e non più procrastinabile”.

 

Il Gen. Degni  ha significato i numerosi ed importanti traguardi raggiunti dall’Aeroporto di Sigonella e 41° Stormo negli ultimi due anni: “Caro Howard, puoi giustamente ritenerti soddisfatto ed orgoglioso per il tuo periodo di comando. In questi due anni, in un periodo storico caratterizzato prima dalla pandemia e poi dalla crisi in Ucraina, hai saputo guidare il Comando in modo esemplare, con indiscussa professionalità e contagiosa passione, riuscendo a creare un forte spirito di squadra e un ambiente di lavoro sereno.

 Questo è un Comando particolare, un Comando che se da un lato conferisce il privilegio di essere il padrone di casa, dall’altro comporta la gravosa responsabilità’ di mantenere gli obblighi previsti in questa complessa realtà verso tutti gli Enti di Forza Armata, interforze e internazionali che operano da questa base a qualsiasi ora del giorno e della notte per servizi di pubblica utilità e la stabilità internazionale. Bravo, mi congratulo con te! Con prezioso e instancabile sforzo sei riuscito ad impiegare le risorse umane e finanziarie disponibili, bilanciando sapientemente missione e esigenze del personale.

 Al Comandante subentrante ha augurato un sereno e proficuo lavoro: “Al Col Di Francesco, che ho avuto modo di conoscere e apprezzare direttamente come mio Capo Ufficio addestramento, formulo il più’ sentito augurio per il raggiungimento di traguardi sempre più prestigiosi, partendo dalla solida realtà’ che stai ereditando. Ti è stato affidato un compito importante e pieno di responsabilità’. Ti assicuro tutto il mio sostegno per metterti nelle condizioni di lavorare serenamente, in un periodo che si preannuncia impegnativo. Buon lavoro!

 

Il Comando Aeroporto di Sigonella è alle dipendenze del Comando delle Forze di Mobilità e Supporto (CFMS) di Roma. Fornisce il supporto operativo, tecnico, logistico ed amministrativo agli Enti e Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea, assicurando senza soluzione di continuità i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo, che includono, tra gli altri, l’assistenza tecnica a terra, il rifornimento di carburante, il servizio meteorologico, il servizio antincendio, l’assistenza sanitaria, la disponibilità di infrastrutture ricreative ed alloggiative. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata “Catania”, che comprende i cieli della Sicilia orientale e mari adiacenti, ivi compresi l’Aeroporto Militare di Sigonella e quelli civili di Catania-Fontanarossa e di Comiso (RG). Il CFMS è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea ed esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa.

 

Il 41° Stormo Antisom di Sigonella, gerarchicamente dipendente dall’Ufficio dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina, è dotato di velivoli “P-72A” con i quali garantisce la propria missione primaria di sorveglianza marittima, contrasto ai traffici illeciti e al terrorismo internazionale e di salvaguardia della vita umana in mare a lungo raggio nonché protezione delle principali vie di traffico marittimo nei quadranti meridionali del mediterraneo. Gli equipaggi del P-72A sono formati da ufficiali piloti e sottufficiali operatori di bordo che appartengono all’AM e alla MM. La caratteristica tipica rappresenta dal 1965 un esempio di sinergia e cooperazione interforze ben collaudato ed efficiente che si pone in netto anticipo rispetto al forte sviluppo interforze dello strumento militare caratteristico di questi ultimi anni.

Per questo motivo, a seguito dell’istituzione nel 1957 dell’Aviazione Antisommergibile, il 41° Stormo mantiene una veste tipicamente interforze e perfettamente integrata attraverso il connubio tra due Componenti (AM e MM). I velivoli antisom, in passato i Grumman ed Atlantic ed oggi il P72A, dipendono infatti per l’impiego dalla MM che valuta e determina tutte le missioni operative ad essi assegnabili, mentre le attività tecnico-logistiche e l’addestramento tecnico-professionale sono responsabilità dell’AM che ha alle dipendenze il 41° Stormo.

 

 

 

ATTENZIONE! IN SEGUITO AD UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 2 maggio 2022, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI: 122.130 PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

-Terribile 4694 – Insufficiente 3954

I “MI PIACE”  30.890 IL 62 PER CENTO DEL TOTALE  E, dal 30 ottobre 2017, LETTORI IN ON LINE 32651

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO

VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

 

 

                                                                            

/ 5
Grazie per aver votato!

 

Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial

Iscriviti sul mio canale facebook

RSS
Follow by Email
TWITTER
Youtube
Youtube
INSTAGRAM