UNA “NORIMBERGA” PER L’ITALIA E LA CATARSI NAZIONALE
Lo abbiamo accennato altre volte, ma ora nel ribadirlo lo chiariamo meglio: lo Stato ed i vari Governi “hanno il dovere di garantire la sicurezza interna, ovvero l’ordine pubblico e dei confini nazionali, usando tutti i mezzi che la legge impone ed in caso di incapacità, superficialità o peggio di dolo, ne rispondono attraverso le istituzioni e/o come singoli componenti di esse”. Già in questa estrema sintesi del concetto, vengono spontanee le logiche conclusioni e la domanda: negli anni, ci sono stati dei Governi che, effettivamente, per diversi motivi, non abbiano garantito tutto ciò ai cittadini italiani…?
Immigrazione. Attraverso i dati e le cronache nera e giudiziaria, è facilmente documentabile, che ci sono stati dei Governi, che al contrario, hanno facilitato tale crescente e disordinato fenomeno, facendo sì che una parte significativa di immigrati clandestini si siano dati a delinquere, aggiungendosi alla criminalità interna d aggravando sempre più il problema dell’odine pubblico con tutte le ovvie conseguenze.
Si dovrebbero controllare tante associazioni, circoli, sindacati, cooperative, ong ed altri, e perciò i legami vari tra questi e certi partiti sull’affare e speculazioni economiche e politiche sull’immigrazione in modo, finalmente chiaro; per far emergere il tutto, anche e soprattutto nelle aule giudiziarie, una volta per tutte, cosa che già avviene, ma ora si dovrebbe fare in modo sistematico dal Nord al Centro ed al Sud. Azione che, del resto, è da riconoscerlo, aveva tempestivamente fatto l’ allora ministro degli Interni Salvini fino alle sue dimissioni dal Governo Conte 1, da lui motivate dai continui “no” e contrasti col 5 Stelle. Insomma, finalmente, dovrà venire a galla tutto il business generale sulla gestione dell’immigrazione, iniziando dai Governi che l’anno favorita negli anni e le colpe per demagogia politica ed altro dei vari partiti.
Magistratura. Già l’allora Francesco Cossiga, come è ormai risaputo, Presidente della Repubblica e poi emerito, più volte e chiaramente, aveva denunciato il marcio e la politicizzazione nel Consiglio Superiore della Magistratura e nell’Associazione Nazionale della Magistratura, tra l’altro, finanche mandando i Carabinieri comandati da un generale di Brigata alla sede del CSM, come non una, ma la più clamorosa azione per cercare di fermare il crescente strapotere di quelle associazioni verticali di categoria. Ora, con lo scandalo del “Tonno Palamara”, come, in tempi non sospetti lo classificò Cossiga, sta emergendo ciò che “il Picconatore” affermava e mai smentito e, pensiamo, mai querelato, spesso denunciava, senza peli sulla lingua.
Solo ora, si scopre che Berlusconi, con l’unica condanna definitiva a quattro anni, per aperta confessione del relatore di quel processo, “non potendo più sopportare il peso del mio senso di colpa”, non poteva e non doveva, assolutamente, essere condannato: “Berlusconi era davanti ad un plotone di esecuzione”, rivela, tra gli altri fatti il giudice Amedeo Franco. Ora, si sa che l’ANM, con a capo Palamara, decideva promozioni, prebende, posti e trasferimenti, secondo la vicinanza personale e/o politica dei suoi colleghi e tanto altro, che avrebbe interessato forse un migliaio di magistrati a vari livelli e territori…ma ora ne vogliono sacrificare solo una ventina…!
Anche qui, è urgente stabilire fatti, nomi, circostanze, legami e, ed appunto, tantissimo altro, non solo a “scendere”, ma specialmente, a “salire” fino ai vertici istituzionali di ieri e di oggi…! Si debbono rivedere e controllare, quindi, tante sentenze e chi le ha emesse, accertandone, definitivamente i fatti veri ed i responsabili di questi…!
Stampa. Gran parte di questa, è stata ed è da decenni il “cane da guardia” dell’intero sistema politico-giudiziario e non solo, nascondendo, ridimensionano, accusando, infangando, mentendo su tantissime vicende e personaggi politici e non, e, spesso, divenendo molti di essa, altro che professionali giornalisti, ma, solo e semplicemente, degli scribacchini, dei notisti di tanti giudici e pm. Nelle TV impazzano tanti di questi “giornalisti” che, di fatto e spesso anche sfacciatamente, si sono trasformati in attivisti di partiti, schieramenti politici e filogovernativi, a prescindere: non meravigli, quindi, che alcune inchieste, non certo della “nostra stampa”, abbiano rilevato che la Stampa più a sinistra e partigiana dei Paesi europei è quella italiana…!
Noi usiamo a volte il punto esclamativo, ma in casi come questi, ce ne vorrebbero di più data, appunto, la gravità e la delicatezza delle diverse gravissime situazioni all’ interno della politica e delle istituzioni che si dovranno, definitivamente, chiarire, sena più ulteriore tempo.
Lo Stato, con i vari Governi ed Istituzioni, oramai palesemente, per quanto sopra ed altro, non è in grado o non vuole garantire i Cittadini, e, quindi, quel patto morale ed effettivo tra i Cittadini e lo Stato, previsto dal Diritto, è venuto meno e, quindi, o si corre, immediatamente, ai ripari oppure gli Italiani avranno il “diritto morale e materiale” di non riconoscersi in questo Stato, Governi ed Istituzioni!
Di conseguenza, è necessaria un’azione generale, che, una volta per tutte, causi una “CATARSI” della Nazione, di mettere la palla al centro per rifondare e ricostruire tutto per tutti. In caso contrario, come, ammette e riconosce già e non solo, il Diritto Pubblico: Il Popolo che non si senta più garantito nelle sue priorità come la Sicurezza interna e dell’Ordine Pubblico, la Giustizia e la Sicurezza dei confini territoriali e marittimi della Nazione, può non riconoscere e riconoscersi più nello Stato incapace, potendo arrivare alla rivolta contro di esso, alla secessione di una parte del Paese od all’intero ribaltamento dello Stato e dei Governi e delle istituzioni…!
Editoriale. SICILIA OCCIDENTE – Maggio 2020 – cartaceo
ATTENZIONE!IN SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio.
DI CONSEGUENZA, al 20 giugno 2020, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
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