5 Maggio 2024
NOTE & NOTIZIE

Su “Domani”, il rancoroso sfregio di Stefano Feltri alla Meloni: “Alto profilo? No, alta fedeltà…”

Il giorno stesso del giuramento del nuovo Governo di Destra-Centro della Meloni, uno dei tanti “attivisti” della stampa di Sinistra, mediante un editoriale su il foglio di propaganda “Domani”, Stefano Feltri, va in tilt ed accusa con veemenza:

 “Ma quale ‘alto profilo” c’è soltanto ‘alta fedeltà. “Giorgia Meloni inizia la sua avventura con un esecutivo che condensa tutto il peggio del centrodestra: è un governo Berlusconi senza Silvio Berlusconi. Non ci sono i tecnici che avrebbero dovuto dare credibilità internazionale, il cruciale ministero dell’Economia finisce al meno peggio tra i possibili ministri politici, Giancarlo Giorgetti, che finisce per sembrare un gigante tra i nani, viste le altre scelte”.

 “Ci sono vari ministeri al Conflitto di interessi: Daniela Santanchè, imprenditrice del settore, si occuperà di conflitti di interessi turistici”,  “Guido Crosetto, lobbista di armi, di conflitti di interesse nel settore Difesa. Maria Elvira Calderone, presidente dei consulenti del lavoro e moglie di un componente del cda Inps che dipende dal ministero, tratterà i conflitti di interessi lavorativi. “Seguono i ministeri dedicati a Russia e propaganda: il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano si è guadagnato sul campo il diritto a fare il ministro della Cultura, tra biografie di dittatori e presenze a convention di partito. E se metti un biografo di Vladimir Putin a occuparsi dell’identità nazionale, come si può dire di no a Tajani agli Esteri, cioè il numero due di un partito che applaude Silvio Berlusconi quando celebra lo zar e critica l’Ucraina di Volodymyr Zelensky?”. 

Intanto. da ben dieci anni, ha governato il Pd e le sinistre, pur perdendo le elezioni, una grande anomalia nel panorama dei Paesi democratici, e, se ne deduce, che il “Feltrello”, quei sinistri fallimentari governi li giudichi, “ottimi ed abbondanti” per l’Italia, ed è tanto “mago”,  da concludere che questo nuovo governo di Destra abbia, già dal primo giorno ufficiale, tutti i mali ed i difetti di questo mondo…

…E’ allora pensabile che, se il soprascrivente di quel “foglio”, sa tutte queste cose, dimostri le presunte diverse illegalità a qualche Procura della Repubblica od altra autorità ed apra così il caso, anzi i casi in questione…!

Eppoi, il sinistro Stefano Feltri – da non confondere con l’altro, il grande Vittorio Feltri –  perché non fa delle, veramente serie, inchieste sui conflitti di interesse esistenti, da tanti anni, nella politica italiana, specie nella Sinistra e magari, anche, sull’affare dell’immigrazione clandestina, in cui sguazzano, da troppo tempo, certi ambienti di partiti, sindacati, centri vari, circoli, cooperative rosse ecc., sempre, della Sinistra italiana che, sono, diventati, per così dire, oggettivi “collaborazionisti” delle mafie, scafisti stranieri e della criminalità anche italiana…?!

Anche questo dire e scrivere, è il solito esempio del sinistro “giornalismo” italiano, che dimostra la consueta partigianeria e forte rabbia per la più grande sconfitta di tutte le Sinistre dalle elezioni del 1948!

Alla fine, più continuano ad insultare, più sbavano veleno dalla bocca, più rallegrano la Destra-Centro vincitrice e, quindi, si “sfregiano” da loro stessi, dimostrandosi, anche e sostanzialmente, degli autentici imbecilli…!

 

 

 

ATTENZIONE! IN SEGUITO AD UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 2 maggio 2022, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI: 122.130 PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

-Terribile 4694 – Insufficiente 3954

I “MI PIACE”  30.890 IL 62 PER CENTO DEL TOTALE  E, dal 30 ottobre 2017, LETTORI IN ON LINE 32651

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO

VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

 

 

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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