3 Maggio 2024
⨁ QUADRANTE INTERNAZIONALENOTE & NOTIZIE

La Romania patrimonio della cultura e dei valori europei

di Antoniu Martin*  

 

Le prime influenze occidentali di carattere moderno nello spazio rumeno si manifestarono nell’età dell’Illuminismo, nel XVIII secolo. Durante questo periodo, principi e valori come la cittadinanza, la ragione, lo spirito critico, la tolleranza, il multiculturalismo furono assunti e promossi dall’élite intellettuale rumena. Il secolo successivo, quello romantico, offrì agli esponenti della cultura romena che studiarono in importanti centri europei, il desiderio di emancipazione nazionale, che essi misero in pratica, attraverso l’impegno politico a partire dall’anno rivoluzionario 1848.

In questo contesto è nata la Romania moderna, uno Stato che ha creato le sue istituzioni secondo il modello occidentale: Costituzione, parlamento e partiti politici. L’élite rumena formatasi a Parigi, Londra, Roma, Vienna, Berlino tornò nel paese e lo modernizzò. Il periodo tra le due guerre fu uno sviluppo economico e culturale senza precedenti per la Romania, quando i valori rumeni furono promossi e apprezzati a livello internazionale. Sebbene l’inizio del periodo comunista, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, significò una rottura con l’Occidente, negli anni ’60 e ’70 la Romania riprese i legami politici, diplomatici, economici e culturali con il mondo occidentale.

Dopo la caduta del comunismo, all’inizio degli anni Novanta, il desiderio dei rumeni di formalizzare la propria appartenenza alla civiltà occidentale si è concretizzato nell’avvio del processo di adesione alla NATO e all’UE, completato nel 2004 e, rispettivamente nel 2007, con l’inclusione della Romania in queste due organizzazioni rappresentative del mondo occidentale. In quanto membro dell’Alleanza del Nord Atlantico, la Romania rappresenta un fattore di stabilità nella regione del Mar Nero, un vero garante della sicurezza nel fianco orientale della NATO. L’attiva diplomazia promossa recentemente dalla Romania si manifesta anche nel sostegno al percorso europeo della Repubblica di Moldavia e dell’Ucraina. Allo stesso tempo, la Romania sta compiendo passi importanti per avvicinare i cittadini kosovari alle strutture europee, anche se non riconosce il Kosovo come Stato. 

A livello UE, la Romania è il sesto paese in termini di popolazione e l’ottavo in termini di superficie. Secondo Eurostat, nel 2022 la Romania si è classificata al 12° posto nell’UE per PIL (Prodotto Interno Lordo), davanti a molti stati dell’Europa orientale e della regione dei Balcani. Negli ultimi anni la Romania ha registrato un incremento sempre più marcato del turismo culturale, fatto che contribuisce ad una migliore conoscenza del Paese a livello internazionale. Quest’anno, infatti, Timișoara, importante città della Romania occidentale, condivide lo status di Capitale Europea della Cultura con Veszprem (Ungheria) ed Elefsina (Grecia). Timisoara è collegata direttamente alla città italiana di Bari da un volo regolare. Rispettando inequivocabilmente i propri impegni nell’ambito delle organizzazioni e delle alleanze di cui è membro, la Romania rappresenta un partner credibile per il mondo occidentale.

*storico e analista politico

 

*** “ALTRO”: IL RISCALDAMENTO GLOBALE DIPENDE DAL MOTORE METEOROLOGICO DOMINATO DALLA POTENZA DEL SOLE. LE ATTIVITÀ UMANE INCIDONO AL LIVELLO DEL 5%: IL 95% DIPENDE INVECE DA FENOMENI NATURALI LEGATI AL SOLE. ATTRIBUIRE ALLE ATTIVITÀ UMANE IL SURRISCALDAMENTO GLOBALE È SENZA FONDAMENTO SCIENTIFICO”. 

(ANTONINO ZICHICHI)

***”ALTRO”: Greta Thunberg è la più pagata delle prime  “100 attiviste” …e, già questo dato, dovrebbe far riflettere molto chi abbia un minimo di logica ed attenzione. L’invenzione del fenomeno “Greta”, eroina della lotta per la difesa del clima mondiale ecc., la coglie all’età di 15 anni, durante una “spontanea” ed “improvvista” dalla “bambina”… Ebbene, ora a soli 19 anni, la indefessa sostenitrice “missionaria” in difesa del clima”, nel 2022, ancora non finito, ha raggiunto un fatturato di ben 82 milioni di dollari…!

In questa sua benemerita, per lei stessa, attività, sono compresi una serie di entrate e diritti diversi in vari settori, mentre il suo patrimonio è stimato intorno ai 245 milioni di dollari , tra investimenti vari, proprietà, contratti con la cosmetica CoverGirl, ed il lancio di un profumo per il mercato dei ragazzi denominato “Da Greta con Amore” ed una linea di Moda, la “Seduzione by Greta Thunberg”; diversi ristoranti e la catena “Le Pizze di mama Greta” ed una squadra di Calcio, gli “Angeli di Stoccolma”, quindi, un suo marchio di Vodka(“Pure Wonderthunberg – Svezia”) ed altro ancora!

AVVISO: seguite su canale youtube Mario Alizzi.  GRAZIE!

LINK:

https://www.youtube.com/channel/UCL2ITxpBVEpZsEd-422RXwQ

 

NOTA: al 7  ottobre 2023, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI,

DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

VOTI: 131041. PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

– Insufficiente 5618 – Terribile  5360

I “MI PIACE”  34641. IL 62 PER CENTO DEL TOTALE  e LETTORI ON LINE 39805*(a correzione del dato precedente)

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che, sono l’ampia maggioranza, leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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