3 Maggio 2024
EDITORIALE

Centro-Sinistra, Berlusconi e stampa e giornalisti di comodo

Il Centro-Sinistra, PD, l’ala estrema, associati e similari, sono, ormai da tempo, in generale, a brandelli, senza più idee, ridotti al minimo i tesserati ed attività, i circoli e sedi che vanno chiudendosi, in forti difficoltà economiche, impegnati in una lotta interna tra maggioranza e minoranza, tra diversi clan e signorie vecchie e nuove, tra dirigenti e correnti, non sono oggi per niente attuali nella politica e società italiane. Contro il negoverno Giallo-Verde, solo una, quotidiana, sterile sequela di insulti, dichiarazioni inutili e nulle di contenuto, che danno solo la misura del pesante dolore per la scoppola avuta il 4 marzo, ma già col referndum-Renzi del 4 dicembre 2016 e giù di lì nelle precedenti elezioni di vario tipo.

Quanto a Berlusconi, ha, fortemente, errato nell’offrirsi o nell’aver accettato dalla Merkel e suoi associati minori, di diventare il nuovo “Garante” per la dittatura di Bruxelles, con il compito di frenare la Lega e, sostanzialmente, ancorare il nuovo governo di Roma all’UE. Il tutto, debitamente, preparato nella prospettiva che il Cavaliere ridiventasse Presidente del Consiglio, sicuro che Forza Italia prendesse più voti della Lega. Non fu però così. L’elettorato di Forza Italia capì il gioco e si spostò in buona parte verso la Lega che arrivò oltre il 17%, lasciando FI al 14% ed ora ancora più giù! Quella di Silvio, è stato un azzardo che ha pagato salato come partito, persona ed immagine. Ci dispiace dirlo da chi scrive che, ammette, di aver sempre votato alla Camera e poi al Senato e sostenuto il Cavaliere dalla lontana prima volta nel 1994 al 2013. Riteniamo che Barlusconi sia stato e sia uno delle più brillanti e capaci menti dell’ imprenditorialità della storia non solo italiana ed anche un ottimo politico, seppur con qualche errore strategico e leggerezza; vederlo ora, visibilmente imbarazzato,  così come i suoi parlamentari, contro questo governo, in cui sono presenti tanti temi già comuni con la Lega, per la verità, ci ha disorientati e delusi, perchè, oggettivamente, essere “alleato” con il Centro-Sinistra, è, veramente, troppo!

Non solo, ma già all’indomani del 4 marzo, Berlusconi ambiva ad un governo, addirittura, col Centro-Sinistra, che è stato, sonoramente e chiaramente bocciato dagli Italiani. Come si poteva più votare Forza Italia, avendo traditi i suoi stessi elettori?! Se, ancora, una parte del PD, perfino nelle zone rosse, ha votato Lega, come si può accettare che Forza Italia, quella dell’odierno Berlusconi, supporti, di fatto, l’Opposizione del PD ed aggiunti, contro la Lega, ora più chiara Destra in Italia ed in Europa che, a sua volta, và sempre più a destra…?! Proprio tu, Silvio nostro…?! Non ce lo dovevi fare, non ce lo dovevi fare…!!!

La Stampa ed i giornalisti. Prima della campagna elettorale, il settore più scatenato è stato proprio questo ambiente, mediante programmi “d’ informazione”, dei soliti pagatissimi “indipendenti” di sinistra, che hanno fatto a gara a chi fosse più fazioso tra di loro, in uno sperticato appoggio al Centro-sinistra:  dei “Ciarlatoi”, il 4 marzo diventati «Sfogatoi” degli sconfitti, specie per quegli stessi giornalisti che, vi ricordate?, per la Brexit ed elezioni Usa, ci assicuravano, una per tutti: “Solo chi non capisce niente di cose americane, può pensare anche lontanamente che il bizzarro Trump posso vincere, la vittoria della Clinton, non è affatto in discussione!”.

Però, che… zucconi questi esperti e che… serpentini questi esperti, ora con i deredani infuocati per terra…! Diciamolo, hanno fatto una figura di grande me… diocrità! I

EDITORIALE di SICILIA OCCIDENTE – Giugno 2018 –  cartaceo

ATTENZIONE!!! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, all’5 Dicembre 2018, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

TOTALI  102.090 di cui: “terribile”: 2363 –  “insufficiente”: 3068 – La stragrande maggioranza: ECCELLENTE”!  “MI PIACE”:  23051 – “non mi piace”: 6380 – dal 30 Ottobre 2017 in diretta on line: 8900

NB. in questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”, che, ovviamente, sono la grande maggioranza!

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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