Chico Forti: “Mi avete salvato la vita”
Il colloquio con la premier che gli annuncia la notizia: “Il governatore ha firmato”. La telefonata con il deputato Di Giuseppe: “Ce l’abbiamo fatta”
«Ce l’abbiamo fatta!». È, questa, la significativa telefonata fra Chico Forti e Andrea Di Giuseppe, il deputato eletto nella circoscrizione America centrosettentrionale per Fratelli d’Italia, che ha lavorato per un anno e mezzo – insieme al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che, come facilmente documentabile, si è spesa in prima persona – per ottenere un risultato difficile ed a lungo cercato dai governi italiani, ovvero, il tantissimo auspicato il trasferimento di Forti in Italia.
«Come posso ringraziarti per avermi salvato la vita?», quasi incredulo, dopo tante speranze deluse, l’imprenditore italiano detenuto negli Usa da 24 anni, dopo, una molto contrastata, condanna per omicidio, senza possibilità di condizionale, per la morte di Dale Pike, figlio di Anthony Pike, proprietario di un albergo a Ibiza di cui Forti stava trattando l’acquisizione.
Hanno parlato per circa 20 minuti, alle sei di sera americane di due giorni fa. «Era molto emozionato» dice Di Giuseppe, e racconta la telefonata che ha avuto con la presidente del Consiglio. «Uno dei dirigenti della Polizia penitenziario gli ha chiesto di andare in un ufficio chiuso. Lui, date le esperienze negative passate, con un certo nervosismo, si è avvicinato, è squillato il telefono ed era Giorgia Meloni. Forti ha cominciato a parlare: Presidente, io vi ringrazio per quanto state facendo, anche se non ci riuscirete…. Sono passati 5-10 minuti prima che si fermasse e la lasciasse parlare. È stato a quel punto che lei ha potuto dargli la notizia: “Volevo dire che il governatore ha firmato. Montagne russe di emozione”.
La Sinistra rosica per il colpo del governo: cancellata la notizia su Chico Forti
I giornali di opposizione minimizzano il ruolo della Meloni, sul “Fatto” neanche una riga in prima pagina. Dal Pd ai Verdi i ringraziamenti soltanto agli esecutivi precedenti.
La Repubblica titola, solo, «l’ok al rimpatrio di Chico Forti», con appena un accenno in prima pagina. Peggio ancora, il Fatto, che, una notizia eccezionale, attesa da ben 23 anni, da prima pagina, dedica, solamente, qualche riga a pagina 4:«prima del bilaterale la Meloni ha annunciato che Chico Forti, in carcere da 24 anni, tornerà in Italia».
Un pò più La Stampa, che riporta la notizia in un occhiello della prima pagina: Forti «torna a casa», mentre fa passare la Meloni, solo come un annunciatrice televisiva, cercando di spiegare che «diversi governi italiani si sono attivati presso gli Usa per sbloccare la situazione». Senza, però, ricordare che nessun governo precedente, in ben 23 anni, di fatto, abbia ottenuto qualcosa di concreto. Poi, il sottotesto, per sostenere, che non è merito dell’attuale esecutivo, ma del lavoro fatto dai predecessori.
Tesi, chiaramente, azzardata ed in malafede, del resto, facilmente smentita dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, con una nota ufficiale in cui chiarisce che: «il rientro in Italia di Forti è un importante ed atteso traguardo raggiunto grazie all’autorevole impegno in prima persona del Presidente Giorgia Meloni», mentre gli uffici del Guardasigilli, cioè i suoi, sono al lavoro solo «sui passaggi tecnici». Un, veramente, caso raro di un comunicato ministeriale, per non attribuirsi meriti che, invece, vanno, obbiettivamente e logicamente, ad altri.
Con alcune, per la verità, poche, ridicole ed imbarazzanti, dichiarazioni, degli esponenti del centrosinistra, tentano, appunto, maldestramente, di non riconoscere i meriti di questo Governo.
Il leader dei Verdi Angelo Bonelli, improvvisamente, diventa sostenitore di Draghi e ringrazia l’ex presidente della Bce per il successo: «È una bella notizia quella annunciata dalla premier che Chico Forti sarà presto in Italia, è il frutto di anni e anni di pressioni che sono iniziate con il governo Draghi, è una buona notizia». Lia Quartapelle del PD, resta sul generico, ringraziando: «chi in questo governo e nei precedenti e tra il personale diplomatico ha lavorato per il suo trasferimento».
Il leader del M5s Giuseppe Conte, si complimenta «con la nostra filiera diplomatica, all’ambasciatrice a Washington Zappia in particolare», citando, anche «il governo», ma, ovviamente, non la Meloni. I renziani, addirittura, si prendono parte del merito, attraverso Enrico Borghi: «Siamo lieti di aver fatto la nostra piccola – per non dire per niente – parte di stimolo e controllo per il conseguimento del risultato», sempre che, l’annuncio della Meloni, “non sia una dichiarazione che si perde nel nulla come nel passato».
*** “ALTRO”: IL RISCALDAMENTO GLOBALE DIPENDE DAL MOTORE METEOROLOGICO DOMINATO DALLA POTENZA DEL SOLE. LE ATTIVITÀ UMANE INCIDONO AL LIVELLO DEL 5%: IL 95% DIPENDE INVECE DA FENOMENI NATURALI LEGATI AL SOLE. ATTRIBUIRE ALLE ATTIVITÀ UMANE IL SURRISCALDAMENTO GLOBALE È SENZA FONDAMENTO SCIENTIFICO”.
(ANTONINO ZICHICHI)
***”ALTRO”: Greta Thunberg è la più pagata delle prime “100 attiviste” …e, già questo dato, dovrebbe far riflettere molto chi abbia un minimo di logica ed attenzione. L’invenzione del fenomeno “Greta”, eroina della lotta per la difesa del clima mondiale ecc., la coglie all’età di 15 anni, durante una “spontanea” ed “improvvista” dalla “bambina”… Ebbene, ora a soli 19 anni, la indefessa sostenitrice “missionaria” in difesa del clima”, nel 2022, ancora non finito, ha raggiunto un fatturato di ben 82 milioni di dollari…!
In questa sua benemerita, per lei stessa, attività, sono compresi una serie di entrate e diritti diversi in vari settori, mentre il suo patrimonio è stimato intorno ai 245 milioni di dollari , tra investimenti vari, proprietà, contratti con la cosmetica CoverGirl, ed il lancio di un profumo per il mercato dei ragazzi denominato “Da Greta con Amore” ed una linea di Moda, la “Seduzione by Greta Thunberg”; diversi ristoranti e la catena “Le Pizze di mama Greta” ed una squadra di Calcio, gli “Angeli di Stoccolma”, quindi, un suo marchio di Vodka(“Pure Wonderthunberg – Svezia”) ed altro ancora!
AVVISO: seguite su canale youtube Mario Alizzi. GRAZIE!
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https://www.youtube.com/channel/UCL2ITxpBVEpZsEd-422RXwQ
NOTA: al 28 febbraio 2024, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:
VOTI: 147.165. PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!
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