19 Aprile 2024
EDITORIALE

Dalla sfida delle elezioni europee l’Italia s’è desta?

Le urne si sono chiuse ed il risultato, di gran lunga, più signfiicativo è, sicuramente, la grande vittoria di Salvini e della sua, ormai da tempo, nuova “Lega Nazionale. Una vittoria da Nord al Centro sfondando anche nel Sud, cosa, fino a pochi anni orsono, impensabile! Che messaggio hanno voluto dare gli Italiani…?

Giornalisti, TV, media «cani da guardia» del vecchio establishment, – come da più parti ormai vengono aggettivati – che tutto hanno fatto, di peggio e di più, contro Salvini e la Lega, da tempo, ma che sono stati, ancora una volta e molto più di prima, sonoramente, sbugiardati dagli elettori! Sempre gli stessi, meno giornalisti e più “attivisti di partiti e schieramenti”, in tutti i salottoni, al solito, se la sono cantata e suonata da soli, anche se sempre ben pagati…!

Berlusconi e Forza Italia, ormai, per i dati, in quarta fila dopo i 5 Stelle e, di fatto, in quinta, dopo la Meloni e Fratelli D’Italia, si è autoaffossato – come da Noi già detto – per aver chiamato o farsi fatto chiamare dalla Merkel, quale garante per il nuovo governo verso la sudditanza dell’Italia a Bruxelles e la Germania. Il Cav. ha, pure, sbagliato nel pensare di ottenere molti più voti della Lega e, quindi, di poter essere determinante nel governo uscito dalla elezioni del 4 marzo 2018. A questo, punto F.I, concretamente, si è appaiato al PD, usando spesso finanche gli stessi linguaggi ed, addirittura, livore, contro il nuovo Governo e, quindi, la Lega, con il risultato che molti elettori si sono riversati verso Salvini e la Meloni, riducendo F:I, da oltre il 14 % al poco edificante 8,7! Bisogna, però, riconoscere che se non fosse stato per la presenza attiva di Berlusconi, con 550 mila preferenze, Forza Italia si sarebbe ridotta, verosimilmente, al 5 o 4 %. Del resto, nelle “regionali” molti voti a F.I sono stati possibili grazie al trascinamento della Lega, ma nelle prossime “politiche”, quando i partiti si presenteranno da soli, come finirà?

Il PD e la Sinistra, nell’insieme, hanno preso una bella botta, ma, anche, perso il governo del Piemonte, con la sconfitta del pur valido Chiamparino, completando la conquista della Lega e del Centro-destra unito nel Nord Italia. Male per il Centrosinistra anche nelle “rosse” per eccellenza, Emilia Romagna e Toscana. Unica consolazione, il PD ha resistito a Firenze, Bologna, Bergamo, Bari ed in qualche centro minore; il PD ha ripreso dei voti, forse 500 mila, al 5 Stelle, ma nel totale, rispetto al 4 marzo 2018, ne ha perso oltre 100 mila. La Sinistra di Fratoianni ed altri compagni, fine totale, mentre “+ europa”, dell’ ormai figura politica di cartapeste Emma Bonino – nonostante i 200 mila euro del grande faccendiere ebreo-ungherese Soros che, però, ha rinnegato Israele – ha fallito la meta, rimanendo fuori dal parlamento europeo e Kyenge, la congolese ex ministro per l’immigrazione nel governo di Renzi, resta, clamorosamente,  a casa, come del resto, altri “eccellenti”…!

Messaggio all’Unione Europea; gli Italiani non intendono più sottostare alla dittatura della “Nuova Unione Sovietica” di Bruxelles che, invece dei carri armati, ha imposto quell’illogico Euro e la selvaggia finanza e dei burocrati agli Stati, impoverendoli e limitandone, fortemente, la libertà

La volontà degli elettori è molto chiara: Salvini ha avuto il mandato di dover voltare pagina sia in Italia che all’estero, secondo il programma, sempre anticipato ed altrettanto chiaro, del Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Interni.

Editoriale. SICILIA OCCIDENTE – aprile 2019 – cartaceo

ATTENZIONE! A SEGUITO DI UN ATTACCO AL NOSTRO SITO, l’8 novembre 2017, E’ STATO ALTERATO IL NUMERO DEI “NON MI PIACE” E DEI VOTI della sezione “terribile”, il peggiore giudizio. 

DI CONSEGUENZA, al 2 gennaio 2020, I VOTI, EFFETTIVAMENTE VALIDI, DA CONSIDERARE, SONO I SEGUENTI:

110400, PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA “ECCELLENTE”!

I “MI PIACE”  26025, IL 63 PER CENTO DEL TOTALE E, dal 30 ottobre 2017, 19459 LETTORI IN ON LINE!  

*In questi dati non è compreso il numero di coloro che leggono uno o più articoli, senza, però, esprimere alcun voto o “mi piace”.

SE I NOSTRI ARTICOLI E/O SERVIZI SONO DI VOSTRO GRADIMENTO, VOTATE “ECCELLENTE” E/O “MI PIACE”! GRAZIE!!!

 

 

 

 

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Sicilia Occidente

Mario Alizzi, giornalista, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia il 1° Luglio del 1949 iniziando, a diciannove anni, come corrispondente del quotidiano biregionale la “Gazzetta del Sud” di Messina. Quindi, si trovò ad Atene per diversi periodi tra il 1970 ed il 1974 dove lavorò presso una testata giornalistica, in quei tempi di livello nazionale e molto considerata soprattutto negli ambienti della Destra greca. Ad Atene, oltre all’attività giornalistica, insegnava lingua italiana presso un noto istituto linguistico per studenti greci diretti alle università italiane. Certamente decisiva è stata l’esperienza ellenica per la sua formazione professionale, politico-culturale ed umana, tanto da rimanere molto legato alla Grecia come ad una seconda patria e dove, ancora oggi, si reca per motivi di lavoro, studio e turismo ed appunto, per i legami con diversi amici ed ambienti ellenici. Dopo gli studi liceali, si laureò in Scienze Politiche, scegliendo l’indirizzo Storico-Politico, presso l’Università di Messina e, nel 1979, appena sposatosi, si trasferì a Roma, per lavorare nella redazione di una prestigiosa testata di livello internazionale “CONFIDENTIEL” che si occupava di studi strategici e politici, economici e di conflitti militari, la cui sede editoriale era a Parigi. A causa di una improvvisa crisi finanziaria della sezione italiana, gli fu proposto di trasferirsi in una delle redazioni estere ma preferì ritornare nella sua terra di Sicilia dove fondò, e dirige tuttora, il mensile “SICILIA OCCIDENTE”, il cui primo numero, come “agenzia di stampa”, vide la luce il 6 settembre del 1982. Dal gennaio del 1986, la piccola “agenzia stampa” si trasformava in tabloid e nella grafica, divenendo uno dei primi esempi di editoria da tavolo – verosimilmente, S.O. fu la prima Testata giornalistica ad usare in Italia l’allora “rivoluzionario” computer Macintosh – e una delle più apprezzate testate giornalistiche della stampa periodica italiana. Particolarmente seguita, tra le altre, la pagina estera che, in modo controcorrente, già nel settembre del 1988, descrisse come e perchè della fine della Jugoslavia e, quindi, dell’Urss nel maggio del 1990. Oltre ad essere editore e direttore del mensile “Sicilia Occidente”, Mario Alizzi ha anche creato e diretto per alcuni anni una radio privata, “Antenna Sicilia Occidente” – FOTO. Luglio 1991, il Direttore con il poeta Carmelo Famà negli studi dell’emittente -. Nel 1994, in casa sua, con un gruppo di amici professionisti, fondò il “Comitato CIVITAS di unità ed orientamento dell’Opinione pubblica”, proprio sulla scia delle famose “Opinion Lobby” di anglosassone tradizione, specie per la Sicilia, il primo del genere; questo agile Comitato ha avuto una parte importante nella vita della sua Barcellona e della Provincia di Messina attraverso idee, progetti, sollecitazioni ma anche censure e denunce di vario genere tendenti a far sentire la voce dei Cittadini ed il reale coinvolgimento di questi nel “governo” della Città. Per certe materie ed occasioni, il CIVITAS è, anche, riuscito ad avere notorietà nazionale e perfino internazionale e poi, proprio per la sua graduale espansione ed esperienza si è preposto nuovi traguardi, anche e soprattutto, mediante una azione euro-mediterranea. Per questo, l’ormai “ristretto” e quindi superato Comitato si trasformato, dal 19 Marzo 2004, in “Movimento Culturale e Sociale CIVITAS EUROPA” acquistando maggior evidenza e prestigio. Mario Alizzi, è pure conosciuto per essere stato per anni un attivo redattore e seguito opinionista presso importanti emittenti televisive siciliane mentre la sua firma è apparsa, in diversi frangenti, anche su altre Testate quotidiane e periodiche, specie per la sua competenza in materia di politica estera. Mario Alizzi, in effetti, sin da giovane, è sempre stato un appassionato di Politica Estera, tanto che, nel panorama della stampa locale e regionale, ha contribuito nel far allargare ed approfondire lo spazio verso le vicende estere, prima sempre trascuratissime. Via via negli anni, difatti, anche diversi quotidiani regionali, hanno dato molta più attenzione e spazio alla realtà ed alla politica estera in generale. Si spiega così, come da decenni, per la sua frequentazione di ambienti diplomatici, Mario Alizzi sia stato “consulente” di alcune ambasciate presso lo Stato Italiano e, quindi, sia divenuto un esperto di politica internazionale, in particolare, a suo tempo di “Affari sudafricani” essendo stato, appunto, collaboratore dell’ ambasciata del Sud Africa a Roma ed, ovviamente, di “Affari ellenici” e, quindi, di quelli dell’area balcanica e mediorientale. Molto apprezzato, inoltre, il rilievo dato da Mario Alizzi, negli anni, all’informazione sulle Forze Armate e la NATO. SICILIA OCCIDENTE, infatti è, l’unica Testata italiana, non specialistica, che dedichi un apposito ed interessante spazio al settore militare, tanto da conseguire spesso vari riconoscimenti ed apprezzamenti da parte di Ministeri della Difesa ed ambienti militari italiani ed esteri.

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